L’assessore regionale alla Salute ha partecipato al congresso dell’Asm, a Matera, su innovazione e intelligenza artificiale al servizio della prevenzione e della cura attraverso cui si possono “potenziare la capacità di risposta del sistema sanitario regionale”
“A Matera c’è stato importante momento di confronto per discutere delle nuove frontiere della sanità digitale, in particolare del ruolo dell’intelligenza artificiale nel migliorare i servizi per i cittadini. L’evento, organizzato con il supporto del ProMIS (Programma Mattone Internazionale della Salute), ha messo in evidenza come l’adozione di soluzioni digitali possa portare benefici concreti, riducendo le disuguaglianze nell’accesso alle cure e potenziando la capacità di risposta del sistema sanitario regionale”.
Lo ha dichiarato l’assessore alla Salute della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, intervenuto al congresso “eHealth in Public Health: equità, innovazione ed AI”, promosso ieri dall’Azienda Sanitaria Locale di Matera all’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera.
L’evento, valido anche per l’assegnazione dei crediti formativi in medicina per le figure sanitarie, era aperto anche a medici, assistenti sanitari, biologi, chimici, educatori sanitari, farmacisti, infermieri, infermieri pediatrici, tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, tecnici sanitari di laboratorio, veterinari nonché personale amministrativo.
“Ringrazio l’Asm per l’attenzione su un tema fondamentale per il futuro della cura e della ricerca scientifica a sostegno della prevenzione – ha detto Latronico – perché l’intelligenza artificiale può andare a integrare settori in espansione, come la medicina personalizzata, la bioinformatica o la genomica. La sanità di servizio deve puntare a far crescere le possibilità di espressione dei tanti professionisti che possono dare un contributo tanto nelle corsie degli ospedali, quanto nei laboratori di analisi e di ricerca. Soprattutto, dobbiamo puntare a elevare costantemente le possibilità di sviluppo delle strutture lucane, affinché vengano considerate sempre di più delle eccellenze sanitarie”.
Sabato 23 novembre, ore 11. Sala Consiliare Comune di Ferrandina.
Il Comune di Ferrandina presenta la nuova stagione teatrale 2024/25 di A Mimì. Dal 26 novembre al 26 aprile, il CineTeatro Bellocchio ospiterà tredici spettacoli di alto livello, con attori di fama nazionale.
Inoltre, grazie al progetto Gal Start 2020, sono previste sette matinée gratuite per le scuole. Un'opportunità unica per avvicinare i giovani (dalla scuola dell’infanzia fino alle superiori) al teatro e alla cultura.
La presentazione ufficiale della stagione teatrale, intitolata al poeta e drammaturgo Mimì Bellocchio, si terrà sabato 23 novembre, alle ore 11.00, nel corso della conferenza stampa, in programma nella sala consiliare del Comune di Ferrandina.
Il cartellone completo sarà illustrato alla stampa e alla città dal sindaco Carmine Lisanti e dall’assessore alla Cultura Pierluigi Di Biase, insieme all’Amministrazione comunale. Interverrà Angela Melillo, direttore artistico della rassegna.
