L’assemblea della Sezione Trasporti ha confermato Leonardo Santantonio Presidente per il prossimo triennio
Prosegue il rinnovo delle categorie di Confapi Matera. Dopo Confapi Donne e Turismo e Cultura è toccato alla Sezione Trasporti, che raggruppa gli imprenditori operanti nei settori del trasporto merci, del trasporto passeggeri e della logistica.
Nel pomeriggio di venerdì l’assemblea ha confermato per il prossimo triennio Presidente della Sezione Trasporti Leonardo Santantonio, amministratore unico dell’azienda Santantonio Trasporti Srl, operante nei settori del trasporto di merci su strada e della logistica, con sede a Matera.
“Quello dei trasporti è un settore strategico dell’economia lucana, sia per quanto riguarda la movimentazione delle merci, con sistema intermodale, sia per quanto riguarda il comparto turistico, cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni” – ha dichiarato il Presidente Santantonio. “Permangono, tuttavia, le solite e numerose criticità infrastrutturali, consapevoli del fatto che l’adeguamento del sistema viario potrebbe fungere da volano per la nostra economia”.
L’Assemblea di Confapi Trasporti ha esaminato alcune problematiche che attengono alla Categoria. La questione principale è l’assoluta inadeguatezza delle reti infrastrutturali, che in Basilicata dilata le distanze territoriali, economiche e sociali, e che vede il raddoppio della S.S. 7 Matera-Ferrandina al primo posto tra le priorità, inspiegabilmente al centro del dibattito ma lontano dall’essere realizzato. Al nuovo assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità sarà chiesto un incontro apposito per conoscere lo stato dell’arte dell’opera di adeguamento della strada.
In via generale, inoltre, la Categoria dei Trasportatori rivendica la necessità di una maggiore attenzione, nei vari livelli istituzionali e di governo, per un settore solitamente penalizzato nelle misure di agevolazioni per gli investimenti. E ciò malgrado in Italia il 90% delle merci venga movimentato su gomma.
Il Presidente Santantonio, poi, invierà una nota anche al Sindaco e all’assessore alla Mobilità Sostenibile del Comune di Matera per chiedere una regolamentazione delle aree attrezzate per il parcheggio dei camper turistici, oggi lasciata all’improvvisazione dei camperisti.
Un problema serio, infine, che riguarda anche altri settori ma che nei trasporti riveste una connotazione particolare, è quello della carenza di personale specializzato. Secondo gli ultimi dati le imprese faticano a trovare 4 profili su 10 e gli autisti ormai sono diventati merce rara.
L’Assemblea ha eletto nel Consiglio Direttivo Sergio Forte di Autolinee Nolè, Giovanni Damasco di Autoservizi Damasco, Domenico Strammiello di Strammiello Trasporti, Valerio Segreto di Logistica Trasporti Segreto, Francesco Mele di Autoparco Matera, Maurizio Lisanti di Lida Lab&Services. Vicepresidente è stato eletto Valerio Segreto.
Un avviso volto a garantire e incrementare l’occupabilità dei giovani lucani
Si chiama #BASILAPPRENDISTATO ed è l’avviso pubblico della Regione Basilicata volto a promuovere l’occupazione dei giovani attraverso l’apprendistato professionalizzante.
I destinatari della nuova misura sono i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, residenti in un comune della Regione Basilicata, assunti con contratto di apprendistato professionalizzante.
Ascolta il podcast per conoscere i dettagli su: beneficiari, presentazione delle domande e data di scadenza.
Ascolta il podcast: #BASILAPPRENDISTATO • Basilicata in Podcast (spotify.com)
Leggi la notizia: https://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/detail.jsp?otype=1012&id=3105422&value=regione
Smart Agricolture, Agrifood e innovazione digitale: tutto pronto per la partecipazione di undici imprese agricole lucane al We Make Future, fiera e festival Internazionale sull’innovazione Tecnologica e Digitale ospitata a Bologna dal 13 al 15 giugno 2024.
Saranno presenti, in uno stand allestito dalla Regione Basilicata, direzione generale Politiche agricole, alimentari e forestali, struttura di agromarketing, undici realtà, tra imprese e start up agricole, selezionate attraverso la collaborazione con Basilicata Open Lab, il programma di sostegno all’innovazione e all’imprenditoria della Regione Basilicata, ideata e sostenuta da Eni attraverso Joule, la scuola di Eni per l’impresa, in collaborazione con PoliHub e Consorzio Elis.
