Pietro Mazziotta, 49 anni, laureato in ingegneria per l’ambiente e il territorio, imprenditore, è stato nominato per il prossimo triennio accademico componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università della Basilicata, uno dei due componenti esterni non appartenenti ai ruoli dell’Ateneo lucano.
“Per noi è motivo di grande soddisfazione – dichiara il Presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo – l’ingresso di Pietro Mazziotta nell’organo di governo dell’Università, che rappresenta la comunità universitaria”.
“L’ing. Mazziotta è stato scelto, all’interno di un ventaglio di nomi, per la sua competenza e per i suoi meriti professionali, superando una concorrenza di professionisti altrettanto validi”.
“L’amministratore unico di Hydrolab Srl, azienda operante da vent’anni anni in Valbasento nel settore chimico ambientale, è anche Presidente della Sezione Unionchimica di Confapi Matera, oltre che componente della giunta nazionale. L’Ing. Mazziotta, inoltre, è un profondo conoscitore del sistema imprenditoriale della Valbasento, perché, nonostante la sua giovane età, ne segue le dinamiche da trent’anni”.
“In Unionchimica l’ing. Mazziotta è impegnato da sempre nel chiedere un sostegno maggiore per la formazione delle competenze, cercare il raccordo con le varie Istituzioni scolastiche per la creazione di profili professionali mancanti e promuovere iniziative formative con maggiore presenza in contesti aziendali, rafforzando lo strumento dell’alternanza scuola-lavoro per preparare gli studenti all’immediato inserimento nelle imprese. Siamo certi che altrettanto farà nel contesto accademico per creare un’offerta formativa adeguata alle esigenze del sistema imprenditoriale lucano”.
Il CdA dell’Unibas, tra l’altro, svolge soprattutto le funzioni di indirizzo strategico dell’Ateneo, la cui offerta formativa è articolata in 32 corsi di laurea, 5 corsi di dottorato di ricerca, master di I e II livello e la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici.
Cupparo: favorire la diffusione della pratica sportiva come strumento di socialità, inclusione e salvaguardia della salute è l’obiettivo che intendiamo raggiungere collaborazione con i Comuni, le società sportive locali, le istituzioni scolastiche. Finanziabili altri 22 progetti per un importo di oltre 9 milioni di euro.
Con determina dirigenziale della Direzione Sviluppo economico si è proceduto allo scorrimento della graduatoria dell'Avviso "Top Sport" che riguarda 22 progetti, per un importo di 9.320.550 euro. Ne dà notizia l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Francesco Cupparo. L'ufficio provvederà già da oggi a notificare la determina ai primi cinque Comuni (Calvello, Atella, Picerno, Abriola, Policoro) finanziabili con le risorse disponibili a Bilancio per 1.851.057 euro. Faranno seguito gli altri subito dopo l’approvazione della variazione di Bilancio richiesta. Gli interventi prevedono la riqualificazione, l’adeguamento, l’efficientamento energetico di impianti già esistenti e la realizzazione di nuove strutture tra le quali campi sportivi. Lo scorrimento della graduatoria è stato reso possibile, in attuazione dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Regione Basilicata (aprile 2024) grazie all’aumento della dotazione finanziaria relativa all’Avviso pubblico “Top Sport” (Dgr n.824/2022).
“Favorire la diffusione della pratica sportiva come strumento di socialità, inclusione e salvaguardia della salute – sottolinea l’assessore Cupparo – è l’obiettivo che intendiamo raggiungere collaborazione con i Comuni, le società sportive locali, le istituzioni scolastiche. Il nuovo piano di investimenti si aggiunge a quello dei giorni scorsi del "Bando Infra Sport" volto a finanziare interventi infrastrutturali su impianti sportivi mediante un avviso pubblico rivolto ai Comuni, anche in forma associata. I progetti ammissibili sono risultati 65 di cui finanziati 19 progetti (più un progetto finanziabile solo in parte) per complessivi 6,5 milioni di euro. L'intervento è finalizzato a migliorare la qualità urbana e a promuovere l'inclusione sociale attraverso la pratica sportiva, con particolare riferimento ai giovani e alla popolazione in età scolare. Un'opportunità preziosa per valorizzare lo sport come un importante strumento di partecipazione, benessere e coesione sociale”. Cupparo ricorda la proposta lanciata daI presidente Bardi di “costituire una ‘Agenzia per lo sport’, ossia una struttura stabile, al pari delle fondazioni, di promozione delle attività sportive, di gestione dei fondi a sostegno delle federazioni e società, di raccordo tra le Istituzioni e il mondo sportivo, al fine di dare continuità e maggiore efficacia alle azioni di valorizzazione del settore”.
