L'assessore regionale alla Salute, Latronico, illustra il progetto che riguarda il Presidio Ospedaliero Distrettuale. Il presidente Bardi: "Pilastro del nostro sistema sanitario". L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Cupparo: “Raccolte le esigenze del territorio”
L’assessore regionale alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico, ha presentato questa mattina il progetto di riorganizzazione del Presidio Ospedaliero Distrettuale (POD) di Chiaromonte, finalizzato a rafforzare e modernizzare l’offerta sanitaria sul territorio.
Il progetto mira a rispondere con efficacia alle esigenze della popolazione, in particolare degli anziani e dei pazienti con pluripatologie, attraverso interventi strutturali, tecnologici e organizzativi. Tra le priorità, garantire continuità assistenziale tra ospedale per acuti e servizi territoriali, migliorare l’accessibilità ai trattamenti e ridurre le liste di attesa per i ricoveri in post-acuto. Grazie alla riorganizzazione degli spazi, il POD di Chiaromonte rafforzerà il suo ruolo di riferimento per le cure riabilitative e specialistiche, con interventi mirati su oculistica, riabilitazione alcologica e lungodegenza.
Tra le principali novità del progetto vi è l’ampliamento dei posti letto per riabilitazione; nello specifico, 8 posti letto ad alta intensità, si aggiungeranno ai 16 già esistenti, per un totale di 24, seguito dal contestuale rafforzamento del servizio di oculistica tramite la predisposizione di nuove aree per visite ambulatoriali, fluorangiografia retinica e chirurgia (come interventi di cataratta), dotate di tecnologie all’avanguardia finanziate con fondi POC. Il potenziamento del Centro di Riabilitazione Alcologica (CRA) si realizzerà attraverso la creazione di spazi dedicati a percorsi personalizzati per la dipendenza da gioco d’azzardo patologico, con servizi residenziali, semi-residenziali e ambulatoriali. Le aree riorganizzate includeranno spazi precedentemente adibiti a Reparto COVID-19, ottimizzando l’uso delle strutture disponibili.
Al fine di supportare l’ampliamento dei servizi e garantire un’assistenza di qualità, è previsto un incremento del personale sanitario. Nello specifico, il POD si doterà di nuove unità di infermieri, Oss, fisioterapisti per rafforzare le attività riabilitative e fisiatri dedicati alla supervisione dei percorsi riabilitativi personalizzati.
Il progetto prevede una serie di interventi strategici come illustrato nel cronoprogramma delle attività che si estende tra il 2025 e il 2026. Si partirà con il trasferimento temporaneo della Lungodegenza dal IV piano al III piano, negli spazi precedentemente adibiti al reparto COVID e il rifacimento della pavimentazione della Lungodegenza al IV piano, al fine di adeguare gli ambienti. Dopo i lavori ci si dedicherà poi alla riallocazione della Lungodegenza dal III piano al IV piano e ai lavori di adeguamento del Centro di Riabilitazione Alcologica (CRA) negli spazi lasciati liberi al III piano dal precedente reparto COVID. Sarà successivamente trasferito il Centro di Riabilitazione Alcologica nei nuovi spazi al III piano e si attiveranno i Lavori di adeguamento e attivazione di nuovi spazi dedicati all’Oculistica e alla Lungodegenza al III piano. Le attività saranno distribuite per garantire la continuità dei servizi durante le operazioni di riorganizzazione.
Alla presentazione del progetto è intervenuto il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi: “Il Presidio Ospedaliero Distrettuale di Chiaromonte – ha detto – rappresenta un’eccellenza lucana. È un pilastro fondamentale del nostro sistema sanitario regionale. Grazie al suo ruolo di presidio sociale e assistenziale, unisce in sé cura, recupero e riabilitazione. In particolare, voglio sottolineare l’importanza del Centro di Riabilitazione Alcologica (CRA), che si distingue per la sua attenzione alle dipendenze patologiche e per il supporto fondamentale offerto ai pazienti e alle loro famiglie. Qui si esprime, al meglio, la nostra visione di sanità territoriale: una sanità di qualità e vicina ai cittadini”.