Tra le attività in programma, il 14 giugno, alle 14.40, nell’ambito del GovTech Summit, la presentazione della ricerca condotta da Fondazione Eni Enrico Mattei dal titolo “Innovazione e mercati digitali: Esplorazione degli eCommerce food della Basilicata”.
“Per il secondo anno consecutivo rinnoviamo il nostro appuntamento con il We Make Future - dichiara Alessandro Galella, assessore alle Politiche agricole della Regione Basilicata – giunto alla 12^ edizione, per rafforzare l’azione di sostegno a favore delle aziende e delle startup lucane agricole con alto tasso di innovazione e selezionate per l’occorrenza attraverso Basilicata Open Lab. Lo scopo è consolidare la loro presenza nell’ecosistema nazionale e internazionale dell’innovazione tecnologica e digitale e favorire relazioni con investitori, buyer, innovatori, VCs, fondi di investimento e player del settore. Infatti - aggiunge Galella - la fiera WMF riunisce i principali attori nazionali e internazionali, startup e investitori, istituzioni, università ed enti non-profit e le imprese lucane potranno beneficiare di un’esperienza professionale che li connette con il mondo e prevede oltre 100 eventi in tre giorni, in un format unico che abbina area fieristica, formazione, incontri B2B, networking, cultura, concerti, show e intrattenimento all’interno degli spazi di BolognaFiere”.
Le imprese agricole presenti al We Make Future nella collettiva lucana, accompagnate anche dal team di Basilicata Open Lab sono: FruitHydroSinni di Policoro; La Fonte Antica di Spinoso; Green Greener di Policoro; Ranch Vito di Banzi; Donna Tina di Stigliano; Lucania Funghi di Pietrapertosa; Masturzo Farm Solution di Venosa; Giuseppe Cignarale di Venosa; Masseria La Fiorita di Matera; Azienda Agricola Mantenera di Tricarico.
Lo scorso Sabato 1° Giugno, il Comando Provinciale Carabinieri di Potenza ha aperto le porte della Caserma “Orazio Petruccelli” agli alunni dell’Istituto Comprensivo “A. Busciolano” di Potenza per lo svolgimento di un concerto in acustico, aperto al pubblico, a conclusione del progetto “Archi della Busciolano - Junior Strings 2024” ideato e coordinato dal Prof. Massimo Rosa, docente in quella scuola. Momento di incontro fortemente voluto e promosso dal Dirigente Scolastico Prof. Rocco Telesca ed accolto con entusiasmo dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Luca D’Amore.
L’ensemble di 26 alunni dell’Istituto Scolastico è stato ospitato, con i propri familiari ed il corpo docente, nella suggestiva cornice del Chiostro custodito all’interno del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, già Monastero San Luca. Edificio che simbolizza il perfetto connubio tra storia e arte così come ricordato dal Prof.ssa Vincenza Molinari nella sua introduzione storica.
Alunni, famiglie e corpo docente, sono stati accolti dal Comandante della Stazione Carabinieri di Potenza, Luogotenente C.S. Fabio Turco il quale, nell’ambito del progetto finalizzato alla diffusione della cultura della legalità, ha tenuto una breve introduzione sull’argomento rispondendo a domande e curiosità dei giovani discenti.
A seguire, dopo i ringraziamenti e la presentazione dell’evento vero e proprio da parte del Prof. Massimo Rosa, il Chiostro è stato avvolto dal silenzio per permettere l’inizio del concerto. Scenografia così significativa che si è rilevata un’ambientazione ideale per i violini, violoncelli e contrabasso dei giovani musicisti che, con la loro esibizione, le hanno ampiamente reso lustro.
Unanime il plauso dei presenti e degli altri spettatori intanto accorsi per un evento che, oltre a simboleggiare il solido legame tra Carabinieri e Scuola, testimonia l’unità di intenti tra queste due Istituzioni nella formazione e nella tutela dei giovani nel loro divenire gli Uomini e le Donne del domani.