Si classifica come l'ottava meraviglia della gastronomia lucana e dal sapore autentico, il Prosciutto di Marsicovetere, grazie al sostegno dell'Ente Parco Nazionale Appennino Lucano Val D'Agri Lagonegrese, è stato riconosciuto come presidio Slow Food lo scorso 6 settembre presso la sede dell'Appennino Lucano.
In vista di questo traguardo importante anche come primo riconoscimento di qualità agroalimentare del territorio del Parco, quello del 9 e 10 novembre sarà un fine settimana che vedrà Marsicovetere immergersi in un vero e proprio clima di festa e non solo.
L'evento, organizzato con la collaborazione di Slow Food Val D'Agri, l'associazione A.L.B.A., Guide del Parco Nazionale Appennino Lucano associate AIGAE, il Parco Nazionale Appennino Lucano e il Comune di Marsicovetere, vedrà impegnati i produttori del Presidio Salumificio Giocoli, la Macelleria Petti, e numerosi stand degustativi di prodotti tipici locali con veri e propri laboratori del gusto.
L'evento sarà anche l'occasione per immergersi nelle bellezze paesaggistiche e nei percorsi mozzafiato di questo scorcio della Basilicata con visite guidate nel borgo di Marsicovetere ed escursioni nel Parco dell'Appennino Lucano con numerose attività ricreative.
Firmato lo scorso 17 ottobre, nel corso della conferenza stampa, il Protocollo d'intesa tra il referente dei produttori del Presidio Vincenzo Giocoli ed il Comune di Marsicovetere, accordo che prevede l'impegno del Comune ad individuare e mettere a disposizione locali pubblici per la stagionatura del prodotto oltre che impegnare i produttori nel rispettare i criteri stabiliti dal disciplinare Slow Food in cui emerge principalmente che il prosciutto può essere prodotto solo nell'alta Val D'Agri e l'ultima fase della stagionatura fatta rigorosamente a 1000 metri, nel centro storico di Marsicovetere. "Un impegno dunque per tutta la comunità" - ha sottolineato il Sindaco Marco Zipparri, specificando come il Prosciutto di Marsicovetere debba essere un vero e proprio biglietto da visita. "Dobbiamo essere ambasciatori del prodotto senza cadere in circostanze di nicchia" - ha concluso.
Questo invece il commento di Vincenzo Giocoli: "La stagionatura di un prosciutto non è una cosa facile perché se la temperatura e l’umidità non sono corrette c’è il rischio di perdere il prodotto. Ma qua a Marsicovetere, per le sue condizioni climatiche, è diverso: come dico sempre, una volta salata la coscia è sufficiente metterla nel locale giusto! Siamo grati a Slow Food per la nascita del Presidio. Il nostro prosciutto, nonostante il prestigio da tempo acquisito e la sagra che da oltre mezzo secolo viene organizzata ogni anno a Marsicovetere, non aveva mai ottenuto un riconoscimento".