L’assessore Cosimo Latronico ha sottolineato l’importanza di ridurre le disparità territoriali: “il progetto sottolinea il ruolo cruciale del POD come ponte tra ospedale e territorio. La mission del presidio sarà ancor più orientata alla rieducazione dei pazienti e al loro reinserimento nella vita quotidiana, migliorando non solo la salute fisica, ma anche l’autonomia e il benessere complessivo. Questa riorganizzazione assicurerà una sanità territoriale più vicina ai cittadini, migliorando l’accesso alle cure e garantendo continuità terapeutica. Il progetto, in linea con gli obiettivi del PNRR e del DM 77/2022, rappresenta un passo decisivo verso una rete sanitaria capillare, integrata e orientata al paziente. L’investimento non solo migliorerà l’offerta di servizi, ma rafforzerà l’identità del POD di Chiaromonte come centro d’eccellenza al servizio della Basilicata. Una visione ambiziosa che punta a una sanità più accessibile, innovativa e al passo con le esigenze del territorio”.
L’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo, nel suo intervento, ha sottolineato il ruolo strategico della struttura ospedaliera che ha un’utenza che abbraccia tre regioni, capace di offrire servizi di eccellenza. “Il suo potenziamento da sempre stato al centro delle priorità della Giunta Bardi – ha aggiunto – è un impegno che continuerà raccogliendo le esigenze dei territori, perché la sanità è un diritto prioritario con un’attenzione alle aree più interne. Presentando il progetto di ampliamento e miglioramento dei servizi di lungodegenza, oculistica e dei centri disturbi alimentari ed alcologici, che continuano a rappresentare un’eccellenza della sanità lucana, facciamo un primo passo in tale prospettiva. Per il futuro, come ho fatto in tutti questi anni, attenzioneremo ulteriori esigenze e criticità dell’utenza del territorio, in particolare anziani e malati cronici”.
“Sono particolarmente soddisfatto che oggi si sia potuto presentare un progetto di sviluppo per un territorio che ha bisogno di buona sanità e per il quale avevo assunto impegni sin dal mio insediamento – ha dichiarato il Direttore Generale dell’Asp (Azienda sanitaria di Potenza), Antonello Maraldo -. La soddisfazione è aumentata dal fatto che il progetto è stato condiviso con gli operatori e che sia stato apprezzato anche dal Presidente, dall’assessore al ramo e da quella espressione del territorio. Sono venuto qui per contribuire a migliorare l’offerta sanitaria e pian piano sto riuscendo a realizzare ciò che mi ero prefisso”.
Giovedì 23 gennaio, presso il Teatro Stabile a Potenza, alla presenza dell’autore, si svolgerà la manifestazione “Consiglio e cultura: la casa dei lucani”, promossa dal Consiglio regionale della Basilicata. Il 24 gennaio il libro verrà presentato a Senise
“Il sole dentro”, il libro autobiografico di Albano Carrisi, sarà presentato giovedì 23 gennaio, alle ore 18:00, presso il Teatro Stabile di Potenza, alla presenza dell’autore.
L’evento, rientra in un ampio e articolato percorso dal titolo “Consiglio e cultura: la casa dei lucani”, volto alla valorizzazione della cultura intesa come pilastro fondamentale per il progresso e la crescita sostenibile di un territorio regionale. L’iniziativa, promossa dal Consiglio regionale della Basilicata, prevede almeno un evento culturale al mese, e mira a promuovere la lettura come atto di crescita personale e collettiva e a rafforzare il legame tra artisti, autori, lettori e istituzioni. All'incontro, moderato dalla giornalista Nicoletta Altomonte, parteciperanno il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il presidente del Consiglio regionale, Marcello Pittella, e il vicepresidente dell'Assemblea regionale, Angelo Chiorazzo. A portare i saluti il sindaco della città, Vincenzo Telesca.