"Nel dato non certo soddisfacente di Azione in questa tornata elettorale europea, c'è lo straordinario risultato lucano che vede il partito di poco sotto il 10%. Un dato che supera nettamente la percentuale registrata dal partito alle recenti elezioni regionali e risulta essere, ancora una volta, il dato regionale più alto per Azione. A questo risultato ha contribuito in maniera determinante Marcello Pittella, più votato di Azione a livello nazionale. Voglio esprimere il mio più sentito ringraziamento a Pittella per questo risultato che fa di lui un leader di profilo nazionale, e per aver fatto una campagna elettorale con generosità e spirito di servizio, in un contesto politico estremamente polarizzato e nel quale i due principali partiti del centrodestra e del centrosinistra hanno catalizzato le attenzioni mediatiche e il dibattito pubblico. La leadership di Marcello Pittella rappresenta una straordinaria risorsa per i riformisti italiani e dalla quale bisogna oggi ripartire, per costruire quello spazio politico moderato e repubblicano che serve al paese e a chi non vuole arrendersi al derby tra Meloni e Schlein."Lo dichiara Donato Pessolano, segretario regionale di Azione Basilicata.
La Polizia di Stato ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura della Repubblica di Matera, nei confronti di tre materani, di 57, 31 e 24 anni, ritenuti responsabili di furto aggravato e continuato in concorso e di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento.
I tre uomini, dipendenti di un’impresa di onoranze funebri materana, tra novembre del 2021 ed aprile del 2023, avrebbero prelevato dai mezzi della ditta le carte carburante intestate alla società ed i relativi pin, per poi rifornire le proprie autovetture private. Secondo le indagini svolte dalla Squadra Mobile, avrebbero quindi profittato del rapporto di prestazione d’opera con l’impresa, procurando un danno di ingente valore, in quanto avrebbero effettuato rifornimenti indebiti per oltre € 3.000.
La direzione generale per la Salute e le Politiche della Persona comunica che “come reso noto dal comunicato del 24 aprile, pubblicato sul sito della regione Basilicata Fascicolo Sanitario Elettronico, opposizione al recupero dei dati (regione.basilicata.it) (link https://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/detail.jsp?otype=1012&id=3104437&value=regione), per esprimere l’opposizione all’alimentazione dei dati, gli assistiti si devono avvalere della apposita funzionalità predisposta presso l’area riservata del portale “Sistema Tessera Sanitaria (TS)”, accessibile tramite il link https://sistemats1.sanita.finanze.it/portale/area-riservata-cittadino.
L’accesso avviene previa verifica dell’identità digitale dell’assistito, tramite Spid (Sistema pubblico di Identità digitale), Cie (Carta d’identità elettronica) o Cns (Carta nazionale dei servizi). Qualora l’assistito sia impossibilitato ad usufruire del servizio, potrà comunque esercitare il diritto all’opposizione facendo riferimento all’opzione di delega tramite intermediari. Per tale motivo, la Regione Basilicata ha delegato le Aziende Sanitarie Locali a raccogliere sul territorio le eventuali richieste di opposizione al recupero dei dati e documenti riferiti a prestazioni erogate dal Servizio sanitario fino al 18 maggio 2020, da parte degli assistiti”.
Di seguito si riporta l’aggiornamento degli elenchi degli sportelli Asm e Asp e i relativi orari di apertura presso cui è possibile recarsi per effettuare la propria fino al 30 giugno 2024.