Rotonda e le sue bellezze in bella mostra a "Roots In" - Borsa Internazionale del Turismo delle Origini organizzata a Matera. Alla terza edizione della manifestazione, il centro nel cuore del Pollino è ospite dello stand dell’Apt Basilicata, cogliendo l’occasione per far conoscere il territorio a un mercato di 80 milioni di italiani emigrati nel mondo. Opportunità, incontri e condivisioni rendono questo evento una tappa essenziale per valorizzare il territorio e stimolare un settore, quello del turismo, che continua a crescere. “Credere nelle risorse e nel potenziale della nostra terra -spiegano i promotori del 'Borgo ospitale' – si conferma il primo passo per costruire un futuro sostenibile, dove autenticità e tradizione si fondono per raccontare il nostro borgo”. Nel corso della due giorni presentato il progetto dell'albergo diffuso realizzato grazie al sapiente recupero architettonico di antiche dimore del centro storico, di origine medioevale, dove le stradine lastricate in pietra calcarea, il calore e la luce del sole creano una magica atmosfera. “Un progetto che ben si coniuga con il crescente interesse verso il turismo esperienziale e culturale – evidenzia Bruno, l'ideatore del 'Borgo ospitale' - offriamo la possibilità di esplorare luoghi legati alla propria famiglia, alla propria storia, alle tradizioni e alle radici culturali, contribuendo allo stesso tempo allo sviluppo sostenibile della comunità locale di Rotonda. Il turismo delle radici come ricordato a Matera – aggiunge Bruno – si conferma un fenomeno in forte espansione, che ha non solo un valore emotivo e culturale, ma offre anche un'opportunità unica di scoprire tradizioni locali, gastronomia, artigianato e paesaggi naturali. L'incentivazione di questo segmento turistico è diventata una priorità per le amministrazioni locali, che vedono nel turismo delle radici un'opportunità per rilanciare l'economia, creare posti di lavoro e rafforzare il legame tra le comunità e il mondo. Siamo pronti ad offrire pacchetti turistici dedicati, visite guidate, esperienze personalizzate e momenti di incontro con le tradizioni locali, per rendere l'esperienza autentica e significativa”.
Matera, giovedì 21 novembre alle 18:30, Biblioteca Provinciale “T. Stigliani”
L’associazione Amabili Confini e la Libreria Di Giulio sono liete di annunciare l’uscita di I need you,
romanzo d’esordio di Eleonore Hensley, giovane studentessa materana. Il libro, pubblicato da
Rubik Ink Edizioni, verrà presentato giovedì 21 novembre alle 18:30 nella Sala “Laura Battista”
della Biblioteca Provinciale “Tommaso Stigliani” di Matera. Dialogheranno con l’autrice,
Mariarosaria Di Cuia e Gaia Campagna. Introdurrà e chiuderà l'incontro Francesco Moro,
componente dell'associazione Amabili Confini.
Eleonore Hensley è lo pseudonimo di una giovanissima autrice italiana, che ha esordito con i suoi
romanzi su Wattpad, conquistando lettori di ogni età. Quando non scrive, presta servizio per la
Croce Rossa Italiana e approfondisce le sue conoscenze nelle materie umanistiche, in particolare
nella psicologia.
I need you. Dopo anni di conflitti familiari e la traumatica separazione dal padre, Isabel si ritrova a
vivere un nuovo capitolo della sua vita quando la madre si lega a Noah Smith, l’avvocato di
successo che ha contribuito a mettere in prigione suo padre. Isabel è riluttante, e l’arrivo dei
cinque figli di Noah sconvolge ulteriormente il suo equilibrio. Tra di loro, Logan Smith cattura
subito la sua attenzione, provocando un’inspiegabile attrazione. Tuttavia, l’oscuro passato di
Isabel la perseguita, rendendo impossibile aprirsi a un amore che sembra già destinato a finire. In
una casa piena di segreti e tensioni, Isabel dovrà affrontare non solo le sue paure, ma anche la
sfida di capire se può davvero fidarsi di chi la circonda, o se è condannata a vivere prigioniera del
proprio dolore.
Sarà un amore impossibile o Isabel troverà la forza di lottare per sé stessa?