Ecco il programma in dettaglio:
9 novembre - ore 10:00 Inizio manifestazione con apertura degli stand espositivi
10:00 "L'acquedotto dell'Agri ai piedi della Grotta" - Escursione nel Parco Appennino Lucano con partenza dal Borgo di Marsicovetere a cura dell'associazione "Oltrelimite"
10:30 Laboratori del Gusto del Prosciutto di Marsicovetere e altri prodotti tipici
11:00 Visita guidata nel Borgo di Marsicovetere Ass. ALBA
11:00 Saluti istituzionali del Sindaco di Marsicovetere
13:00 Pausa pranzo presso i punti ristoro del centro di Marsicovetere
16:00 Visita guidata Borgo e al locale stagionatura del Prosciutto di Marsicovetere Ass. Alba
17:00 Degustazione guidata del Prosciutto di Marsicovetere
18:00 Presentazione libro "Cinquant'anni per la sagra del prosciutto" - Sala consiliare Marsicovetere Centro Storico
20:00 Musica popolare itinerante
22:00 Concerto "Vascotrike" - Cover Band di Vasco Rossi
10 novembre - 9:30 Raduno e partenza dal Borgo di Marsicovetere - Escursione "Verso la Laura" a cura delle Guide del Parco
10:00 Apertura degli stand espositivi
11:00 Visite guidate nel Borgo di Marsicovetere Ass. ALBA
11:00 Show cooking con la preparazione di ricette a base di Prosciutto di Marsicovetere
13:00 Pausa pranzo presso i punti ristoro del centro di Marsicovetere
16:00 Visita guidata Borgo e al locale stagionatura del Prosciutto di Marsicovetere
17:00 Chiusura manifestazione
Le Pro Loco UNPLI Basilicata hanno partecipato alla XXVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA), svoltasi a Paestum dal 31 ottobre al 3 novembre.La manifestazione, ormai consolidata come punto di riferimento internazionale per il turismo archeologico, offre un’occasione unica di incontro tra operatori, istituzioni e comunità locali per promuovere la ricchezza del patrimonio culturale e archeologico. Le Pro Loco lucane, ospiti con un proprio desk presso lo stand promosso dall’UNPLI Campania, hanno potuto condividere esperienze, promuovere le bellezze della Basilicata e illustrare le attività svolte a livello locale per la tutela e valorizzazione del patrimonio immateriale.Nella giornata inaugurale, ad accompagnare le Pro Loco lucane il Presidente del Comitato Regionale, Vito Sabia, che ha partecipato al convegno dal titolo “Il Censimento del Patrimonio Culturale Immateriale: la Rete delle Pro Loco UNPLI per la Tutela e la Valorizzazione di Luoghi e Comunità”, insieme a relatori del mondo UNPLI: il Presidente Nazionale Antonino La Spina, il Vicepresidente Fernando Tomasello, il Presidente Regionale Campania Luigi Barbati, il Consigliere Nazionale Campania Mario De Iuliis, il Presidente Provinciale Salerno, Pietro D’Aniello. A concludere il convengo l'Assessore al turismo della Regione Campania, Felice Casucci. L'incontro ha evidenziato l’importanza del censimento del patrimonio culturale immateriale e il ruolo fondamentale delle Pro Loco nel preservare le tradizioni e le identità dei territori. “La partecipazione a questa edizione della BMTA ci ha permesso di illustrare il progetto che vedrà coinvolte le Pro Loco della rete UNPLI. Questa iniziativa rappresenta un impegno concreto per salvaguardare le tradizioni locali e i saperi delle comunità, valorizzando il turismo culturale e archeologico come risorsa preziosa per la Basilicata e per tutto il Mezzogiorno. Crediamo che il patrimonio immateriale, insieme alle bellezze archeologiche, costituisca un valore inestimabile per le nostre comunità, capace di rafforzare l’identità dei luoghi e attrarre visitatori alla scoperta delle nostre radici" - ha dichiarato Vito Sabia.
