Redazione MJ News

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“I piccoli borghi, specialmente nelle aree rurali e periferiche, hanno un grande potenziale per implementare sistemi energetici sostenibili e comunità energetiche. Queste iniziative non solo aiutano a contrastare la povertà energetica e a promuovere l'autosufficienza energetica, ma possono anche rivitalizzare economicamente e socialmente le comunità locali, creando nuova occupazione diretta ed indotta”. Lo ha sostenuto il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli intervenendo ad Anzi all’incontro promosso da Legambiente dedicato alle comunità energetiche nell’ambito della Giornata “Voler bene all’Italia”. In Piazza Dante Alighieri e’ stata battezzata la prima iniziativa di Comunità Energetica Rinnovabile Sociale e Solidale della Basilicata , grazie al progetto RESTA (Renewable Energy for Social Territorial Actions) di Legambiente Basilicata finanziato da Fondazione con il Sud.

Il Sindaco di Anzi Filomena Graziadei ha firmato il “Patto per il futuro dei piccoli Comuni”, assumendo l’impegno di attuare politiche insediative davanti a una giovane studentessa neomaggiorenne a cui è stata consegnata una copia della Costituzione italiana. Tortorelli si è complimentato con Legambiente Basilicata che insieme ad un gruppo di giovani straordinari – Giuseppe Sarli, Felice Tauro, Andrea Petruzzi - perché dopo anni di studio, lavoro e tanta determinazione hanno fatto prendere forma ad Anzi una delle prime Comunità Energetiche Rinnovabili.

Il segretario della Uil ha evidenziato che “dopo Anzi, l’accordo tra i Comuni di Satriano di Lucania e Savoia di Lucania per dare vita alla Comunità Energetica Rinnovabile del Melandro, la prima CER intercomunale della Basilicata, l’intesa  di collaborazione tra l’Unione di Comuni del Lagonegrese e l’Università di Basilicata per promuovere comunità energetiche nell’area sud della provincia di Potenza, i progetti presentati a Barile e a Pomarico nei giorni scorsi testimoniano che tra gli amministratori locali delle province di Potenza e di Matera sta crescendo l’attenzione e l’impegno sulle Cer”. In attesa di conoscere i risultati  dell’avviso pubblico della Regione rivolto ai Comuni lucani ma finalizzato solo a progetti di fattibilità  con un fondo di 1,3 milioni di euro, scaduto il 30 maggio scorso, il segretario della Uil ha insistito sulla necessità di investimenti adeguati per sostenere i Comuni a cogliere le opportunità grazie alla abbondanza di risorse naturali, come il sole e il vento, e alla necessità di rilanciare l'economia locale e migliorare la qualità della vita.

Tortorelli ha sottolineato che a fine 2023  l’aumento più consistente di produzione da FER viene dalla Basilicata con una potenza di 2124 Mw e più 313%; a seguire Campania con 3484 Mw e più 133%, Calabria con 2214 Mw e più 114% e Puglia con 6330 Mw e più 112%. Anche il numero di nuovi impianti realizzati è significativo: 71 in Basilicata, 93 in Calabria, 201 in Campania e 212 in Puglia. Malgrado l’ottimo risultato conseguito nel 2023 e il trend di crescita consolidato nel triennio 2021-2023, l’Italia – ha detto - è ben lontana dall’obiettivo di 9 GW/anno di nuova potenza rinnovabile da installare. Per la Basilicata che produce il 70% del petrolio italiano, il 14% del gas e nel 2023 sono stati estratti 3,5 milioni di tonnellate di olio greggio c’è bisogno di accrescere il mix energetico con una buona quota di fonti rinnovabili e progetti per l’idrogeno soprattutto per abbattere i costi energetici nelle nostre aree industriali e renderle più competitive”.

Quanto alle opportunità occupazionali, il segretario della Uil ha indicato le più rilevanti per l’Installazione e Manutenzione: La costruzione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, come pannelli solari, turbine eoliche e impianti a biomassa, richiede manodopera specializzata. Anche la manutenzione regolare di questi impianti crea opportunità di lavoro continuo; nell’indotto per  la  Fornitura di Materiali e Servizi: le comunità energetiche creano una domanda per materiali di costruzione, componenti tecnologici, servizi di consulenza tecnica e legale, e altri beni e servizi necessari per l'installazione e la gestione degli impianti. Inoltre c’è la necessità di programmi di formazione per tecnici, ingegneri e manager specializzati in energie rinnovabili e gestione comunitaria, creando opportunità per educatori e formatori.

