"Partecipare all’Assemblea Nazionale dell’UNPLI è sempre un momento di grande condivisione e crescita per tutte le Pro Loco d’Italia. La rielezione di Antonino La Spina alla Presidenza nazionale per il terzo mandato rappresenta un segno tangibile della fiducia che tutto il nostro movimento ripone nella sua visione e nel suo impegno. Un Presidente che ha saputo guidare l’UNPLI con determinazione e lungimiranza, consolidandone il ruolo strategico come punto di riferimento per la valorizzazione del nostro immenso patrimonio culturale e turistico". È quanto dichiara il Presidente dell'UNPLI Basilicata, Vito Sabia, in merito alla riconferma per acclamazione di La Spina alla guida dell'UNPLI per il mandato 2024-2028.
"Le Pro Loco, ed in particolare quelle della Basilicata - sottolinea e conclude Sabia - sono motore di promozione e tutela delle tradizioni locali, capaci di trasformare l’amore per il proprio territorio in opportunità di sviluppo sostenibile e attrattività turistica. In un mondo che cambia rapidamente è fondamentale continuare ad investire nella costruzione di sinergie, come emerso durante questa Assemblea, per affrontare con efficacia le sfide future e promuovere una crescita condivisa. Una Regione, la nostra, che in sinergia con le sue oltre 80 Pro Loco affiliate ad Unpli, ha dimostrato ancora una volta di essere protagonista attiva, pronta a contribuire con entusiasmo e progettualità al percorso tracciato per il 2025. Siamo orgogliosi di far parte di una rete che mette al centro la bellezza, la storia e le tradizioni delle nostre comunità, per un’Italia che sappia sempre di più raccontarsi e affascinare".
L'Assemblea Nazionale Unpli, tenutasi lo scorso 16 e 17 novembre a Roma all'Ergife Palace Hotel, ha visto la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Cucinotta e dei due conduttori televisivi, Adriana Volpe e Beppe Convertini, insieme ad importanti rappresentanti politici e del terzo settore, che hanno messo in luce il ruolo svolto dall'UNPLI e dalle Pro Loco ad essa affiliate, in termini di valorizzazione della cultura e tutela del patrimonio dell'intero Paese. Antonino La Spina ha invece illustrato gli importanti traguardi raggiunti, come il Columbus Day e le missioni internazionali per promuovere la cultura italiana nel mondo.
"Un’Assemblea che ha eletto gli organi nazionali, i collegi, e soprattutto il Presidente in un clima da record. Superate le 6.400 aderenti ad UNPLI nel 2024 e gli oltre 1.300 partecipanti ad un evento che ha visto la presenza e la vicinanza delle maggiori istituzioni nazionali al mondo Pro Loco, dal Ministro del Made In Italy, Urso, al Presidente f.f. ANCI, ai rappresentanti regionali tra i quali l'Assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata, Carmine Cicala. Questi sono i fatti che certificano l’importanza della rete UNPLI per le Pro Loco, sempre più protagonista della promozione sociale, culturale e turistica dei propri borghi e dei propri territori" - il commento del Consigliere Nazionale, Pierfranco De Marco.
In rappresentanza di tutte le Pro Loco Unpli di Basilicata, all'Assemblea Nazionale ha partecipato una numerosa delegazione composta dal Presidente Vito Sabia, la Vice Presidente Angelica Cappiello della Pro Loco di Rapone, il Consigliere Nazionale Pierfranco De Marco, i Delegati eletti Vincenzo Salvo della Pro Loco di Teana, Rosa Fortunato della Pro Loco di di Paterno, Michele Zuardi della Pro Loco di Bella, Vincenzo Lo Sasso della Pro Loco di Tramutola, il Maestro Pasquale Menchise della Pro Loco di Genzano e Rosetta Fulco della Pro Loco di Castelsaraceno.
Domani mattina, dalle 09.30, presso la Sala Consiliare è in programma un interessante convegno dedicato all’inclusione lavorativa di persone con disabilità voluto dall’associazione ANFFAS di Policoro.
Previsti importanti interventi per un momento di profonda riflessione su una tematica che merita attenzione ed una pronta risoluzione per affrontare il disagio delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Nei giorni scorsi il Comitato ANED (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto) Basilicata, in persona del proprio segretario regionale, ha segnalato il mancato stanziamento di fondi nel Bilancio di Assestamento 2024-2026 in favore dei dializzati, talassemici e dei cittadini affetti da altre patologie del sangue. Inoltre, è stato denunciato il mancato adeguamento dei contributi per i pazienti con fascia ISEE 0-21.000 euro e la mancata erogazione dei fondi dal maggio 2024.