La pasticceria lucana - che continua a riscuotere successi di gradimento grazie ai suoi maestri dell’ “arte bianca” – si arricchisce di un nuovo prodotto. E’ il "Fasoldotto", il pasticciotto della Val d'Agri. Il dolce rientra nel progetto itinerante "Il pasticciotto incontra i territori" voluto dal maestro pasticciere di Campi Salentina Angelo Bisconti per promuovere nuove varianti del tipico dolce leccese valorizzando allo stesso tempo le eccellenze agroalimentari delle 20 regioni italiane. Dopo il successo del pasticciotto in onore del Past Presidente D’America Obama e del "Maiellotto", il pasticiotto della Maiella con all'interno confettura d'uva Montepulciano d'Abruzzo presentato il 13 agosto scorso a Caramanico Terme (Pe), è la volta del "Fasoldotto", il pasticciotto della Val d'Agri. All'interno dello scrigno di pasta frolla, oltre alla crema pasticcera e' presente uno strato di Fasoldo', la prelibata crema dolce di fagioli di Sarconi Igp che l'imprenditrice Vittoria Scote produce nel suo laboratorio immerso nel verde, tra "boschi e contrade". Si tratta di un'eccellenza della terra lucana, una delizia preparata con frutti di campo coltivati in Val d'Agri con metodi e cicli naturali e cotti a vapore poche ore dopo essere stati raccolti. "Con questa nuova variante – sottolinea il maestro pasticciere Bisconti - poniamo le basi per un ponte di gusto tra il Salento e la Val d'Agri/Basilicata, due territori del Mezzogiorno diversi per cultura e tradizioni che si incontrano nel Fasoldotto, un dolce che sorprendera' anche i palati piu' raffinati".
Il nuovo pasticciotto sarà svelato l'11 novembre, alle ore 17, nella sala conferenze dell'hotel Kiris, a Viggiano. Prima della degustazione, il maestro Bisconti consegnerà al Presidente di Federalberghi Potenza Michele Tropiano la ricetta ufficiale del Fasoldotto che, a partire da quella data, potrà essere prodotto negli alberghi, nei ristoranti e nelle pasticcerie della Basilicata.
l libro “Il piccolo principe” tradotto dall’insegnate Assunta Totaro nel dialetto lucano dell’area Lausberg giovedì 7 novembre, alle ore 17, verrà presentato nel Polo Bibliotecario di Potenza e domenica 10 novembre mattina al Festival delle Letterature di Policoro.“U pringëpë zicchë”, l’opera di Antoine de Saint-Exupéry tradotta dall’insegnate Assunta Totaro nel dialetto lucano dell’area Lausberg, verrà presentata al Polo Bibliotecario di Potenza giovedì 7 novembre, alle ore 17. Nel corso dell’evento, coordinato dalla giornalista Eva Bonitatibus, oltre alla curatrice della pubblicazione, interverranno l’editrice di Edigrafema, Antonella Santarcangelo, la docente di Glottologia e direttrice del Centro internazionale di Dialettologia ALBa, Patrizia Del Puente, e la ricercatrice universitaria Teresa Graziano.
Dopo i testi sacri, “Il piccolo principe” è l’opera più tradotta e venduta della storia. Con “U pringëpë zicchë”, oltre ad appassionare e divertire i lettori lucani, dalla Basilicata si contribuisce a soddisfare le attese culturali dei numerosi collezionisti sparsi per mondo. A caratterizzare il piatto di copertina del libro pubblicato dalla casa editrice Edigrafema, un discreto peperone di Senise che gravita tra i pianeti e le stelle intorno al protagonista della narrazione.
Inoltre, domenica 10 novembre, alle ore 12.15, “U pringëpë zicchë” verrà presentato nell’ambito del Festival delle Letterature di Policoro.
“Oggi, nelle solenni celebrazioni delle Forze Armate, riflettiamo sul valore della pace e sull'importanza del dialogo e della cooperazione tra Stati e Istituzioni per scongiurare l’evoluzione dei conflitti in corso”. Lo ha detto questa mattina il presidente della Regione, Vito Bardi, in occasione della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, celebrata nel parco Montereale, a Potenza. “La guerra – ha aggiunto Bardi - è un fallimento della politica e dell’umanità. E i circa 56 conflitti nel mondo, il numero più alto mai registrato dalla fine della Seconda guerra mondiale, confermano questo dato. Il mio invito, nel giorno più significativo per l’unità nazionale, è di impegnarci a promuovere con forza il rispetto dei diritti umani e la solidarietà tra i popoli”.