In mattinata, alle ore 12.00, Al Bano Carrisi incontrerà gli studenti del liceo statale artistico, musicale e coreutico “Walter Gropius” di Potenza. Questo appuntamento ha l’obiettivo di offrire ai giovani modelli positivi di successo e resilienza. L’opera autobiografica del cantante pugliese, infatti, non solo racconta una storia, ma invita ogni lettore a fare propria la lezione che essa contiene, a cercare dentro di sé la forza di andare avanti e a riscoprire l’importanza dei valori più veri e semplici, quelli che rendono ogni vita speciale. Tra i presenti all’incontro con gli studenti, oltre all'autore, ci saranno il vicepresidente del Consiglio regionale, Angelo Chiorazzo, il dirigente scolastico Prospero Armentano, la dirigente dell'Ufficio scolastico regionale Claudia Datena e Barbara Coviello, componente dell'Ufficio scolastico regionale.
Nella mattinata di venerdì 24 gennaio, il maestro Al Bano sarà a Senise per due incontri con gli studenti: il primo alle 10:00 nella palestra della Scuola Media, con la presenza del dirigente scolastico, Francesco D’Amato, dell’Istituto Comprensivo “Nicola Sole”. Il secondo appuntamento alle 12:00 nell’auditorium dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Leonardo Sinisgalli” per incontrare gli studenti del liceo e la dirigente scolastica, Rosa Schettini. Nel pomeriggio, alle ore 18:00 nella palestra della scuola media di Senise, si terrà invece la presentazione del suo libro “Il sole dentro”. All’incontro con l’autore parteciperanno il vicepresidente del Consiglio regionale, Angelo Chiorazzo e il vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro, Vincenzo Orofino. A portare i saluti il commissario della Città di Senise, Alberico Gentile e il dirigente scolastico Francesco D’Amato, modererà l’incontro la giornalista Nicoletta Altomonte.
L’ingresso presso il Teatro Stabile è su prenotazione, fino a esaurimento dei posti disponibili. Per le prenotazioni contattare la segreteria organizzativa dell’evento, al numero telefonico 0971/667227.
L’evento sarà trasmesso in web streaming (su pc, smartphone e tablet) dai siti internet www.consiglio.basilicata.it e www.regione.basilicata.it.
Nella seduta di oggi la Giunta regionale ha proceduto alla nomina dei vertici di cinque enti sub-regionali. Nello specifico si tratta di: Margherita Sarli Direttore generale dell’Apt, Agenzia di promozione territoriale di Basilicata; Maria Rosaria Sabia Direttore generale dell’Arlab, Agenzia regionale Lavoro e Apprendimento; Giuseppe Giuzio, Direttore generale dell’Ardsu, Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario; Antonio Di Sanza, Amministratore unico del Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Matera; Vittorio Restaino, Commissario dell’Alsia. Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura.
APT - Margherita Sarli, 40 anni, di Pignola, giornalista professionista, laureata in Lettere Moderne e specializzata in Linguistica, Filologia e Letteratura. E’ autrice, social media manager e in oltre dieci anni di esperienza ha consolidato una forte competenza nel campo della comunicazione e delle relazioni istituzionali, nel coordinamento di progetti e nella promozione territoriale.
ARLAB – Maria Rosaria Sabia, 63 anni, di Avigliano, già Dirigente regionale all’Ufficio Politiche per il lavoro della Regione Basilicata, laureata in Giurisprudenza. Alle spalle ha una nutrita esperienza nel settore. Ha curato l’elaborazione e la divulgazione di studi e pubblicazioni sull’andamento del mercato del lavoro locale e ha predisposto note informative e approfondimenti tematici.
ARDSU – Giuseppe Giuzio, 53 anni, di Potenza, avvocato. Dal 2014 al 2019 è stato consigliere comunale a Potenza e ha ricoperto l’incarico di assessore comunale al Bilancio dal 2019 al 2022. Nel corso della sua attività professionale ha svolto attività di formazione per conto del Consiglio dell’Ordine degli avvocati e nell’ambito di corsi per la preparazione universitaria.
CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIA MATERA – Antonio Di Sanza, 63 anni, di Policoro, avvocato. Consigliere comunale dal 1990 al 1997 nella città di Policoro e poi sindaco dal 1997 al 2000. Ha ricoperto la carica di vice Presidente dell’Anci Basilicata dal 1998 al 2000. Eletto consigliere regionale nella VII legislatura nella circoscrizione di Matera, ha ricoperto la carica di vice Presidente del Consiglio regionale dal 2000 al 2003.
