Redazione MJ News

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Dichiarazione dell’Assessore all'ambiente e alla transizione energetica, Laura Mongiello

“Ringrazio il presidente Bardi per la fiducia accordatami, tutti i candidati di Orgoglio Lucano e della Vera Basilicata, Italia Viva e la coordinatrice regionale onorevole Lella Paita, i coordinatori provinciali Rubino e Scocuzza il consigliere Luca Braia. Un ringraziamento particolare va al consigliere Mario Polese con cui, da oltre dieci anni condivido l'impegno verso temi sociali impattanti per il benessere delle nostre comunità.

Inizierò da subito il mio lavoro confrontandomi con il collega Latronico per conoscere le progettualità in itinere, ripartendo esattamente da quanto si è costruito, senza spreco di tempo e di risultati già consolidati.

Sono certa che l'ascolto e il confronto con tutti i portatori di interesse sia condizione essenziale per rispondere a bisogni ai bisogni dei cittadini lucani.

Le sfide attuali ci impongono un'attenzione competente e costante verso i temi ambientali, proprio per l'interdipendenza che esiste tra la salute umana, animale ed ambientale, in ottica one health.

Ambiente, energia, transizione ecologica sono cruciali per la nostra salute e per lo sviluppo della Basilicata. La mia formazione mi consente un approccio scientifico rispetto alle relazioni esistenti tra ambiente, salute e alimentazione.

Lo sviluppo sostenibile di cui sentiamo tanto dibattere negli istituti di ricerca, nelle industrie e nelle istituzioni ha implicazioni non solo ambientali, ma anche economiche e sociali, ed è per questo che sento tutta la responsabilità del ruolo che oggi mi viene affidato.

Tecnologie e strumenti per l'uso e la gestione efficace delle risorse, gestione integrata e sostenibile del ciclo dei rifiuti e della risorsa idrica, recupero/riciclo di materiali e risorse da prodotti a fine vita e da reflui urbani e industriali. Sono questi alcuni temi su cui dovremo lavorare. Sono temi che richiedono la massima trasparenza, deontologia, professionalità e aderenza alla normativa vigente. Temi delicati che richiedono di operare nella massima trasparenza e legalità. So bene che la sfida è complessa; i risultati dipenderanno dal nostro lavoro, dalle risorse a disposizione, non solo economiche ma anche umane, attraverso la valorizzazione delle competenze e dalla sinergia che saranno in grado di grado di costruire con tutti i colleghi e le colleghe di Giunta e Consiglio. Fondamentale sarà anche la piena sinergia con l'intero Dipartimento Ambiente, con gli uffici e con i dirigenti. Chi mi conosce sa quanto sono determinata. Vi prometto tutto il mio impegno e la mia determinazione in questa nuova grande sfida, mettendo a disposizione la nostra Terra quello che fino a oggi ho costruito nella mia professione a livello regionale e nazionale in termini di esperienze e relazioni”.

Curriculum Laura Mongiello, assessore all'ambiente e alla transizione energetica

Nata a Potenza nel 1973, laureata in Scienze e tecnologie alimentari, è vicepresidente e successivamente presidente, dal 2016 sino a maggio 2023, dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari di Basilicata e Calabria.

Sviluppa diversi programmi di educazione alimentare per enti pubblici, in modo particolare nelle scuole, e per organizzazioni del terzo settore. Dal 2015 si dedica al contrasto dello spreco alimentare.

Dal 2022 è presidente del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione Banco Alimentare con lo scopo di costruire un percorso che garantisca la sicurezza alimentare delle attività di recupero e di ridistribuzione delle eccedenze alimentari e degli aiuti alimentari dell’UE.

Da oggi a Polignano a mare con “Amore lucano”

La Regione Basilicata sarà protagonista della XXIII edizione Festival Il libro possibile a Polignano a mare da quest’oggi e fino al 13 luglio. Nominata “regione amica”, la Basilicata sarà presente ad uno degli eventi culturali più rilevanti nel panorama italiano insieme ad Apt e ad alcuni ospiti prestigiosi.

Filo conduttore agli incontri nelle piazze della cittadina pugliese è ‘Where is the love?’ e il tema della Basilicata è “Amore lucano. Una regione in cui viaggiare con il cuore. Il racconto della Basilicata attraverso la letteratura”.