Dopo aver salutato gli studenti e i docenti del Liceo Statale Musicale e Coreutico “W. Gropius” di Potenza e dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Fortunato” di Rionero in Vulture, intervenuti questa mattina per ricevere la Bandiera nazionale, simbolo dell’unità del Paese, Bardi ha ricordato le 7.352 vittime lucane della prima guerra mondiale “che persero la propria vita per la difesa della Patria. Dietro ognuno di quei nomi incisi – ha detto il presidente davanti al monumento ai Caduti - ci sono storie, volti, vicende che appartengono alla nostra comunità e che non possono essere ignorate. “Non sono mai stato tanto attaccato alla vita” le ultime parole che quei figli avranno pronunciato prima di morire. Una frase che – ha concluso Bardi - deve indurci a riflettere sugli orrori delle guerre, sugli errori perpetrati, sulle morti innocenti. Crimini che purtroppo, ancora in questi giorni, vengono commessi”.
Nuova surroga nel Consiglio provinciale di Matera: Giovanni Desantis, consigliere comunale di Rotondella, ritorna nella massima assemblea provinciale dopo la decadenza di Carmine Alba, Emanuele Pilato e Pasquale Doria, tutti e tre consiglieri del Comune di Matera eletti nella lista “Provincia Unita”, dichiarati decaduti dopo il commissariamento del municipio materano.
Desantis ha già rivestito la carica di consigliere provinciale nella consiliatura 2021-23, durante la presidenza di Piero Marrese: è capogruppo di maggioranza a Rotondella a partire dalle elezioni del 2019 e, alle ultime amministrative, è stato riconfermato con un ampio sostegno.
“Bentornato a Giovanni Desantis – ha dichiarato il Presidente Francesco Mancini -: conosco la passione e la competenza del neo consigliere e sono certo che, insieme agli altri rappresentanti del territorio, darà il suo importante contributo per una provincia sempre più presente e collegata ai territori. Nell’augurargli buon lavoro, confermo anche a Desantis che sarò sempre aperto alle istanze dei consiglieri e pronto a collaborare nell’interesse delle nostre comunità”.
De Santis ha invece commentato: "Voglio ringraziare sia il Partito Democratico a tutti i livelli territoriali che colleghe e colleghi consiglieri della Provincia che alle ultime elezioni mi hanno dato fiducia. Metterò a disposizione la mia precedente esperienza ma, nel contempo, sono orgoglioso di iniziarne una nuova con il Presidente Mancini, sempre al servizio delle comunità e del territorio”.
Nella seduta odierna il Consiglio provinciale ha votato all’unanimità dei presenti la surroga del neo consigliere Giovanni Desantis.
L’assessore regionale alla Salute: “Punta a diventare riferimento dell’intero arco metapontino per attrarre mobilità anche da Puglia e Calabria. Quanto fatto finora è solo l’inizio di un percorso virtuoso che stiamo portando avanti con la Direzione Strategica dell’ASM”
Questa mattina l’assessore regionale alla Salute e Politiche della persona e PNRR, Cosimo Latronico, ha incontrato nella Sala Consiliare del Comune di Policoro il “Comitato Ospedale di Policoro” per fare il punto della situazione delle attività volte a potenziare i servizi sanitari territoriali e il presidio ospedaliero “Papa Giovanni Paolo II”.
All’incontro erano presenti anche il sindaco di Policoro, Enrico Bianco, gli assessori e i consiglieri comunali oltre al commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera, Maurizio Friolo. L’assessore ha illustrato quanto è stato fatto negli ultimi mesi per il rilancio dell’attività dell’Ospedale di Policoro e le attività in programma per rafforzare la sanità territoriale con l’obiettivo di una riorganizzazione che renda omogenea, in tutta la provincia di Matera, l’offerta dei servizi sanitari.