Festival di Potenza: un’edizione all’insegna della poesia
La poesia nella musica e nelle parole delle canzoni in grado di produrre
emozioni ma anche riflessioni e confronto è stato il leitmotiv della 23esima
edizione del Festival di Potenza. Nella serata di gala al Centro Teatrale
Polivalente Malvaccaro più di tre ore di spettacolo, presentato con grande
capacità di interazione tra artisti e pubblico da Paola Delli Colli, con 21 artisti,
generi musicali differenti, comicità, magia, poesia ed arte. La poesia. “I poeti
sono un soffio di speranza, verità senza certezza. Non descrivono la vita, ma
alla vita danno sogni e leggerezza”: ha cantato Michele Pecora, testimonial
dell’edizione 2024 che il direttore artistico Mario Bellitti ha realizzato
attraverso un’accurata selezione come sempre ben equilibrata tra artisti già
noti e giovani talenti confermandosi “punto di riferimento” per chi fa spettacolo
in Italia e per chi vuole intraprendere una carriera artistica. Tra le voci lucane
che hanno entusiasmato operatori, giornalisti, produttori quella di Nancy
Elettrico di Matera (Dimmi) con un testo e musica realizzati insieme a Raffello
D’Agostino, freschissimi, di grande effetto che hanno fatto parlare a più di
qualcuno in sala di una “nuova Arisa”. Poi per restare agli altri e unici
partecipanti lucani (insieme al ritorno al Festival di Teresa Laurita) la band
Anestesia (Michele Marino, Michela Claps, Michela Mazzini, Giuseppe Pace),
con giovani che sanno bene cosa vogliono dalla musica e cosa vogliono
trasmettere. Ancora voci e canzoni di giovani che hanno sorpreso
piacevolmente come Antonella Brandonisio, Gaia Sassanelli, Amalia
Palumbo, Giovanni Russo, Venerèè (Valentina Fusco), Giulia Biscardi, Mario
Di Micco, Tony Ruggiero. Ampia e variegata la vetrina della canzone
napoletana, tra la tradizione di Pino Persico e il gruppo Ricominciare show
che ha voluto chiudere a Potenza la propria fortunata tournèe invernale. Due
modi differenti di esprimere quella napolaneità che appartiene al patrimonio
artistico del nostro Paese con l’esibizione stravolgente per effetto scenico di
Ricominciare Show con Raffaele De Luca che ne è regista ed attore. A
completare lo spettacolo di questa sezione Antonio Fiorillo accompagnato da
Carmine Priante che ha dato un piccolo saggio dei suoi innumerevoli
personaggi di comicità. La novità significativa di quest’anno è stato
l’inserimento del tradizionale appuntamento di spettacolo – non a caso uno
dei più logevi nel centro sud - all’interno del cartellone letterario
autunnale del Comune di Potenza. Questo connubio tra musica e poesia ha
consentito di ampliare l’offerta culturale della manifestazione, includendo
spazi dedicati alla poesia con il dicitore-pittore Michele Ascoli, che hanno
celebrato la città e il suo patrimonio. Da piazza 18 Agosto di Vito Riviello a
“poesie-cartoline” su Beirut, Trieste, per fine con la civiltà contadina di Rocco
Scotellaro, Ascoli ha raccontato le tante città ognuna con la sua forza di
evocazione. Ad interpretare la storia della musica italiana ci hanno pensato
Mario Vettese, Valerio Liboni un’icona e Fantastic fly, tribute Pooh. Ma –
come ha sottolineato l’assessore alla Cultura del Comune di Potenza Roberto
Falotico intervenendo in occasione del “Memorial Michele di Potenza”,
insieme al giornalista Walter De Stradis, ideatore del Premio (terza edizione)– una città non si costruisce senza una sua identità e un suo patrimonio
culturale. Il premio quest’anno è stato assegnato al maestro Graziano Accinni
che si è esibito in brani di “Canto Minimo” insieme a Giuseppe Forastiero.
Una novità assoluta: l’esibizione di Giovanna Russo (voce potente ed
entusiasmante) insieme al verticalista Mickael Brest che sul palco ha
realizzato un numero di verticalismo. A completare lo spettacolo Tony
Ruggiero e la magia di Cripton Magic – The Mentalist. Il primo a fare un
bilancio il testimonial Michele Pecora, particolarmente soddisfatto della
qualità dello spettacolo e disponibile a tornare a Potenza per contribuire ad
accompagnare e far crescere giovani talenti. Al patron e direttore artistico
Mario Bellitti – che ha presentato due canzoni (Da Molto Lontano di Califano-
Vianello e Canzone per Te di Endrigo-Carlos) confermandosi personaggio
camaleontico dello spettacolo – è andato il riconoscimento del pubblico e
l’impegno dell’Amministrazione Comunale a sostenerlo in un progetto che è
rivolto alla città, già definita della Cultura e che vorrebbe diventare anche
dello Spettacolo e dell’Accoglienza. Bellitti ha annunciato che a breve anche
l’edizione 2024 diventerà produzione televisiva (riprese di Global Media Italia
con caporedattore Carlo Campolongo) che arriverà nelle case di un pubblico
molto vasto. Il sogno di Bellitti continua: Ci siamo candidati a diventare il
Festival capo fila dei Festival del Sud continuando un percorso che già ci vede
presenti a Festival in Campania, Puglia e Calabria per selezionare giovani
talenti espressione di quei Festival. E come ha cantato Michele Pecora: “ i
sogni non hanno un pilota
Le poesie non hanno nota, ma soltanto ruote per poter viaggiare
Ali di speranza e cieli per poter volare”.