Alla luce delle suddette gravi inadempienze, oltre ad unirci all’appello e alle legittime preoccupazioni del Comitato ANED Basilicata, abbiamo presentato un’ interrogazione urgente per capire le ragioni della mancata previsione dei fondi nel bilancio di assestamento, i motivi del grave ritardo nell’erogazione dei contributi e le ragioni del mancato adeguamento degli stessi a quanto previsto dalla L.r. 11/2023, sollecitando, altresì, il governo regionale a porre rimedio all’ennesima ingiustizia sociale e sanitaria perpetrata nei confronti delle fasce sociali più deboli.
“La presenza di Total, con l’amministratore delegato Phil Cunningham, è segno di attenzione e ci auguriamo che rappresenti l’inizio di un rinnovato percorso di condivisione con le istituzioni lucane - Regione e Comuni - con sindacati ed associazioni datoriali, sui programmi da realizzare per garantire opportunità lavorative e sviluppo del territorio nell’attuazione dei progetti no-oil, al di là del Centro droni di Stigliano che da solo non può essere sufficiente”. Così l’assessore allo Sviluppo economico, Francesco Cupparo, aprendo il tavolo di confronto con la compagnia petrolifera francese che si è svolto nella sede della Regione Basilicata alla presenza dei sindaci del comprensorio, dei sindacati e del presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma.
L’assessore sottolinea i risultati raggiunti: l’individuazione di un percorso di formazione per i lavoratori della Lucania Servizi che quindi, scongiurando il rischio di licenziamento, resteranno alle dipendenze dell’azienda sino alla fine dell’anno e l’impegno di Total ad accelerare i programmi no-oil per i quali si registrano ritardi. Per la formazione oltre che di questi lavoratori di altre 55 persone secondo l’impegno assunto da Total, le cui attività sarebbero dovuto partire già lo scorso primo semestre, Cupparo ha annunciato, a breve, un Tavolo Trasparenza specifico per definire i dettagli e l’individuazione di figure professionali necessarie alle imprese. Per quanto riguarda i programmi no-oil l’assessore ha innanzitutto sollecitato Total ad iniziare i lavori di insediamento in territorio di Stigliano ribadendo che la Regione ha fatto tutto quello che doveva fare. Anche per i nuovi assunti al Centro Droni – ha detto – è necessario organizzare attività formative in grado di garantire la manodopera necessaria.
“Insieme al Presidente Bardi continueremo pertanto a vigilare – ha concluso – in tutte le fasi di interlocuzione con Total che faranno seguito all’incontro di oggi per raggiungere gli obiettivi di occupazione continua e qualificata e di nuove opportunità di crescita per le nostre imprese locali”.
“È il profilo giusto per far crescere il peso specifico del nostro Paese. Porterà in Europa la sua competenza dimostrata nella gestione del Pnrr e la sua esperienza politica maturata in vari livelli istituzionali e sarà in grado di tradurre in vantaggi per il Mezzogiorno le istanze dei territori”.
L’Eurocamera ha dato il via libera alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione con delega alla Coesione.
Previsto per il primo dicembre l'insediamento. Il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, esprime soddisfazione per una nomina “che farà bene all’Italia, al Mezzogiorno e alla Basilicata”. “È il profilo giusto – aggiunge Bardi - per far crescere il peso specifico del nostro Paese. Fitto porterà in Europa la sua competenza dimostrata nella gestione del Pnrr e la sua esperienza politica maturata in vari livelli istituzionali. Sono sicuro che Fitto - conclude il presidente - sarà in grado di tradurre in vantaggi per il Mezzogiorno tutte le istanze che provengono dai territori, forte di una conoscenza diretta delle problematiche da risolvere”.
Lunedì 25 novembre p.v. alle 17.30 nella Sala Laura Battista della Biblioteca provinciale di Matera (ingresso da via Roma), il Soroptimist Club Matera con il patrocinio dell'Associazione Italiana Donne Medico, nell'ambito della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza sulle Donne e in coerenza con la campagna europea "Orange the world. Riconosci i segnali della violenza" ospita la dottoressa Maura Anfossi, psicoterapeuta rogersiana, autrice del saggio Emozioni a colori. Piccola guida per ritrovare il sé autentico (edizioni San Paolo).
Dopo i saluti del Questore di Matera Emma Ivagnes, del comandante provinciale dei Carabinieri di Matera colonnello Giovanni Russo, del tenente colonnello Gianfranco Di Sario, comandante della Compagnia Carabinieri di Matera e di Don Francesco Di Marzio, psicoterapeuta e delegato arcivescovile nell’Associazione Maria SS. della Bruna, interverrà con l'Autrice la dottoressa Patrizia Minardi, componente del Comitato Pari Opportunità Soroptimist International.