La Basilicata si svela luogo di incanto e di magia con Basilicata Turistica, autrici e autori lucani e non.

Apertura oggi con il confronto tra i due Presidenti di Regione. Nei giorni successivi il giornalista RAI Federico Quaranta dà vita ad una narrazione inedita di una terra che è il luogo per eccellenza di alcune delle fiabe più famose del genere letterario. Sulle tracce di Giambattista Basile, alcuni antichi borghi lucani si rivelano teatro di racconti avvolti dal mistero e popolati da personaggi fiabeschi.

La scoperta della bellezza dei piccoli borghi nascosti della Basilicata è il file rouge di Appetricchio, il libro di Fabienne Agliardi. In questo luogo delle radici, le voci si fanno memoria e restano immortali.

Il legame con la terra d'origine è il tema del romanzo di Claudia Durastanti, Missitalia, le cui protagoniste sono tre donne che attraversano la storia di una Lucania ancestrale. Dal passato si affacciano sul futuro, mostrando le possibilità taciute o solo immaginate.

A nome dei laboratori e delle strutture associati ad Anisap Basilicata il presidente dell’Associazione Roberto Cichetti ha rivolto auguri di buon lavoro al neo assessore alla Salute Cosimo Latronico, al Presidente Bardi e a tutti gli assessori regionali nominati.

In particolare la nomina dell’Assessore alla Salute – sottolinea Cicchetti – ci consente di avere l’interlocutore istituzionale con il quale riprendere la fase di confronto interrotta da tempo, già prima della conclusione della passata legislatura nel corso della quale ha registrato non poche incomprensioni sino a proteste della categoria.

Nel riconoscere al neo Assessore Latronico capacità di ascolto e mediazione già dimostrate nel precedente incarico assessorile, il presidente dell’Anisap evidenzia la necessità di una svolta nel metodo del confronto che – rileva – negli ultimi cinque anni, nonostante si siano insediati alcuni Tavoli al Dipartimento e alla Presidenza della Giunta si sono dimostrati inadeguati. Sono maturi i tempi per sostenere che la Sanità è una e chi ha responsabilità di governo deve mettere in campo tutte le possibili energie, le azioni e gli strumenti per renderla fruibile dal cittadino ed efficace attraverso il sistema Pubblico e Privato. Ci sono temi prioritari da affrontare per il sistema della specialistica ambulatoriale che si è dimostrata in tutti questi anni capace di rispondere alle esigenze degli utenti e di venire incontro a quelle del Servizio Sanitario Regionale e, nello specifico, per i laboratori, che si confermano presidio permanente per la cura e la prevenzione della salute dei cittadini.   Siamo certi – conclude Cicchetti – che si creeranno nuove condizioni di collaborazione  per consentire al sistema sanitario privato accreditato regionale di continuare ad offrire un sostegno operativo ad integrazione e sostituzione del Servizio Sanitario Regionale contribuendo inoltre a ridurre disagi agli utenti.

La Polizia di Stato di Matera ha tratto in arresto in flagranza differita un 69enne, incensurato. L’Ipotesi di reato a suo carico: atti persecutori, tentata violazione di domicilio e possesso ingiustificato di armi bianche. I fatti: al 113 giungeva la telefonata di una donna che, fortemente agitata, riferiva di essersi barricata in casa assieme al fidanzato, poiché lo zio cercava di sfondare la porta con calci e pugni, per entrare nell’abitazione. Sul posto sono arrivati un equipaggio della Squadra Mobile e uno delle Volanti, che hanno trovato l’uomo ancora all’interno della proprietà della richiedente: indosso gli è stato rinvenuto un coltello da cucina e altri tre si trovavano all’interno della sua auto. La donna, che ha dovuto fare ricorso alle cure mediche, ha quindi sporto denuncia nei confronti dello zio.