ALSIA – Vittorio Restaino, 61 anni, di Potenza. Attualmente è direttore generale della Direzione generale Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata. Laureato in Scienze politiche, nel corso della sua carriera si è specializzato in attività di promozione e progettazione d’impresa, di formazione e di ricerche a carattere organizzativo.
Nella sede del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Val d’Agri Lagonegrese si terrà domani, 23 Gennaio, un Workshop dal titolo “La Gestione sostenibile delle risorse forestali del Parco per la valorizzazione dei sistemi ecosistemici.” Il confronto, nel quale c’è la forte impronta professionale del direttore Giuseppe Luzzi, vedrà la partecipazione di esperti del settore provenienti dal mondo accademico e professionale come Borghetti, Piovesan, Romano, Coppola e Iovino e di esponenti politici quali l’assessore Mongiello, il Presidente Bardi ed Ettore De Concilis Capo della Segreteria del Sottosegretario Barbaro, verrà moderato dalla giornalista Donata Manzolillo. I lavori saranno conclusi dal Generale Nazario Palmieri vice comandante del CUFA e Comandante Generale dei Carabinieri Forestali dei Parchi. “Prima di entrare nel merito dell’alta qualità del convegno – ha dichiarato il Commissario Straordinario Antonio Tisci – mi corre l’obbligo di ringraziare il Direttore del Parco dott. Luzzi che ha voluto e organizzato l’evento. Sono passati ormai alcuni mesi dal mio insediamento e vengo quotidianamente sbalordito non solo dalla straordinaria efficienza del Direttore ma anche della sua capacità di analizzare le potenzialità del Parco e di studiare le migliori modalità per realizzarle”. “Al mio insediamento – ha continuato il Commissario Tisci – ho detto che, oltre che nella tutela ambientale, avrei lavorato sulle due direttive di dare visibilità al Parco e di verificare tutte le potenzialità economiche del suo territorio”. “Con il lavoro che si terrà nella sala congressi del Parco a Marsico Nuovo – ha proseguito Tisci – noi non ci limitiamo ad analizzare le risorse forestali ma anche a proporre una gestione che sappia valorizzare anche dal punto di vista economico i sistemi forestali. L’ambiente e le bellezze naturali sono una risorsa non solo paesaggistica e naturalistica ma anche e soprattutto economica e il Parco non può più permettersi il lusso di non valorizzarle ed utilizzarle al massimo.” “E’ un grande onore per me – ha concluso il Commissario Straordinario del Parco – ospitare il Comandante Generale del Carabinieri Forestali dei Parchi non tanto e non soltanto per il suo ruolo istituzionale di primo piano ma anche perché il Corpo Forestale dello Stato prima e i Carabinieri Forestali adesso sono l’ossatura stessa della difesa ambientale e collaborano quotidianamente con noi per difendere e proteggere il territorio”
Si è svolto domenica scorsa, 5 gennaio, nel cuore della Basilicata, ad Accettura (MT), il convegno dal titolo "Senza Ali e senza rete. Le voci delle donne".
L’evento è stato accolto con grande partecipazione dalla comunità di Accettura in un Auditorium Comunale che ha visto la presenza di un pubblico cospicuo e variegato.
A dare il via all’iniziativa, organizzata dall’associazione culturale “Accipiter” impegnata su più fronti ai fini sociali, l’ascolto di una dolce melodia oltre che di una delle più grandi canzoni mai scritte nella storia della musica italiana: “La donna cannone” di Francesco De Gregori, in cui emerge la ricerca di libertà e la volontà di abbandonare le catene che tengono, la donna, prigioniera. Un messaggio forte che rappresenta appieno il fine dell’iniziativa che ha visto anche la consegna simbolica di segnalibri riportante oltre che il titolo del convegno, anche alcune frasi e l’immagine della canzone, dove il volo verso il cielo della donna simboleggia il desiderio di trascendere le limitazioni, di trovare uno spazio dove possa essere libera e amata per ciò che è. Poi la lettura a cura di Lucia Barbarito, di uno stralcio di poesia di Isabella Morra, la poetessa italiana, di Valsinni (MT), vittima di femminicidio perché amava la poesia dopo una vita segregata nel proprio castello sotto la prepotenza dei fratelli. Una donna morta due volte.