 

La Polizia di Stato di Matera ha notificato ad un 48enne di Napoli, l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, per il reato ipotizzato di truffa, commesso in forma aggravata, a Matera, nel mese di ottobre dello scorso anno.

Secondo l’attività d’indagine svolta dalla Squadra Mobile, l’uomo avrebbe contattato la vittima attraverso l’applicazione di messaggistica istantanea WhatsApp, simulando una conversazione con la figlia (della vittima). A quel punto, con artifizi e raggiri, l’avrebbe indotta a credere di aver subito la perdita del suo apparecchio telefonico e che, per questo, necessitasse una ricarica di 977 euro, su carta ricaricabile.

L’indagato riusciva così a indurre la vittima in errore e a procurarsi l’ingiusto profitto, per poi rendersi irreperibile. È stato, tuttavia, individuato e identificato dagli operatori della Questura che hanno svolto l’indagine.

Comunicate le modifiche alla circolazione per consentire lavori di somma urgenza

Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana (RFI)  hanno comunicato le modifiche alla circolazione per consentire gli interventi di potenziamento infrastrutturale della rete ferroviaria in Basilicata a partire dal 10 giugno 2024.

“Si tratta - ha spiegato l’assessora alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, Dina Sileo - di interventi finalizzati ad innalzare gli standard prestazionali delle infrastrutture nonché a migliorare l’accessibilità e la velocità di percorrenza sulle tratte regionali e interregionali.

Questi provvedimenti - ha aggiunto Sileo - sono stati adottati e condivisi all’interno della Cabina di regia istituita presso l’assessorato Infrastrutture della Regione Basilicata, che si è riunita più volte per individuare soluzioni atte a conseguire la mitigazione del disagio dei passeggeri per l’attuazione di lavori di somma urgenza e non procrastinabili”:

Per quanto riguarda  RFI (società capofila del Polo Infrastrutture Gruppo FS) la circolazione in Basilicata subirà le seguenti modifiche:

- sulla tratta Foggia – Potenza, dal 10 giugno al 14 dicembre, la circolazione ferroviaria sarà garantita tra Foggia e Rocchetta (FG) e tra Melfi (PZ) e Potenza, mentre tra Melfi (PZ) e Rocchetta (FG) sarà effettuato servizio sostitutivo con bus;

- sulla tratta Battipaglia (SA) – Potenza - Taranto, la circolazione sarà sospesa tra Battipaglia e Potenza dal 10 giugno all’8 settembre per lavori di adeguamento del Piano Regolatore Generale e velocizzazione negli impianti di Picerno, Eboli e Bella-Muro;

sempre dal 10 giugno all’8 settembre, sarà inibito il secondo marciapiede della stazione di Potenza Centrale per interventi di miglioramento dell’accessibilità.

Le modifiche alla circolazione dei treni del Regionale di Trenitalia per i lavori infrastrutturali interesseranno la linea Battipaglia-Potenza e Foggia-Potenza::

- Dal 10 giugno fino al 14 dicembre tutti i treni del Regionale della relazione Foggia – Potenza sono cancellati in parte o per l’intero percorso per consentire i lavori propedeutici all’elettrificazione della linea. Previste corse con bus.

- Dal 10 giugno fino all’8 settembre tutti i treni Regionali della relazione Salerno – Potenza sono sospesi per consentire l’adeguamento del Piano Regolatore Generale e velocizzazione negli impianti di Picerno, Eboli e Bella-Muro. Previste corse con bus.

Maggiori dettagli sui provvedimenti di circolazione sono consultabili sui canali di vendita delle imprese ferroviarie e sul sito www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio).

Oltre 50 elementi tra gli 11 e i 25 anni diretti dal maestro 19enne Donato Telesca

Oltre 50 elementi con un’età compresa tra gli 11 e i 25 anni. Completamente autorganizzati e decisamente determinati.

Sono i giovani musicisti dell’Orchestra Maldestra e se Potenza è stata dichiarata la Città dei Giovani 2024 è anche per merito loro.

Li dirige il maestro di pianoforte, Donato Telesca, 19 anni appena compiuti. In questo episodio di Basilicata in Podcast il direttore Telesca ci racconta come nasce l’orchestra e quali sono i valori che la animano.

Ascolta il podcast per conoscere l’Orchestra Maldestra.

Ascolta il podcast

Leggi la notizia: https://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/detail.jsp?otype=1012&id=3105271&value=regione

Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Modugno hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare “agli arresti domiciliari”, emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di una 22enne di Napoli.

Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip, fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa, a carico della donna sono stati riconosciuti gravi indizi di colpevolezza in quanto ritenuta responsabile, in concorso con soggetti da identificare, del reato di truffa aggravata e sostituzione di persona.

Il provvedimento scaturisce dall’indagine condotta nell’ultimo mese, da personale della Stazione Carabinieri di Modugno, mediante ordinarie attività di polizia giudiziaria che hanno consentito di identificare la donna quale responsabile della truffa in danno di un anziano ottantenne gravemente disabile.

In particolare, l’uomo nei primi giorni di maggio aveva ricevuto sulla sua utenza fissa due telefonate, nel corso delle quali un interlocutore maschile, spacciandosi per genero della vittima, gli aveva fatto credere che sua figlia avesse effettuato un bonifico senza avere fondi sufficienti sul conto corrente e che era stata denunciata dal direttore dell’Ufficio Postale. Nella circostanza, gli veniva offerta la possibilità di evitare guai giudiziari qualora avesse consegnato ad una funzionaria di Poste Italiane, che di lì a poco sarebbe giunta presso la sua abitazione, tutto il denaro che aveva in casa. L’uomo ha così consegnato la somma contante di quasi 12.000 euro. L’anziano, accortosi di essere stato truffato, si è recato presso la Stazione Carabinieri di Modugno, riferendo tutto l’accaduto.

A quel punto, i militari hanno proceduto immediatamente ad espletare un’intensa attività di indagine, che ha permesso di individuare la 22enne, D.S.C. di Napoli, come la funzionaria che si era recata presso l’abitazione della vittima e che si era fatta consegnare il denaro, allontanandosi poi frettolosamente.

Il quadro indiziario, raccolto dai Carabinieri a carico dell’indagata, è stato condiviso dalla Procura della Repubblica di Bari che ha avanzato la richiesta di emissione di misura cautelare. Il Gip del Tribunale di Bari, accogliendo la richiesta, ha disposto la cattura della donna.

All’esito dell’operazione, l’indagata è stata sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza ubicata in Napoli.

L’operazione odierna testimonia la costante attenzione dell’Autorità Giudiziaria e dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto al dilagante fenomeno delle truffe in danno di anziani nella provincia barese.

Organizzata dalla Provincia di Matera in collaborazione con la biblioteca Stigliani e il liceo classico Duni della città dei Sassi, l’iniziativa è stata pensata dall’associazione “La Primamericana” di Stefano Sarcinelli, attore e drammaturgo, che ha elaborato i testi insieme a Natalia Adorante.

La caccia al tesoro, riservata alle prime superiori del liceo classico Duni, si snoderà in alcune tappe che porteranno i partecipanti dalla biblioteca Stigliani alla sede della Provincia di Matera, dove saranno accolti dal Presidente Piero Marrese, passando per l’ex ospedale San Rocco e il boschetto, fino a fare ritorno in biblioteca dove, nella sala conferenze, ci sarà la premiazione che consisterà, per la squadra vincitrice, in un ebook e, per tutti i partecipanti, in un abbonamento annuale per l’utilizzo digitale del patrimonio librario della Stigliani.

I particolari dell’iniziativa verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa in programma martedì 4 giugno, alle ore 10.30, nella sede della Provincia di Matera.

Saranno presenti il presidente Piero Marrese, Stefano Sarcinelli e Natalia Adorante, la dirigente della biblioteca Stigliani, Antonella Nota, e la dirigente scolastica del Duni, Patrizia Di Franco.

Si è svolta questa mattina nella Sala Palatucci della Questura di Matera la cerimonia di premiazione degli studenti vincitori, a livello provinciale, della 7^ edizione del progetto/concorso “PretenDiamo Legalità”, promosso dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Alla cerimonia hanno partecipato il Questore Emma Ivagnes, il Dirigente dell’Ambito Territoriale di Matera dell’Ufficio Scolastico Regionale Basilicata, Rosaria Cancelliere, gli studenti con i loro docenti.

Anche quest’anno, il progetto, rivolto agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e di secondo grado e finalizzato all’educazione alla legalità, ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi e ragazze: hanno aderito all’iniziativa 6 istituti del Capoluogo e 8 della provincia (Policoro, Pisticci, Scanzano Jonico, Marconia, Montalbano, Bernalda, Stigliano).