Secondo gli investigatori della Squadra Mobile, che hanno svolto le indagini, l’episodio non era isolato, ma si inseriva all’interno di una serie di accadimenti che vedevano come protagonista l’indagato, il quale perseguitava la nipote rendendole la vita difficile, poiché colpevole, a suo dire, di essersi impossessata della casa del nonno defunto. In più occasioni, l’uomo si sarebbe presentato a casa della nipote senza alcun preavviso, richiedendole di essere a sua disposizione ogni qual volta avesse voluto entrare nell’abitazione. Sarebbe arrivato addirittura a minacciarla di ammazzarle i gatti se non avesse fatto quello che le diceva. Tale situazione aveva portato la nipote a diventare vittima di ripetuti attacchi di ansia e di panico e a non sentirsi più padrona della sua vita.

Su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Matera, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari. In seguito, il GIP ha disposto l’immediata liberazione e la contestuale sottoposizione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e dell’obbligo di presentazione presso la Polizia Giudiziaria.

“I miei più sinceri auguri di buon lavoro alla nuova Giunta regionale”.Lo dichiara il Sindaco di Scanzano Jonico, Pasquale Cariello, che continua: “La sinergia tra la nostra Amministrazione comunale e il nuovo Governo regionale sarà una enorme opportunità per affrontare le sfide che ci stanno a cuore: dalla valorizzazione del territorio, allo sviluppo economico, dalla tutela ambientale al miglioramento dei servizi essenziali”.“Sono certo - conclude Cariello - che, collaborando strettamente, riusciremo non solo a risolvere le criticità ma a costruire un futuro prospero per Scanzano e per tutta la nostra amata regione”.

 Nel corso della presentazione della nuova Giunta regionale, avvenuta questa mattina, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nella prospettiva della definizione dei punti programmatici qualificanti la nuova legislatura (con riferimento soprattutto al breve periodo), ha illustrato quelle che ha definito “le principali sfide che abbiamo dinanzi”.

“Il primo obiettivo – ha detto Bardi sul tema sanità - è quello di tener sotto controlla la spesa sanitaria.

Il secondo è l’attuazione del piano di medicina territoriale, anche in considerazione degli investimenti PNRR. Quindi bisogna dar corso al piano regionale e dar seguito e prospettiva, inoltre, alle iniziative intraprese con riferimento alla rete oncologica ed alla facoltà di medicina, e procedere alla revisione del sistema urgenze/emergenze”.

Il presidente ha proposto la costituzione gruppo di lavoro tecnico -politico supporto della Presidenza”.

“Questa legislatura – ha sottolineato il Presidente della Regione parlando della sfida industriale -  sarà chiamata ad affrontare il processo di ristrutturazione dell’industria dell’automotive, gli esodi, la gestione dell’area di crisi complessa, l’implementazione della ZES Unica, il negoziato con la Commissione europea per ridefinire l’intensità degli aiuti per la Basilicata; la riqualificazione ed il rafforzamento in termini di servizi delle aree industriali e il loro sviluppo (attrazione di investimenti industriali) e la finalità innanzitutto produttiva di tali aree rispetto ad altre istanze. Si tratta di definire una strategia organica che individui tutti i tasselli del mosaico, innovi gli strumenti di sostegno aderendo maggiormente alle esigenze delle imprese, anche verificando l’opportunità di generare partnership per gli aspetti relativi alla finanza e al credito.  Anche in questo caso occorre affrontare tutti gli aspetti incluso il rilancio dei centri per l’impiego per il ricollocamento di personale, la formazione, il sostegno alle assunzioni”.

Bardi si è soffermato sul tema della sfida energetica: “L’obiettivo, come noto, è il raggiungimento dell’autonomia energetica e al contempo la generazione di benefici tangibili per la popolazione e per le imprese.

Si tratta adesso di dare attuazione alla seconda fase dell’accordo con le Compagnie petrolifere erogando direttamente il gas alle famiglie tramite una organizzazione di scopo e di proseguire negli aiuti rivolti ai non metanizzati per l’autoproduzione di energia.

Al contempo bisogna individuare le aree dove autorizzare impianti eolici e fotovoltaici e gestire questa fase tenendo conto delle esigenze di tutela del paesaggio, quale risorsa di altrettanto valore. Occorre dare l’avvio alle comunità energetiche a vantaggio delle imprese. Infine, e non da ultimo, - ha detto Bardi – vi è la necessità di rilanciare l’idroelettrico”.