A fare gli onori di casa per i saluti istituzionali e alcune riflessioni sul tema, il Sindaco di Accettura, Alfonso Vespe, che ha manifestato emozione ed entusiasmo per l’iniziativa. Poi, il Presidente dell’associazione organizzatrice, Michela Labbate che ha introdotto l’incontro spiegandolo nel suo senso più profondo partendo proprio dal titolo.
Si è dato spazio poi alla prima parte che ha trattato la parità di genere nella sua situazione attuale e con i seguenti relatori: Giosuè Ferruzzi, Preside dell'Istituto Omnicomprensivo Stigliano, che ha specificato il ruolo della scuola nella promozione della parità di genere nell’ottica di una sempre più uguaglianza; Sara Colucci, Avvocato, che ha esposto le tappe di tutte le leggi della Costituzione che hanno accompagnato e segnato le donne nel cammino verso la parità di genere dunque come sancita dalla legge, specificando inoltre quelle che sono le misure normative rivolte alla parità di genere; Caterina Salvia, Vicepresidente Legacoop Basilicata, che ha spiegato come agisce l’organizzazione attorno a questa tematica e quali sono le politiche che si intendono mettere in campo, in cui emerge che al centro di tutto ci sia la persona con i propri diritti prima ancora dello sviluppo e della crescita socio economica.
A dare il via alla seconda fase del convegno, la poesia con il Ball n’nell e la proiezione di un video curato dall’Associazione “Il racconto di Albano di Lucania” e riportanti immagini di ciò che accade ancora oggi nel 2025, in cui alle donne viene vietato di uscire o con chi uscire, come vestirsi o come truccarsi. Immagini toccanti che denunciano una realtà su cui riflettere per poi agire in nome della libertà… delle donne. Il tavolo tecnico dal titolo "Mai più sole" ha visto le relazioni di Giuseppe Palo, Presidente dell’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali della Basilicata, che ha spiegato il ruolo degli Assistenti sociali specificando come il tema della violenza sia innescata in tutti i luoghi, dalla vita privata alla vita lavorativa, dagli uomini in genere e a qualsiasi età; Mariagrazia Tammone, Psicologa e Psicoterapeuta, che ha specificato gli aspetti psicologici della violenza e marcato che il tutto sia anche un problema culturale, educativo e comunicativo; Annamaria Cannarile, Assistente Sociale, che ha segnalato i centri attivi sia a livello nazionale che regionale, in particolar modo nelle Province di Matera e Potenza, a cui potersi rivolgere in caso di bisogno.
A concludere l’evento moderato dalla giornalista Cristina Longo, il fondatore dell’associazione culturale “Accipiter”, nonché vicesindaco, Pietro Varvarito.
Per l’occasione è stata allestita una mostra fotografica "Volti" a cura di Mauro Dibiase, intesa come omaggio alla complessità e alla ricchezza del mondo femminile e come invito a guardare oltre alla bellezza esteriore, a scoprire ciò che si nasconde dietro uno sguardo, ad immaginare le storie, i segreti, le battaglie. Le donne ritratte in queste immagini sono molto più che soggetti fotografici. Sono testimoni di forza, bellezza, fragilità e resilienza.
Dall’intero incontro e dai vari interventi si evince come molto è stato fatto ai fini di una parità di genere, ma molto ancora c’è da fare. Importante è anche la formazione del personale a cui ci si rivolge per chiedere aiuto oltre che l’idea di come simili iniziative possono anche essere trattate in una data che vada oltre a quelle tipiche delle celebri ricorrenze.
Taglio del nastro e benedizione, oggi alle ore 20:30 a Tursi, per inaugurare il Campo da Calcio a 5 “T.Parziale” dato il suo rinnovo con un moderna copertura che consentirà di utilizzarlo a prescindere dalle stagioni dell’anno.