Nel corso della serata interverranno: la dottoressa Titti Laurentaci (vicepresidente per il Sud Europa del MedicalWomen International Association, il riferimento internazionale dell'Associazione Italiana Donne Medico), la dottoressa Caterina Rotondaro (psicologa e psicoterapeuta, responsabile delle Politiche di Genere del Comune di Matera e referente Rete Donna), la dottoressa Francesca Armandi (psicologa e psicoterapeuta), l'avv. Angela Bitonti (presidente della sezione di Matera della Fidapa), il direttore artistico di "Amabili confini" Francesco Mongiello e il giornalista Pasquale Doria. La giornalista Rossella Montemurro modererà la serata.
Secondo la dottoressa Anfossi "il colore risveglia la nostra autenticità ed è una pietra di appoggio mentre attraversiamo il tumultuoso torrente della vita interiore". Il significato simbolico dei colori è usato come strumento per parlare di emozioni, per conoscere le difese che aiutano ad affrontare il dolore mentale e per riflettere sui meccanismi interiori secondo la psicologia umanistica. L’autrice ci presenta il termometro emozionale attraverso vari colori: bianco come la spinta al cambiamento, rosso di passione, grigio di paura, verde come la consapevolezza, nero come il trauma, giallo oro come l’empatia e altri ancora, per concludere con il blu, che evoca il rapporto con l’assoluto.
Emozioni a colori è un libro pensato per tutti coloro che desiderano capire come funziona la personalità e vogliono approfondire l’importanza delle emozioni nel recupero della propria autenticità.
La dottoressa Anfossi è referente del Servizio di psicologia ospedaliera e Trauma Center dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo, è docente presso la Scuola di specializzazione in psicoterapia centrata sulla persona, presso la sede di Milano. Ha scritto la postfazione alla trilogia Attaccamento e perdita di J. Bowlby e varie altre pubblicazioni scientifiche. È autrice di Alfabeto emozionale (2019) e Terre dell’anima (2020). Cura la rubrica psicologica “Emotivamente” sul settimanale cuneese La Guida ed è membro del consiglio generale e referente della commissione cultura di Fondazione CrC.
Cicala: La nona Settimana della Cucina Italiana nel Mondo voluta dal ministero degli Esteri ha rappresentato un’opportunità a favore delle Pmi di Basilicata per sostenere la loro presenza nel mercato dell'Albania e dei Balcani”
Le “Eccellenze gastronomiche lucane”, con la degustazione, l’esposizione, la promozione di prodotti della regione Basilicata hanno caratterizzato la parte centrale della IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo che si è tenuta a Tirana, in Albania. L’evento - dal tema “Gusto e benessere: la dieta mediterranea tra salute e tradizione” - è stato promosso dall’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, Ice e Ais. Un’iniziativa sostenuta dalla Camera di Commercio Basilicata con la partecipazione della Regione Basilicata.
La giornata centrale dedicata alla Basilicata, alla quale hanno partecipato l’on. Maria Tripodi, sottosegretario di Stato al ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, l’ambasciatore Fabrizio Bucci, Ines Mucostepa, presidente Unioncamere Albania, l’assessore regionale alle Politiche Agricole, Carmine Cicala, il vicepresidente vicario della Camera di Commercio Basilicata, Fausto De Mare. La cena di gala preparata da cuochi lucani, tra i quali il presidente Fic (Federazione italiana cuochi) Rocco Pozzulo, lo chef Vito Amato, il presidente dell’Unione regionale cuochi lucani, Antonio Zazzerini, e lo chef Romeo Tarcisio Palumbo, si è tenuta a Tirana nel ristorante Padan, il cui proprietario Fundim Gejepali è uno degli chef più famosi in Albania. Durante la serata – alla presenza di esponenti del governo della Repubblica di Albania - l’ambasciatore italiano Bucci ha sottolineato i significati di valorizzazione dell’eccellenza gastronomica lucana e il sostegno ai valori solidarietà e salute. La Camera di Commercio della Basilicata - come ha evidenziato il vicepresidente vicario De Mare - ha sostenuto questa iniziativa, per favorire lo sviluppo di relazioni commerciali, nel settore enogastronomico, anche in Albania. “Un Paese amico, a cui – ha detto - siamo legati da antiche relazioni politiche, istituzionali, culturali, sociali ed economiche”.
La rassegna voluta dal ministero degli Esteri quale strumento per sostenere il Sistema Italia e il nostro Made in Italy – ha evidenziato l’assessore Cicala – ha rappresentato un’opportunità a favore delle pmi di Basilicata per sostenere la loro presenza nel mercato dell'Albania e dei Balcani. La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2024 - è stato sottolineato – ha segnato un’occasione strategica per promuovere il nostro brand in un contesto di altissimo prestigio internazionale, legando prodotti e territori – i vini del Vulture e di Matera, il crusko di Senise, i formaggi lucani e il Canestrato di Moliterno, le patate di Muro Lucano, ecc. - a valori positivi come la salute, la sostenibilità e l’eccellenza.