Sulla valorizzazione della risorsa idrica il Presidente della Regione ha detto che “compiuto il risanamento dell’Acquedotto lucano e dopo aver valorizzato la risorsa idrica anche a fini sociali con riferimento alle fasce più deboli della popolazione (bonus acqua) si tratta adesso di dare piena attuazione al piano industriale di Acquedotto lucano tenendo conto della necessità di avvalersi di ulteriori competenze al suo interno potenziandone l’organizzazione e l’efficienza e di continuare il negoziato con la Regione Puglia sul pregresso. Al contempo particolare attenzione va rivolta ad Acque del Sud spa e al disegno complessivo di governance tutelando gli interessi regionali. Specifica attenzione riveste il costo dell’acqua nelle aree industriali e i fabbisogni ed i costi relativi al mondo agricolo”.

Un tema cruciale per lo sviluppo regionale, per Bardi, “è quello dell’attuazione dei piani e programmi in corso (Accordo di coesione, PNRR, Fondi comunitari). Si tratta di importi assai rilevanti da investire nell’arco di pochi anni (il PNRR, come noto, ha scadenza nel 2026). Registriamo grandi difficoltà nella fase di attuazione potenziando le capacità amministrative territoriali, In questa prospettiva il varo delle strategie territoriali (che supera la strategia Snai) ipotizza la creazione di “comunità territoriali” (sulla falsariga delle comunità montane e laddove non sia presente una Unione dei comuni) con autonome stazioni appaltanti a servizio delle comunità locali. Si tratta di verificare e valutare le soluzioni migliori, più prossime a questo obiettivo, capitalizzando il lavoro sin qui fatto.

Il rischio, come noto, è il definanziamento dei progetti, relativamente al PNRR”.

“Bisogna portare a termine il piano paesaggistico, – ha detto Bardi parlando del tema ambientale - superare le criticità derivanti dalla lentezza dei processi autorizzativi alla luce di un chiaro indirizzo politico prima che normativo, ridefinire il percorso per un più incisivo contrasto al dissesto idrogeologico, realizzare il Piano dei rifiuti”.

Il presidente della Regione ha elencato, nel prosieguo, alcuni altri temi programmatici “di grande interesse” di cui dovrà occuparsi il governo regionale: lo sviluppo dell’agroindustria e della valorizzazione del patrimonio forestalela sfida delle emergenze – protezione civile, con l’attenzione da riservare alle calamità ed alla protezione civile in un territorio fragile e a rischio; le innovazioni da apportare nell’organizzazione degli strumenti di supporto per l’attuazione delle politiche culturali (fondazioni etc.) in una accezione ampia, fattore ormai assai rilevante nella percezione della qualità della vita dei territori, fattore fondamentale per motivare ad una permanenza in regione.

 Bardi si è soffermato, infine, sulle infrastrutture e i trasporti: “Le connessioni con l’alta velocità, l’aviosuperficie, gli eliporti, il trasporto su gomma on demand, costituiscono una ulteriore frontiera. E trasversalmente la digitalizzazione, vera sfida della modernità, con l’ipotesi di una apposita Agenzia”.

  

“Agli assessori – ha aggiunto il presidente Bardi -  non chiedo competenze specifiche ma lealtà per portare avanti le azioni di governo. I temi che affronteremo sono complessi ma con lavoro di squadra e massimo impegno proveremo a dare le soluzioni migliori. Alla stampa chiedo una critica positiva nell'interesse di governo”.

“Per quanto riguarda la nomina del Vicepresidente non esiste una regola che va al partito che ha preso più voti. Per quanto riguarda i Sottosegretari li proporrò alla prima giunta ma per la loro attivazione bisognerà apportare una modifica dello statuto. Ho appositamente mantenuto le deleghe che trasmetterò ai sottosegretari Senza portafoglio”.

Il vicepresidente e assessore con delega alle Infrastrutture, Reti idriche, Trasporti e Protezione Civile

“È un onore e una responsabilità aver ricevuto la nomina a vicepresidente della giunta regionale della Basilicata. Ringrazio il presidente Bardi per la fiducia e assicuro da subito una collaborazione leale e propositiva”.