L’appuntamento, aperto a tutti, è in via Roma presso l’Istituto comprensivo “Albino Pierro”.
Seguirà ai saluti istituzionali lo spettacolo dell’attore comico e cabarettista, Antonio Fiorillo; il comico più amato del panorama partenopeo noto per la sua partecipazione a spettacoli messi in onda a livello nazionale.
Non poteva che mancare poi tanto divertimento e musica per tutti, oltre che l’animazione per i bambini con la presenza di Minni e Topolino.
L’evento è a cura dell’Amministrazione Comunale.
Tutto pronto a Montalbano Jonico per la tanto attesa festa della Befana. In occasione della ricorrenza più amata dai bambini, per la prima volta nella città di Lomonaco, grazie alla collaborazione dell’innovativo servizio di noleggio e-bike locale “Ginestre”, nato lo scorso anno, ci sarà la parata con circa dieci befane in viaggio sulle due ruote, in sella a biciclette.
L’appuntamento è domenica 5 gennaio alle ore 17:00 in Piazza Risorgimento, creando un'atmosfera magica per tutte le vie della città. La parata terminerà, poi, al villaggio di Babbo Natale presso le mura medioevali dove, oltre ad incontrare Anna Lucia Stoia, la veterana befana locale e oramai storica e nota nella comunità, i bambini saranno accolti da tanti giochi, animazione con balli e tante golosità: le befane distribuiranno caramelle e palloncini a tutti!
L’evento è organizzato dalla Pro Loco locale con il patrocinio dal Comune di Montalbano, in collaborazione con le “Ginestre” e la scuola di ballo "Latin Dance" della Maestra Emilia Manolio.
“La Parata delle Befane non è solo un evento di intrattenimento, ma anche un importante occasione per rivivere e trasmettere le tradizioni locali. La befana intesa come una figura ricca di folklore e saggezza popolare. Sarà un modo quello della vigilia della befana per celebrare la cultura e le tradizioni perché anche la befana è una tradizione" ha precisato la Presidente della Pro Loco locale, Isabella Rivelli.
“Fai un regalo alla tua città! Sostieni con i tuoi acquisti i negozi montalbanesi” è lo slogan dell’evento.
Si terrà il 5 gennaio alle ore 18:00 ad Accettura presso l'Auditorium comunale il convegno dal titolo "Senza Ali e senza rete. Le voci delle donne".
Ad aprire l’incontro i saluti istituzionali del Sindaco di Accettura Alfonso Vespe e del Presidente dell’associazione organizzatrice Michela Labbate. Il via poi alla prima parte che tratterà la parità di genere nella sua situazione attuale con i seguenti relatori: Giosuè Ferruzzi, Preside dell'Istituto Omnicomprensivo Stigliano; Sara Colucci, Avvocato; Caterina Salvia, Vicepresidente Legacoop Basilicata.
A seguire spazio al tavolo tecnico "Mai più sole" che vedrà le relazioni di Giuseppe Palo, Presidente dell’Ordine regionale degli Assistenti Sociali della Basilicata; Mariagrazia Tammone, Psicologa e Psicoterapeuta; Annamaria Cannarile, Assistente Sociale; Andrea Calabria, Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Tricarico.
L’evento organizzato dall’associazione culturale "Accipiter" sarà moderato dalla giornalista Cristina Longo. L’evento vedrà l’esposizione di "Volti" la mostra fotografica a cura di Mauro Dibiase.
Dopo il successo dello scorso anno della terza edizione della mostra d'arte presepiale "Admirabile Signum" svoltasi a Corleto Perticara, quest’anno, la quarta edizione del progetto con la mostra di diorami e presepi artistici, a cura del presepista lucano Emilio Lattarulo e dello storico d'arte Anthony Gallo, si terrà dal 7 dicembre al 7 gennaio, in via del tutto eccezionale, nel borgo dei Diorami a Guardia Perticara nella suggestiva cornice del Palazzo Montano.