Il Questore Emma Ivagnes ha salutato gli studenti e i loro insegnanti, ricordando la ricorrenza prossima del 2 giugno, in cui in Italia si celebra la Repubblica. In quella data, nel 1946, fu anche eletta l’Assemblea Costituente che redasse la carta costituzionale, entrata in vigore il 1° gennaio 1948; l’art. 34 della Costituzione recita “la scuola è aperta a tutti”, affermando così il diritto allo studio e l’importanza sociale della scuola. Con questa premessa, il Questore Ivagnes ha sottolineato l’importanza di diffondere i valori dell’inclusione e della solidarietà, sottesi alla campagna di sensibilizzazione della Polizia di Stato.

È intervenuta anche il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Rosaria Cancelliere, che ha ripreso il principio dell’inclusività che la scuola deve perseguire e sottolineato l’importanza di iniziative come PretenDiamo Legalità, che offrono ai ragazzi e alle ragazze l’opportunità di approfondire il tema del rispetto delle regole, punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo delle nuove generazioni, sin dalla più tenera età.

Il progetto/concorso PretenDiamo Legalità si è svolto a partire dai primi mesi del 2024, inizialmente con la fase propedeutica, in cui personale specializzato della Questura di Matera, dei Commissariati di P.S. di Policoro e di Pisticci e delle specialità (Polizia Postale e Polizia Stradale) ha incontrato gli studenti delle scuole aderenti, allo scopo di stimolare la riflessione sull’importanza della legalità, trattando temi di particolare interesse come: sviluppo sostenibile, tolleranza e solidarietà, inclusione, sicurezza online, violenza di genere, rispetto delle regole della strada. Successivamente, i giovani studenti hanno prodotti i loro elaborati, successivamente valutati da una Commissione provinciale, presieduta dal Questore. Sono stati ben 29 i lavori prodotti.

Insieme al Questore Ivagnes e alla dr.ssa Cancelliere, sono stati gli stessi funzionari della Polizia di Stato, che hanno tenuto gli incontri propedeutici, a consegnare gli attestati di premiazione agli alunni.

Al termine della cerimonia, i ragazzi hanno avuto modo di visitare uno stand della Polizia Scientifica, dove hanno curiosato tra le apparecchiature impiegate dagli operatori, e di osservare da vicino le nuove autovetture in dotazione alle Volanti.

Di seguito gli istituti vincitori premiati:

SCUOLA PRIMARIA

Categoria elaborati di testo illustrati:

I.C. “Padre Pio da Pietrelcina” – PISTICCI (MT)

classi 5^A e 5^B

Categoria arti figurative con tecniche varie:

I.C. “L. Milani” – POLICORO (MT)

classe 1^B

Categoria opere digitali:

I.C. “L. Milani” – POLICORO (MT)

classe 1^A

 

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Categoria video o spot:

I.C. “Torraca” – MATERA

classi 2^C e 3^C

 

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Categoria graphic novel o fumetto:

            I.I.S. “Giustino Fortunato” – PISTICCI

            classe 1^B - ITAA Marconia

Categoria video o spot

EX AEQUO:

-         Liceo “Tommaso Stigliani” – MATERA

classe 3^N – Liceo Economico Sociale

-         I.I.S. “Duni-Levi”– MATERA

classe 3^C - Liceo Classico

La foto del centro di Acerenza “senza anime vive”, saracinesche di attività economiche chiuse, in una metà mattinata di un qualsiasi giorno, si spiega con il report migrazioni pubblicato ieri l’altro dall’Istat: la Basilicata è un “caso nazionale” perché nel biennio 2022-2023 registra il numero più alto di cancellazioni dagli uffici anagrafe comunali non riequilibrato da altrettante iscrizioni in Basilicata (-5,7 per mille). Sempre l’Istat ci riferisce che gli emigrati lucani preferiscono come regioni italiane trasferirsi in Lombardia (24%), in Emilia (21,8%), nel Lazio (17,3%), in Toscana (9,4%), in Veneto (7%).  E se in valore assoluto la Campania è la regione da cui si parte di più (28,8% delle cancellazioni dal Mezzogiorno), in termini relativi, rispetto alla popolazione residente, il tasso di emigratorietà più elevato si ha in Calabria (quasi nove residenti per mille emigrano verso le regioni centro-settentrionali) seguito subito dopo dalla Basilicata con il sette per mille. Infine la conferma: circa quattro giovani lucani su 10 che si trasferiscono all’estero hanno la laurea. Dunque ancora numeri che esprimono meglio e più di ogni altra cosa lo spopolamento quale prima emergenza della Basilicata. Per chi come Terre di Aristeo ha scelto di richiamare nel  Progetto Pilota l’obiettivo centrale del  Ripopolamento e la Rigenerazione dei Borghi Lucani è difficile semplicemente nascondere l’amarezza di continuare a parlarne come se fossimo in un deserto oppure di fronte a politici sordi.  I nostri borghi sono paesi per vecchi mentre cresce la delusione che possa essere sufficiente il Pnrr – diventato “bello ed impossibile” – accreditata quale  “bacchetta magica” per  risolvere tutto. Per questo ci ostiniamo a dire che c’è bisogno che ognuno faccia la sua parte. Sappiamo bene che la Giunta che verrà e il Consiglio rieletto poco più di un mese fa in questo avvio di nuova legislatura (che auspichiamo avvenga in fretta ridando alla Regione una Giunta di Governo) sono attesi da impegni gravosi per affrontare le numerose emergenze sociali che vivono le nostre Comunità. Vorremmo però che tra le emergenze prioritarie possa trovare attenzione ed impegno quella che per noi e per l’Istat resta l’emergenza sociale e civile principale sintetizzabile in due temi: lo spopolamento e la rigenerazione dei borghi. Abbiamo teso la mano e ci siamo messi a disposizione. Nella fase di avvio della nuova legislatura regionale il Distretto intende riprendere il percorso istituzionale di dialogo e confronto, che nella precedente legislatura ha avuto momenti significativi solo con audizioni in Terza Commissione Consiliare Permanente e incontri con gruppi consiliari e consiglieri. Ricordo che  per dare continuità all’audizione, la Terza Commissione ha approvato un documento che impegnava il Presidente della Giunta Bardi a rinnovare l’Accordo di Programma sottoscritto nel 2018 per consentire la prosecuzione delle azioni concordate; a convocare una conferenza di servizio per un raccordo tra Regione, Comuni ed imprese della Rete Xenia-Aristeo; a sostenere gli Accordi di Sviluppo che il Distretto ha proposto ai Ministeri competenti; a sostenere le proposte del Coordinamento nazionale dei Distretti Turistici (al quale aderisce Terre di Aristeo) per una cabina di regia al Ministero Turismo sulle risorse da destinare al turismo con i programmi Fesr e Fondo di Coesione estendendola al Pnrr che di fatto taglia fuori il turismo. Il nostro Progetto Pilota, se sostenuto, con la proposta di realizzazione delle “comunità turistiche”, in sintesi, sarebbe in grado di contribuire efficacemente al perseguimento degli obiettivi strategici individuati contenendo, lo stesso, elementi strategici molto chiari e riscontrabili nel tempo. Per questo sollecitiamo un costruttivo confronto e la condivisione ed il sostegno del nuovo Consiglio Regionale ed aspettiamo, fiduciosi, un impegno operativo della prossima Giunta Regionale. Con un’avvertenza: il tempo sta scadendo altrimenti quella foto di Acerenza entrerà a far parte dell’album di foto da consegnare alle giovani generazioni. 

"Ho deciso di aderire ad Azione perché il pragmatismo e la concretezza, peculiarità del partito di Carlo Calenda, rispecchiano il mio modo di  intendere e fare politica e che non ritrovavo più nel Pd. Le tante scelte fatte dal partito della Schlein, dal posizionamento sempre più a sinistra per le alleanze e candidature a livello regionale e le candidature a livello comunale, mi hanno portata a questa decisione e a dare inizio ad un nuovo percorso politico più affine al mio essere moderata ed europeista. Credo anch'io che la politica sia l'arte di far accadere le cose, nella mia decennale esperienza da amministratrice comunale ho provato a dare risposte, anche nelle piccole questioni,  con immediatezza e risolutezza. Insieme al segretario regionale Donato Pessolano, al presidente Marcello Pittella e a tutta la squadra di Azione Basilicata sono sicura di poter dare il mio contributo nel risolvere i problemi quotidiani della gente e rafforzare la presenza di Azione nel Marmo-Platano-Melandro."

"Dopo l'ottimo risultato delle elezioni regionali il partito si conferma realmente attrattivo e alternativo perché in grado di mettere in campo proposte credibili e pragmatiche. Con l'ingresso di Carmela Marino, attuale vicesindaco di Picerno, si rafforza il profilo riformista di Azione Basilicata. Carmela, che conosco da tempo come amministratrice seria e molto legata alla sua comunità, saprà sicuramente dare il suo contributo per la crescita del partito, mettendo a disposizione di tutti noi la sua esperienza e la voglia di lavorare per la Basilicata".

Così dichiara Donato Pessolano, segretario regionale di Azione Basilicata. 

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