“Nell’ambito del rafforzamento della rete presente sul territorio – ha detto l’Assessore Latronico - l’Ospedale di Policoro punta a diventare riferimento dell’intero arco metapontino per attrarre mobilità anche da Puglia e Calabria. Un obiettivo che stiamo perseguendo attraverso una serie di azioni già messe in campo ed altre a cui stiamo lavorando. Dall’incontro avuto, nei mesi scorsi, tra il commissario Friolo e il ‘Comitato Ospedale di Policoro’, sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati con l’atteso potenziamento degli organici e la pubblicazione di vari avvisi per i direttori di struttura complessa e struttura semplice dipartimentale di varie specialità che riguardano Policoro, ma anche gli altri presidi del materano. Gli investimenti, che includono i fondi PNRR, hanno riguardato anche le dotazioni tecnologiche destinate all’Ospedale di Policoro che completano la dotazione dei servizi, implementando un nuovo assetto che prevede centrali operative territoriali (COT), case e ospedali di comunità, chiamati a rappresentare il primo presidio della sanità territoriale rivolta al paziente”.
“Quanto fatto finora – ha concluso Latronico - è solo l’inizio di un percorso virtuoso che stiamo portando avanti con la Direzione Strategica dell’ASM per rilanciare le attività dell’Ospedale di Policoro e degli altri presidi periferici con l’obiettivo ultimo di ridurre i divari nell’accesso alle cure”.
Ulteriori 13 progetti di Comuni, in attuazione dell’Avviso Pubblico “Un nido per l’infanzia”, che non disponevano di copertura finanziaria, potranno essere attuati, per complessivi 249 bambini, con una spesa di poco inferiore ai 500 mila euro. Lo rende noto l’Assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo in riferimento ad un atto dirigenziale del Dipartimento per lo scorrimento della graduatoria già approvata in precedenza. I fondi aggiuntivi sono risorse comunitarie del FSE+ nell’ambito del Programma regionale FESR FSE+ 2021/2027. I Comuni interessati sono: Anzi, Calvello, Grottole, Satriano di Lucania, Miglionico, Lagonegro, Picerno, Tito, Vietri di Potenza, Francavilla in Sinni, Sant’Arcangelo, Montescaglioso, Tricarico.
I progetti ammessi a finanziamento si aggiungono ai 42 progetti precedentemente approvati per 1,6 milioni, per un numero di 794 bambini, facendo salire complessivamente a 1.043 i bambini raggiunti. Il bando finanzia l’attivazione di asili nido nei piccoli Comuni delle aree interne e periferici in cui mancano i servizi educativi principali per l’infanzia nella fascia 0-36 mesi. Concede anche contributi ai Comuni che intendono assicurare la frequenza del servizio educativo nella fascia 0-6 anni a bambini con bisogni speciali o che decidono di implementare attività educative in fasce orarie aggiuntive rispetto all’orario standard garantito nei singoli servizi.
L’assessore Cupparo sottolinea che si è tenuto fede all’impegno di reperire ulteriori risorse per non penalizzare nessun Comune e nessun bambino, perseguendo l’obiettivo di potenziare i servizi per l’infanzia, con particolare attenzione per i comuni delle aree più interne e svantaggiate. Contrastare la povertà educativa e garantire parità di accesso a servizi di qualità in tutti i Comuni della Basilicata, indipendentemente dalla posizione geografica – aggiunge – è per noi una priorità.
Con un’altra delibera di Giunta è stato approvato l’Avviso pubblico “Concessione di contributi per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo - Anno Scolastico 2024/2025” che fissa i criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi da destinare ai Comuni della Regione Basilicata come da stanziamento previsto dal Decreto ministeriale n. 309 del 16 febbraio 2024, pari a circa 1,6 milioni di euro. Ove necessario, sulla base delle istanze presentate dai Comuni, in aggiunta alle risorse a disposizione la Regione Basilicata autorizzerà l’utilizzo delle eventuali economie che saranno stimate a conclusione delle rendicontazioni dei contributi per l’anno scolastico precedente (a.s. 2023/2024) delle famiglie sulla base del reddito familiare stabilito nello stesso Avviso Pubblico che riguarda alunni frequentanti l’istruzione scolastica seconda.