Azienda Sanitaria Locale di Matera UBICAZIONE CUP |
GIORNI |
ORARIO |
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SPORTELLO SCELTA MEDICA POLIAMBULATORIO VIA MONTESCAGLIOSO- MATERA |
DAL LUN AL VEN |
9,00-12,00 |
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MART-GIOV |
15,00-17,00 |
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OSPEDALE MATERA - SPORTELLI CUP PIANO TERRA |
DAL LUN AL VEN |
8,00-18,00 |
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PUNTO SANITA' VIA MATTEOTTI - MATERA |
DAL LUN AL VEN |
9,30-12,30 |
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PUNTO SANITA' PIAZZA FIRENZE - MATERA |
DAL LUN AL VEN |
8,30-11,30 |
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DISTRETTO SANITARIO DI FERRANDINA |
DAL LUN AL VEN |
9,00-12,00 |
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OSPEDALE DI TRICARICO |
DAL LUN AL VEN |
9,00-12,00 |
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OSPEDALE POLICORO |
DAL LUN AL VEN |
8,00-18,00 |
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DISTRETTO POLICORO |
DAL LUN AL VEN |
9,00-13,00 |
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DISTRETTO SANITARIO DI BERNALDA |
DAL LUN AL VEN |
10,00-12,00 |
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DISTRETTO SANITARIO TURSI |
DAL LUN AL VEN |
11,00-13,00 |
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DISTRETTO SANITARIO DI MONTALBANO |
MART-GIOV |
9,00-11,00 |
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OSPEDALE DI TINCHI |
DAL LUN AL VEN |
9,00-13,00 14,00-16,00 |
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MART-GIOV |
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DISTRETTO SANITARIO PISTICCI |
DAL LUN AL VEN |
9,00-12,00 |
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OSPEDALE DI STIGLIANO |
DAL LUN AL VEN |
9,00-13,00 |
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MART-GIOV |
14,30-16,30 |
Tour tra i presidi ospedalieri del Potentino Scarano, Guglielmi (Fp Cgil Potenza): “La sanità lucana vive un momento estremamente delicato. Un piano di rientro o il commissariamento porterebbe al blocco delle assunzioni e a una ulteriore contrazione delle prestazioni, con conseguente rischio di incremento della migrazione sanitaria”
Farà tappa in Basilicata il 10 e l’11 giugno la campagna della Fp Cgil nazionale sulla sanità “Curiamoci di noi”, un viaggio attraverso la sanità che siamo per costruire la sanità che vogliamo, una campagna di ascolto del territorio e un percorso che si articola lungo tutto lo stivale a difesa dei diritti di lavoratrici e lavoratori della sanità e per sollecitare investimenti su professionalità e prospettive di un comparto fondamentale per i cittadini e il Paese. Una campagna di ascolto del territorio e un percorso a difesa dei diritti di lavoratrici e lavoratori della sanità e per sollecitare investimenti su professionalità e prospettive di un comparto fondamentale per i cittadini e il Paese.
La Fp Cgil di Potenza, insieme a Simona Ricci della Fp Cgil nazionale, visiteranno le strutture della sanità in provincia di Potenza, ascoltando le riflessioni e le storie delle lavoratrici e dei lavoratori. Partenza lunedì 10 giugno dal presidio ospedaliero e dal Centro salute mentale di Lauria (9-11). A seguire, tappa al presidio ospedaliero di Lagonegro e agli uffici amministrativi Asp (11:30-12:30), per poi concludere al presidio ospedaliero e al Spdc (Servizio psichiatrico di diagnosi e cura) di Villa d’Agri (15 – 16), quest’ultimo nei fatti chiuso per carenza di personale medico da un anno e mezzo. Martedì 11 appuntamento a Potenza all’ospedale San Carlo e alla centrale operativa 118 – elisoccorso – Pts (8:30 – 10:30), per poi raggiungere il Crob di Rionero (11:30 – 12:30), da due anni ormai senza direttore scientifico, e l’ospedale di Melfi (15 – 16).
“La sanità lucana vive un momento estremamente delicato dopo il commissariamento ad acta del presidente Bardi” hanno spiegato in conferenza stampa oggi a Potenza la segretaria generale Fp Cgil di Potenza, Giuliana Scarano e la componente della segreteria provinciale della Funzione pubblica, Sandra Guglielmi, alla presenza del segretario della Cgil di Potenza, Vincenzo Esposito. “La Basilicata a oggi – hanno ricordato - è l’unica regione del sud a non essere mai stata né commissariata né costretta a predisporre piani di rientro per i conti i rosso in sanità, primato che rischiamo concretamente di perdere per un disavanzo di oltre 50 milioni di euro. Complice anzitutto una mobilità passiva di 83 milioni di euro, ma anche il pressappochismo con il quale è stato affrontato il disavanzo registrato, e poi sanato in extremis con l’utilizzo degli utili pregressi nel 2022, visto che, come si evince nella relazione al Parlamento sulla gestione dei servizi sanitari regionali della Corte dei conti, la documentazione a supporto era inesatta e incompleta per l’analisi dei conti, e non conteneva nessuna predisposizione di coperture. Aspettiamo di capire cosa faranno i funzionari del Mef, che dovranno esprimersi in merito alle coperture del disavanzo individuate dal Commissario ad acta Bardi e che, ci pare di capire, ha finalizzato le risorse derivanti dagli accordi per progetti di sviluppo. In altre parole, le compensazioni delle compagnie petrolifere, destinate a progetti di sviluppo, dovrebbero essere utilizzate per coprire il buco di bilancio del sistema sanitario regionale. Risorse, tra l’altro, neppure già totalmente disponibili nelle casse della Regione Basilicata, in quanto il 50% di esse dovrebbero arrivare a fine 2024. Il tempo dato a disposizione a Bardi scadeva il 30 maggio e il 4 giugno c’è stato un incontro al ministero per analizzare le risorse individuate ma di cui, complici – immaginiamo - le elezioni europee e comunali, il presidente della Regione ha scelto di non dare ancora conto.