Il diorama è una rappresentazione tridimensionale e in scala ridotta della realtà o di un evento particolare racchiuso all'interno di una scatola e visibile da una finestra detta boccascena.
Il visitatore sarà accompagnato ad ammirare e contemplare il tema del Natale e della Sacra Famiglia attraverso la visione di questi “quadri tridimensionali”, in cui ogni artista riproduce i temi legati alla natività secondo la propria sensibilità ed il proprio stile, con un’ambientazione popolare che richiama il mondo della civiltà contadina degli anni passati. Venticinque i diorami esposti che ripercorreranno la vita di Cristo dall’Annunciazione alla sua infanzia, con una sezione dedicata ai diorami lucani. Il tema della Natività sarà poi sviluppato ed ambientato nei nostri giorni con la riproduzione di luoghi e di ambienti cari ai nostri ricordi. Infatti, tra i diorami esposti, si potranno riconoscere i paesaggi lucani di Matera e Craco, le vedute medievali dei nostri borghi, gli interni delle stalle contadine della terra lucana. Tutte le scene in mostra sono realizzate dai soci dell'AIAP (Associazione Italiana Amici del Presepe) delle sezioni regionali di Campania, Lazio, Lombardia, Veneto e Basilicata, quest’ultima allestita dal presepista Emilio Lattarulo che per tutto l’anno si dedica a questa forma di artigianato artistico, realizzando le scenografie e le ambientazioni. Le figure che arricchiscono tutti i diorami sono create dai più valenti scultori del settore, provenienti dalla Sicilia, dalla Puglia e anche dalla Spagna. Diversi gli stili, le tecniche e le espressioni artistiche che, avvolti dal fascino dell’arte presepiale, si confronteranno lungo la storia di una tradizione millenaria. Dieci invece i presepi artistici che, partendo dal Natale di Greccio del 1223, accompagneranno i visitatori in una importante cultura italiana.
Ad aprire l'iniziativa, il 7 dicembre alle ore 18:00, il concerto delle cornamuse scozzesi con l'esibizione per la prima volta in Basilicata ed in formazione completa dei Pipers e Drummers della City of Rome Pipe Band, con uno spettacolo anche l'8 dicembre alle ore 10:00. L'inaugurazione sarà preceduta da una drammatizzazione teatrale a cura della Pro Loco di Corleto e Guardia Perticara.
L'evento, sostenuto dal Comune di Guardia Perticara e dalle associazioni "I Borghi più belli d'Italia" e "Paesi Bandiera Arancione", è patrocinato da Basilicata turistica, TotalEnergies, Pro Loco di Guardia e Corleto Perticara, Universali Foederatio praesepistica, Associazione italiana "Amici del presepe" e Ottavo centenario di San Francesco.
La mostra sarà aperta dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 20:00. Per i gruppi e le scolaresche sarà possibile prenotare le visite guidate chiamando al 3463896772
Crisi industriale, fondi alle Pmi, infrastrutture e autonomia differenziata tra i temi trattati
Spopolamento, crisi industriale, sostegno alle imprese, infrastrutture e autonomia differenziata sono alcuni dei temi toccati dal presidente Vito Bardi nel corso dell’evento di oggi organizzato da Confindustria Basilicata dal titolo: “Coesione, competitività e nuovi assetti istituzionali per lo sviluppo del Mezzogiorno”. Nell’evidenziare come il “crac demografico” sia un fenomeno europeo, Bardi ha spiegato che, in chiave locale, le contromisure passano per il rafforzamento delle infrastrutture culturali e scientifiche, la dotazione di servizi che accrescano la qualità della vita dei cittadini lungo l’asse salute, istruzione, mobilità, offerta culturale, attività economiche di livello urbano. In questa direzione – ha precisato - vanno le nostre iniziative di rivitalizzazione dei borghi che, a partire dal Pnrr e poi con fondi regionali, cercano di favorire una maggiore attrattività”.