Così Pasquale Pepe, neo-assessore alle Infrastrutture, Reti idriche, Trasporti e Protezione Civile, che rivestirà anche la carica di vicepresidente dell’esecutivo regionale.

“Le deleghe che mi sono state affidate meritano un approccio programmatico e tempestivo al tempo stesso. Circa le infrastrutture e i trasporti, bisogna tirare fuori la Basilicata dall’isolamento e interconnettere i due capoluoghi con le comunità locali. Per le reti idriche, le cui criticità sono di grande attualità, bisogna riaffermare la priorità di approvvigionamento per la nostra regione, per ciò che concerne le necessità dell’agricoltura e della zootecnica. Mentre per gli usi domestici, bisogna ottimizzare il servizio e azzerare le perdite”.

Nato nel 1975, avvocato, nel 2000 Pasquale Pepe viene eletto consigliere comunale di Tolve, dove è nato e vive, assumendo la carica di vice sindaco. Diventa sindaco nel 2005. È eletto nuovamente primo cittadino nel 2015 e riconfermato nel 2020. Tra il 2014 e il 2015 ricopre la carica di assessore all’ambiente del Comune di Potenza.

Nel 2018, candidato con la Lega, viene eletto al Senato della Repubblica. Durante la XVIII legislatura ha fatto parte dell’VIII Commissione Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica, della II Commissione Giustizia, della IV Commissione Politiche dell'Unione Europea ed è stato vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia.

Nel 2024 viene eletto consigliere regionale della Basilicata per il partito della Lega, di cui è commissario regionale.

“Ringrazio il presidente Bardi e il mio partito per la fiducia che mi hanno accordato ancora una volta. Sono pronto a ripartire dal programma iniziato nella passata legislatura, con la consapevolezza del ruolo centrale svolto dai dipendenti del dipartimento per il raggiungimento degli obiettivi politici”.

È quanto ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive, Francesco Cupparo, a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo governo regionale che si è svolta questa mattina a Potenza.

“Abbiamo un programma ambizioso da portare avanti nei prossimi cinque anni assieme al presidente Bardi, agli assessori, al presidente del consiglio e agli altri eletti, ma soprattutto dobbiamo continuare a tenere vivo il rapporto con i cittadini che abbiamo il dovere di servire con tutte le nostre energie” ha concluso l’assessore.

Francesco Cupparo

Nato nel 1956, geometra. Diventa consigliere comunale di opposizione di Francavilla in Sinni nel 1997 e poi sindaco nel 2016. Nel marzo del 2019 diventa consigliere regionale della Basilicata. A maggio dello stesso anno viene nominato assessore alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione, Istruzione e Sport. Da aprile a ottobre del 2022 assume la carica di assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

È stato anche amministratore unico di una società specializzata in prefabbricati in cemento, consigliere del dipartimento interregionale della Lega Nazionale Dilettanti di calcio, in rappresentanza delle regioni meridionali e presidente della squadra di calcio ASD Francavilla che dal 2005 milita nel campionato interregionale serie D di calcio.

Candidato con Forza Italia, alle ultime regionali viene riconfermato consigliere e da ieri è assessore con delega ad Attività produttive, lavoro e formazione. Stazione unica appaltante della Regione Basilicata

Dichiarazione dell’Assessore alle politiche agricole e forestali, Carmine Cicala

“È per me un grande onore poter ricoprire, da oggi, la carica di assessore regionale della Basilicata alle Politiche Agricole e Forestali. Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine al presidente Bardi per la fiducia accordatami, al partito Fratelli d’Italia, alla premier Giorgia Meloni e al ministro dell'Agricoltura della Sovranità Alimentare e Forestale Francesco Lollobrigida. E ancora un grazie particolare ai tanti lucani che mi hanno sostenuto.

Assumo questo ruolo con una forte consapevolezza delle sfide e delle emergenze che il settore agricolo affronta quotidianamente. Il mio impegno sarà caratterizzato da un ascolto attento e costante delle categorie interessate: imprenditori agricoli, associazioni di settore, le altre parti coinvolte con i responsabili degli Enti regionali.
Ritengo anzitutto fondamentale creare una rete di comunicazione e collaborazione per individuare e risolvere le problematiche e le carenze, inoltre mi impegnerò nel proporre soluzioni concrete al fine di sostenere e valorizzare il mondo agricolo lucano.