Il presidente della Regione al Roots-in: “Oggi abbiamo il compito e l’opportunità di sostenere questa forma di turismo, di promuovere il Made in Italy come una chiave per valorizzare le nostre radici e per rendere accessibile a tutti una parte preziosa del nostro patrimonio culturale”
“Se siamo qui oggi, per il terzo anno consecutivo, significa che questo evento si sta consolidando nel panorama nazionale e internazionale del turismo. È un evento importante, che la nostra Regione offre a tutti i territori e agli operatori di tutta Italia, nella consapevolezza che il turismo, come altri settori economici, cresce solo se inserito in un contesto di rete, di connessioni, di collaborazione tra Enti e operatori”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che oggi a Matera ha aperto i lavori della terza edizione di Roots-in, la Borsa internazionale del Turismo delle Origini promossa da Apt e Regione Basilicata in collaborazione con Enit e con il patrocinio del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. “Organizziamo questo evento a Matera per la sua capacità attrattiva e per il valore di una città che ha saputo crescere, nel settore dell’accoglienza, sia in termini di qualità – ha aggiunto il presidente – sia in termini di quantità, attirando viaggiatori in numero sempre crescente, grazie anche al lavoro che come sistema Regione - APT siamo riusciti a fare in questi anni nei mercati nazionali e internazionali”.
Bardi ha ringraziato l’Enit, il ministro degli Eteri Tajani e i rappresentanti delle 12 Regioni che aderendo all’iniziativa “sono giunti in Basilicata – ha sottolineato - per conoscere l’offerta nazionale rivolta ai tanti italo-discendenti che vivono il forte desiderio di riscoprire la loro storia e i luoghi che hanno dato i natali ai propri antenati. La nostra Regione è convinta che il turismo delle radici sia un’opportunità in più per farsi conoscere dai mercati internazionali, per trasformare una storia caratterizzata dal triste fenomeno dell’emigrazione in opportunità derivanti dal rinvigorimento dei legami tra gli italo-discendenti e i loro territori d’origine”.
Nell’anno dedicato alle “radici italiane nel mondo”, la terza edizione di Roots-in intende approfondire il rapporto tra turismo delle radici e Made in Italy, “due mondi che, insieme - ha aggiunto ancora Bardi - raccontano una storia straordinaria di appartenenza, di tradizione e di innovazione, capaci di portare la nostra cultura oltre i confini nazionali e di creare un legame autentico con chi, dall’estero, guarda all’Italia non solo come meta turistica, ma come un luogo del cuore. Il turismo delle radici è un fenomeno che coinvolge, secondo le stime, oltre 80 milioni di persone nel mondo, spesso discendenti di italiani emigrati all’estero, che sentono il desiderio di riconnettersi con le proprie origini, di riscoprire la terra dei propri nonni, e magari di ritrovare le tradizioni e i valori che sono stati tramandati nella loro famiglia. Questo tipo di turismo, quindi, non è solo un viaggio geografico, ma anche e soprattutto un viaggio emotivo, che consente di riscoprire la propria identità attraverso i luoghi, le persone e le storie che hanno segnato la propria famiglia”.