Denunciamo da tempo, come inascoltate Cassandre – hanno aggiunto Scarano e Guglielmi - la situazione disastrosa di una sanità regionale che costringe molti lucani a rinunciare alle cure o a recarsi fuori regione per farsi curare, come attestano gli 83.482.904 euro di mobilità passiva, un dato elevatissimo, soprattutto se rapportato alla popolazione residente e che contribuisce al piazzamento della Basilicata al penultimo posto tra le Regioni per adempimenti dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Liste d’attesa insostenibili, ritardi nell’attuazione della sanità territoriale, un’errata programmazione, il mancato riordino del sistema ospedaliero e dei servizi territoriali e l’assenza di un piano socio sanitario rendono di fatto monco il sistema sanitario regionale. Mentre il personale in servizio è spesso sfiancato e, nonostante le assunzioni e gli sforzi delle Aziende nella predisposizione dei Piani dei Fabbisogni del personale, considerate le risorse disponibili e i tetti di spesa, non ancora sufficiente in una regione che diventa sempre meno attrattiva, soprattutto per i medici. Il rischio che un commissariamento o un piano di rientro portino cittadini e operatori sanitari a subire misure di lacrime e sangue di contenimento della spesa sanitaria, maggiori tassazioni, blocco delle assunzioni – non dimentichiamo i tanti professionisti che attendono di essere chiamati dalle graduatorie di concorso e stabilizzati -, mancata valorizzazione e ulteriore contrazione delle prestazioni, è più che mai concreto, con conseguente ulteriore rischio di incremento della migrazione sanitaria.
Il tutto “in un quadro nazionale – hanno sottolineato - in cui la bozza di provvedimento sulle liste di attesa sembra una miniriforma che prosegue la strada della privatizzazione del servizio sanitario nazionale. Quel privato che non rinnova i contratti ai propri dipendenti, per i quali abbiamo proclamato unitariamente lo sciopero il prossimo 23 settembre, lo stesso privato che cambia di continuo i contratti ai propri dipendenti andando a utilizzare sempre quelli con salari e diritti più bassi”. Quanto alle risorse, per la Fp Cgil “sono ampiamente insufficienti. Alcune previsioni – hanno detto Scarano e Guglielmi - non hanno stanziamenti aggiuntivi rispetto a quelli già presenti nel Fondo sanitario nazionale, quindi si può intuire che verrà imposto alle Regioni di utilizzare le risorse già ripartite, e poi dovranno solo decidere cosa tagliare. Oltre al decreto legge viene adottato un disegno di legge con 15 articoli e tante promesse a partire dell’annunciato superamento del tetto alla spesa sul personale dal 2025, una richiesta per cui tanto si è battuta il questi anni la Fp Cgil, ma che non riporta coperture economiche e né indica con quali risorse aggiuntive per il servizio sanitario nazionale, considerato che le risorse disponibili non sono sufficienti neppure per un dignitoso rinnovo contrattuale che valorizzi davvero i professionisti del comparto, come stiamo denunciando al tavolo Aran nelle trattative in corso. Se tutto l’impianto si regge a stanziamenti invariati, per il sistema sanitario nazionale ciò che accadrà sarà semplicemente, ancora una volta, il travaso di risorse dal sistema pubblico a quello privato. Tra l’altro, se il tanto atteso superamento del tetto di spesa arrivasse nel momento in cui la sanità lucana fosse in piano di rientro o commissariata, sarebbe una vera beffa – hanno concluso Scarano e Gugliemi - e il servizio sanitario regionale, per far rientrare i conti impazziti, rischierebbe il collasso, con blocco di ogni tipologia di reclutamento di personale e riduzione delle varie tipologie di spesa. È necessario che si faccia chiarezza. I lucani hanno necessità di una sanità pubblica che torni all’altezza del mandato contenuto nella stessa costituzione e di un governo regionale che, con lealtà e chiarezza, ascoltando
Breve tutor per le votazioni dell’8 e del 9 giugno 2024
Sabato 8 e domenica 9 Giugno 2024 si svolgeranno le elezioni europee per il rinnovo dei 76 membri che compongono il Parlamento europeo. Saranno chiamati alle urne tutti i cittadini che hanno compiuto 18 anni. Si vota nella città di residenza, nel seggio elettorale in cui si è iscritti. Non è possibile votare online né per corrispondenza.