Il presidente si è soffermato sulla crisi internazionale del settore automobilistico che colpisce anche la Basilicata, con riflessi importanti per lo stabilimento Stellantis di Melfi e il suo indotto: “Insieme a sindacati e Confindustria – ha detto Bardi - abbiamo sollecitato il Governo a farsi carico della cassa integrazione (20%) e a sostenere le aziende dell’indotto; inoltre, abbiamo chiesto al Mimit di accelerare le procedure per l’area di crisi complessa di Melfi”. Bardi ha anche ricordato che la Regione ha tracciato un percorso amministrativo per l’installazione di un impianto biogas a supporto di Stellantis, mirato alla riduzione dei costi energetici.
“Questo governo regionale – ha detto il presidente - è chiamato a misurarsi con problemi di dimensione assai critiche, con il rischio di perdere migliaia di posti di lavoro. Sfide che necessitano di competenze e di expertise di assoluto livello, pensare di poterle affrontare con mezzi e competenze ordinarie mi sembra una illusione. Su questo ci attendiamo un contributo specifico proprio dal mondo imprenditoriale”.
Scendendo nel dettaglio delle problematiche locali che interessano il tessuto produttivo, il presidente ha raccolto le preoccupazioni degli imprenditori sullo stato di salute delle aree industriali: “Stiamo già investendo ed iniziando i lavori per la riqualificazione dell’area industriale di Tito con circa 22 milioni di investimento e la realizzazione di un’aviosuperficie. Interveniamo anche per la messa in sicurezza delle aree industriali con 8 milioni di euro. Dopo due anni di intenso lavoro siamo venuti a capo della titolarità dei lotti industriali nell’area del potentino e finalmente disponiamo di una mappa operativa delle disponibilità dele aeree per attività produttive e che si sta già lavorando per il raddoppio delle disponibilità nell’area industriale di Baragiano o di lavori per il raccordo ferroviario per la mobilità delle merci”. Sul fronte degli aiuti alle imprese, Bardi ha evidenziato lo stanziamento di circa 270 milioni di euro attingendo da fondi di coesione e ha annunciato che l’assessorato alle Attività produttive sta preparando una serie di avvisi destinati alle Pmi, con una dotazione di circa 130 milioni di euro, mirati a sostenere l’efficienza energetica, alla creazione di nuove imprese e start up, al sostegno dell’artigianato, all’accesso al credito e alla formazione continua. Quanto alla Zes unica, Bardi ha ricordato che la Basilicata ha un incentivo agli investimenti inferiore rispetto ad altre regioni Zes. “Abbiamo chiesto al ministro Fitto e al Governo – ha detto il presidente - una revisione di questa distribuzione per garantire condizioni più eque. Il ministro ci ha fornito rassicurazioni su questa rimodulazione e ora, con il suo nuovo ruolo in Europa, ci aspettiamo un percorso accelerato”.
Restando sul fronte dell’attrazione di investimenti, il presidente ha detto di aver condiviso con la Conferenza delle Regioni l’importanza di avviare partnership con altri Paesi per sviluppare collaborazioni strategiche di lungo termine. “Ricordo – ha precisato - che siamo capofila in tema di internazionalizzazione nella Conferenza Stato Regioni, un ruolo da valorizzare ed esercitare con efficacia: un'altra sfida per il governo regionale”.
Capitolo infrastrutture. In riferimento alla rete viaria, Bardi ha elencato una serie di progetti prioritari, come la Salerno-Potenza-Bari e la Matera-Ferrandina-Pisticci, e interventi in programmazione, a partire dall’adeguamento dello svincolo Satriano-Tito-Brienza e la Fondovalle del Sauro.
Infine una battuta sull’autonomia differenziata: “Chi ha una visione riformista – ha detto Bardi - non sottovaluta i pericoli del cambiamento ma ne accetta la sfida. La Basilicata deve uscire da una cultura della dipendenza e dell’assistenzialismo. Capisco che in una realtà che ha perso la spinta riformatrice di generazione di giovani andati via prevalgano le preoccupazioni e le paure, ma credo che sia nella responsabilità di una classe dirigente cogliere tutte le opportunità per tentare nuove strade, assumere maggiori responsabilità, provare ad intercettare quanto di nuovo propongono i trend economici e tecnologici per non ricadere in una nuova marginalità”.