“Il turismo delle radici rappresenta una grande opportunità per il nostro Paese, sia dal punto di vista culturale che economico. Si tratta di una forma di turismo che va al di là delle mete più conosciute e popolari: chi viaggia per riscoprire le proprie radici è spesso interessato a piccoli borghi, tradizioni locali, luoghi autentici, lontani dalle classiche rotte turistiche. Oggi, quindi – ha concluso Bardi -, abbiamo il compito e l’opportunità di sostenere questa forma di turismo, di promuovere il Made in Italy come una chiave per valorizzare le nostre radici e per rendere accessibile a tutti una parte preziosa del nostro patrimonio culturale. Con il giusto sostegno e una visione lungimirante, possiamo trasformare il turismo delle radici in una risorsa fondamentale per il nostro Paese, capace di portare benefici non solo economici, ma anche sociali e culturali”.
Potenza Calcio e Fondazione Potenza Futura hanno rinnovato il loro impegno aderendo alla Giornata Mondiale della Prematurità, che si celebra ogni anno il 17 novembre. Un'occasione importante per sensibilizzare sull'importanza di garantire cure avanzate e supporto alle famiglie dei bambini nati prematuri, una condizione che interessa un neonato su dieci a livello globale.
In questo contesto, presso il reparto di Neonatologia dell'AOR San Carlo di Potenza si è svolto un incontro significativo, al quale hanno partecipato: Federica D'Andrea, direttrice della Fondazione Potenza Futura; Donato Macchia, presidente del Potenza Calcio; Michele Cignarale, responsabile marketing e comunicazione del club; rappresentanti del Tribunale dei diritti del malato dell'ospedale San Carlo e della Cucciolo Onlus, associazione attiva nel supporto ai genitori di bambini prematuri.
La Fondazione Potenza Futura, in sinergia con il Potenza Calcio, ha voluto confermare il proprio impegno consegnando body per i neonati, sciarpe, bandiere e copie speciali del libro Piccolo Principe con delle dediche scritte dalle mamme alle neomamme, simboli di attenzione e solidarietà verso un tema tanto delicato quanto cruciale.
Donato Macchia, presidente del Potenza Calcio, ha espresso con entusiasmo il suo sostegno all’iniziativa: "Come Potenza Calcio, è per noi fondamentale aderire a giornate come questa. La salute dei più piccoli rappresenta il futuro del nostro territorio. Vogliamo essere vicini alle tante famiglie lucane che affrontano con coraggio situazioni così delicate. Il nostro ruolo va oltre l’ambito sportivo: ci sentiamo un volano per la diffusione di valori e per il sostegno concreto alle famiglie del territorio".
La campagna vaccinale promossa dalla Regione Basilicata e dall’Azienda Sanitaria Locale di Matera ha registrato risultati molto incoraggianti nel primo weekend di apertura straordinaria dei Punti Vaccinali Territoriali di Matera e Policoro.
“L’iniziativa ha visto un’importante adesione da parte della popolazione - dichiara il DG Friolo -, con una robusta affluenza nella giornata di sabato, confermando l’efficacia dell’offerta attiva, particolarmente rivolta alle categorie più fragili, vulnerabili e maggiormente a rischio di sviluppare complicanze gravi. L’attività si propone, come obiettivo primario, di contrastare l’impatto socio-sanitario dell’influenza stagionale e delle infezioni da SARS-CoV-2, promuovendo una tempestiva adesione alle strategie di prevenzione sanitaria ed una maggiore consapevolezza dell’importanza delle vaccinazioni.”
I Punti Vaccinali di Matera in via Montescaglioso, Sede ASM, ed a Policoro in via Moncenisio, Distretto Sanitario, continueranno ad essere aperti nei prossimi fine settimana di novembre, dalle ore 9 alle 13, offrendo gratuitamente la possibilità di proteggersi contro l’influenza e il COVID. Restano operative, oltre agli Open Day, tutte le altre modalità di somministrazione attraverso i Punti Vaccinali Territoriali ASM e la collaborazione con i Medici di Medicina Generale.
La vaccinazione rappresenta il pilastro della prevenzione e della sanità pubblica, uno strumento insostituibile per tutelare la salute delle categorie fragili e contrastare la recrudescenza delle patologie infettive stagionali.