Sfide immediate ci attendono, in particolare l'emergenza cinghiali e la crisi idrica. Su questi due fronti ho già richiesto agli uffici del Dipartimento i dossier completi per poter affrontare tali emergenze con tempestività e decisione fin dal primo minuto del mio mandato.

Il mio obiettivo è quello di lavorare instancabilmente per fornire risposte rapide e concrete alle necessità del settore agricolo, promuovendo lo sviluppo sostenibile e la crescita delle nostre comunità rurali.

Grazie a tutti per la fiducia. Non c’è tempo da perdere: è il momento di lavorare insieme per il futuro dell'agricoltura lucana”.

Curriculum Carmine Cicala, assessore con delega alle politiche agricole e forestali

Nato a San Martino D’Agri (Potenza) nel 1973, cresce e vive a Viggiano. Laureato in Giurisprudenza, è imprenditore nel campo dell’edilizia presso l’azienda di famiglia. Precedentemente, dal 1999 al 2004, ha ricoperto la carica di consigliere del Comune di Viggiano.

Eletto consigliere regionale nel 2019, dal 6 maggio dello stesso anno è stato presidente del Consiglio regionale della Basilicata e della Commissione regionale dei lucani nel mondo. Nel dicembre 2019 è nominato dalla Conferenza dei Presidenti alla guida del Coordinamento delle Commissioni e Osservatori sul contrasto della criminalità organizzata e promozione della legalità.

Nel 2024, candidato con Fratelli d’Italia, viene rieletto consigliere regionale.

Cosimo Latronico, assessore alla Salute, Politiche per la persona e Pnrr

“Il presidente Bardi ha raccolto il testimone di una legislatura che si è compiuta e ci consegna tracce programmatiche già definite. Come assessore all’Ambiente nella passata legislatura, ho lavorato per preservare l’ambiente e renderlo luogo di benessere. Lo stesso concetto di benessere intendo trasferirlo nella delega che mi è stata assegnata, affrontando i bisogni di salute e altre attività che considerino la persona nella sua interezza.

Dobbiamo lavorare perché la Basilicata sia davvero terra di benessere, considerando i bisogni di prevenzione e di assistenza delle persone e umanizzando i luoghi della cura che devono essere luoghi di accoglienza e di somministrazione di buone pratiche.

In continuità con l’amministrazione precedente, porteremo a compimento il progetto Lucas, una grande campagna di prevenzione  epidemiologica  sia ambientale che sanitaria, che ha l’obiettivo di verificare e costruire una vigilanza sanitaria soprattutto nelle aree più ad alto rischio per la salute umana. In primo piano, dunque, la prevenzione, che non è solo diagnostica ma anche  promozione di  stili di vita corretti da trasferire negli ambienti sociali. Assumiamo l’impegno di definire all’inizio di legislatura il piano sanitario, per restituire fiducia ai cittadini ed agli operatori sanitari.

Il benessere delle persone e la cura della salute sono i nostri obiettivi di cui avverto tutta la responsabilità morale prima che politica”.

Curriculum di Cosimo Latronico, assessore con delega alla Salute, politiche per la Persona e Pnrr

Nato nel 1958, laureato in Scienze politiche, diventa sindaco di Nova Siri nel 1980 e rieletto fino al 1990. Consigliere regionale della Basilicata dal 1990 al 2008, anno in cui è eletto in Parlamento ricoprendo prima la carica di senatore dal 2008 al 2013 e poi la carica di deputato dal 2013 al 2018. È stato componente di diverse Commissioni, tra le quali la Commissione Bilancio e la Commissione Bicamerale Federalismo Fiscale. 

Nel 2022 viene nominato assessore all'Ambiente ed energia nella giunta regionale lucana. Nelle elezioni regionale del 2024 è rieletto consigliere nelle liste di Fratelli d’Italia.

È stato anche promotore ed Amministratore di alcune soc.coop. a r.l. operanti nel settore del global-service, turismo, servizi e nel comparto socio-sanitario con operatività nel territorio nazionale, incarichi che ha lasciato con l’assunzione di incarichi pubblici.

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