Tutte le indicazioni di voto in questo podcast.
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Giornata speciale quest’oggi in Questura, dove c’è stata la consegna dell’opera “Salti mediatici”, donata alla Polizia di Stato dall’artista lucano Salvatore Sebaste. All’evento, svoltosi nella Sala Palatucci, oltre al Questore Emma Ivagnes, hanno partecipato anche il Prefetto Cristina Favilli, il Sindaco Domenico Bennardi, accompagnato dall’Assessore Tiziana D’Oppido, il Presidente della Provincia Piero Marrese ed il Procuratore della Repubblica Alessio Coccioli.
Sono intervenuti, inoltre, i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Comandante della Polizia Locale, il Comandante della Polizia Penitenziaria e il Direttore della Casa Circondariale, nonché il Presidente della sezione materana dell’ANPS – Associazione Nazionale della Polizia di Stato. Presente anche la dr.ssa Caterina Rotondaro, psicologa dei Servizi sociali del Comune di Matera.
Il Questore Emma Ivagnes ha ringraziato di cuore l’artista Salvatore Sebaste per il bellissimo dono fatto alla Polizia di Stato, spiegando che è stata scelta per l’opera la collocazione della Sala Palatucci, legata al Questore di Fiume, martire nel campo di concentramento di Dachau, per permettere a più persone possibili di ammirarla, interpretarla, studiarla.
Salvatore Sebaste, classe 1939, originario della provincia di Lecce e bernaldese di adozione, presidente dal 1975 al 1977 del Circolo “La Scaletta”, è artista di caratura internazionale, che continua a svolgere un’intensa attività pittorica, grafica e scultorea negli studi di Bernalda, Bologna e Milano. Salvatore Sebaste ha salutato i presenti, ringraziando il Questore e la Polizia di Stato per la sensibilità dimostrata verso la diffusione della cultura. Ha aggiungo che - come per i Greci, che hanno dato un’impronta a questa terra dai tempi della Magna Grecia e hanno fondato la loro civiltà sull’arte (architettura, pittura, scultura), la filosofia e la letteratura - la cultura ha una finalità educativa e dev’essere a disposizione di tutti: è per questo che le sue opere sono esposte in edifici pubblici, chiese, musei e piazze.
Tra gli invitati c’era anche Caterina Rotondaro, che in quanto psicologa dei Servizi sociali del Comune intrattiene una frequente attività di collaborazione con la Squadra Mobile, nello svolgimento delle attività di indagine connesse ai reati contro la persona ed i minori. È stata lei a favorire l’incontro del Maestro Sebaste con il Questore, da cui è scaturita la donazione.
“Salti mediatici” è una pittoscultura di grandi dimensioni (m. 4,15 x 1,25) realizzata nel 2000 con tecnica mista. “Dominata da una luce calda, corposa e densa, è un corpo che cerca nello spazio un “ritorno all’ordine”, passando attraverso un segno matissiano che ritrova nel quasi monocromo un’indispensabile armonia. Ancora una volta si riscontra nella pittoscultura di Sebaste una volontà orizzontale di descrizione della sua realtà, in una condizione di totale autonomia che permette, a chi la osserva, la verità dell’artista, la sua capacità di sintesi delle dimensioni temporali, la sua capacità di cogliere e interpretare l’esistente attraverso la dimensione dell’ascolto e dell’osservazione, da cui trapela il suo rapporto singolare e prezioso con la sua terra.” (Caterina Rotondaro)
L’opera permarrà all’interno della Sala Palatucci della Questura di Matera, ove si svolgono le conferenze stampa ed i Tavoli Tecnici presieduti dal Questore, Autorità provinciale di pubblica sicurezza a connotazione tecnico/operativa, in occasione dell’organizzazione dei servizi di ordine pubblico particolarmente rilevanti. Ed è proprio per l’organizzazione dei servizi connessi ai festeggiamenti in onore di Maria SS. Della Bruna, che l’opera verrà ammirata per la prima volta.