Da martedì 12 a sabato 16 novembre il Comando Provinciale Carabinieri di Bari ha disposto, al fine di porre in essere una più incisiva attività di controllo, mirata a innalzare il livello di prevenzione dei reati e assicurare una cornice di sicurezza nelle zone centrali della città Bari, un servizio straordinario di controllo del territorio.
Nella circostanza sono stati impiegati, nelle aree della Stazione Ferroviari e nel quartiere Umbertino, oltre cinquanta militari del Comando Provinciale Carabinieri di Bari, quindici Squadre di Intervento Operativo dell’11° Reggimento “Puglia”, nonché personale del Nucleo Carabinieri per la Salute (NAS) e dell’Ispettorato del lavoro (NIL).
Nel corso delle attività, sono state identificate e controllate oltre duecentosessanta persone e trentacinque veicoli, mentre quattro persone sono state segnalate alla locale Prefettura per uso non terapeutico di stupefacenti, essendone state trovate in possesso in modiche quantità.
In particolare, i militari della Compagnia di Bari Centro e personale del NAS e NIL di Bari hanno controllato anche alcuni ristoranti e bar della zona centrale. Nella circostanza sono state irrogate sanzioni amministrative per svariate violazioni della normativa sanitaria e giusvaloristica per un totale di oltre ventimila (20.000) euro.
Analoga attività è stata attuata in collaborazione con la Polizia Annonaria di Bari, sottoponendo a controllo alcuni locali del centro cittadino con la contestazione di irregolarità amministrative e violazioni della normativa sul lavoro e sanitaria.
Il direttore del centro nazionale di Sicurezza delle acque a supporto dell’unità di crisi
Lavori sul sistema Basento-Camastra al 94 per cento. Sistemate le pompe di sollevamento
E’ uno dei massimi esperti del settore ed è direttore del Centro nazionale Sicurezza delle acque dell’Istituto superiore di Sanità. Luca Lucentini svolgerà un ruolo di supporto e di supervisione a tutte le attività di Acquedotto lucano nell’ambito dell’emergenza idrica e, in particolare, sull’utilizzo delle acque del Basento per alimentare la diga del Camastra. L’unità di crisi presieduta dal commissario Vito Bardi, dunque, può contare sul contributo professionale di chi ha elevate competenze, riconosciute a livello nazionale, nello sviluppo di metodi di analisi chimiche per la valutazione della sicurezza della salute di acqua e alimenti. La collaborazione di Lucentini – con cui l’amministratore unico di Acquedotto lucano, Alfonso Andretta, su mandato del commissario Bardi, ha già avviato un’interlocuzione - è un’ulteriore garanzia di qualità e trasparenza dell’azione svolta dai laboratori di Al, impegnati a esaminare il flusso idrico proveniente dal Basento in entrata e in uscita dal potabilizzatore di Masseria Romaniello.
Intanto ieri sono state sistemate le pompe per il sollevamento delle acque del Basento che saranno convogliate nel Camastra. I lavori – finanziati da 1 milione e 180mila euro che derivano dai fondi legati al riconoscimento dello stato di emergenza - procedono speditamente per consegnare l’opera entro il 20 novembre. La condotta temporanea, lunga circa 4 chilometri, è completa al 94 per cento. Le squadre di tecnici e operai stanno mettendo a punto i vari collegamenti degli impianti di ultima generazione, collocati nel punto di emungimento, tra Castelmezzano e Albano di Lucania. Sono state realizzate, in particolare, le opere di innesto della condotta al bacino del "Camastrino" e una base sulla quale sono state posate le tre pompe che preleveranno le portate del "bacino di calma" realizzato alla confluenza del torrente Camastra e del fiume Basento. Dovranno essere terminate le operazioni di montaggio del collettore idraulico di unione tra le pompe e la condotta premente, oltre a ulteriori opere accessorie. La ditta che sta lavorando in prossimità della struttura di sollevamento sul Basento è operativa anche questa mattina. L’andamento dei lavori, dunque, è in perfetta linea con il cronoprogramma fissato da Acquedotto lucano.