L’evento ha offerto una piattaforma unica per costruire relazioni internazionali e consolidare la reputazione del Made in Italy nel mondo. Inoltre, l’iniziativa potrà favorire l’internazionalizzazione delle Pmi. lucane e il turismo enogastronomico, con l’obiettivo di sviluppare accordi di collaborazione con l’Associazione Cuochi Albanesi, per offrire piatti tipici della cucina lucana e con distributori locali, per la vendita di prodotti enogastronomici della Basilicata.
La promozione della Cucina Italiana nel Mondo, Patrimonio dell’Unesco – è il messaggio che viene da Tirana - impegna soggetti istituzionali ed imprenditoriali a condividere un messaggio di coesione, per sostenere il Sistema Paese ed essere competitivi. Pubblico e privato devono ricercare le sinergie per favorire la crescita di relazioni politico-istituzionali e commerciali. L’evento si è concluso con un incontro in Ambasciata tra l’ambasciatore Bucci, l’assessore Cicala, il vice presidente vicario Cciiaa De Mare nel quale l’assessore ha proposto di definire progetti di collaborazione transnazionale per la valorizzazione dei prodotti alimentari e delle tradizioni regionali dei due Paesi, i territori, le loro culture, le loro produzioni agricole ed il turismo enogastronomico. Si rende necessario – hanno condiviso Cicala e De Mare - sostenere un dialogo ed un confronto tra Regioni, Camere di Commercio, Associazioni datoriali, Ice, Istituti della Cultura Italiana, per condividere un programma di iniziative, rivolto allo sviluppo economico e sociale.
Nel rispetto dei diritti della persona indagata, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
La Polizia di Stato di Matera ha notificato l’Avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, nei confronti di una 22enne di etnia Rom, indagata per il reato di furto in abitazione.
Il furto risale al luglio scorso, quando la proprietaria dell’appartamento, dopo essere uscita di casa, riceveva un avviso di intrusione sul proprio cellulare dal sistema di allarme installato e, pertanto, contattava le Forze dell’ordine per segnalare il furto in atto.
Sul posto veniva inviata una volante della Polizia di Stato, i cui operatori constatavano, insieme alla proprietaria, che la serratura era stata divelta. Sul posto giungeva anche il personale della Polizia Scientifica per i rilievi del caso.
Le immagini video registrate dalle telecamere del sistema antifurto installate nell’abitazione mostravano una donna che, dopo aver forzato la porta, si introduceva in casa indossando un indumento bianco in testa ed entrava in camera da letto, dove scattava l’allarme. Dopo un momento di esitazione, l’intrusa apriva i cassetti del comò e asportava alcuni astucci contenenti bigiotteria, per un valore poi stimato di circa 300 euro, quindi si allontanava.
Dalle immagini si rilevavano i tratti somatici e gli indumenti indossati dalla ladra, dei quali si avvalevano gli investigatori della Squadra Mobile per le ricerche, che venivano attivate senza esitazioni. Le ricerche si focalizzavano ben presto su un’utilitaria sospetta, che però non veniva rintracciata né in città, né lungo le strade intorno all’abitato.
Tuttavia, attraverso lo scambio informativo intrapreso con operatori della Polizia di Stato dei territori di province limitrofe, l’auto in questione veniva rintracciata e fermata per un controllo nel pomeriggio nella città di Bari da una volante locale, con a bordo due donne di etnia Rom, di cui una minorenne, le quali si mostravano particolarmente agitate alla vista degli agenti.
Secondo le indagini successivamente svolte dalla Squadra Mobile, le quali si sono avvalse anche di significativi elementi probatori acquisiti dalla Polizia Scientifica, l’autrice del furto comparsa nei filmati rilevati all’interno dell’abitazione corrisponderebbe proprio alla donna di etnia Rom fermata a Bari.
Grazie all’efficace lavoro di squadra tra le varie componenti operative e investigative della Polizia di Stato, di questo territorio e di quello della provincia di Bari, i risultati dell’indagine così ottenuti sono stati inviati all’Autorità giudiziaria, che ha conseguentemente adottato il provvedimento di conclusione delle indagini preliminari notificato alla 22enne di etnia Rom.
Cupparo ha chiesto di attivare presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy uno specifico tavolo di crisi finalizzato a mettere in campo tempestivamente misure di prevenzione della crisi e soluzioni per i circa 400 lavoratori Callmat di Matera
Con una lettera inviata al Sottosegretario Ministero delle Imprese e del Made in Italy, on. Fausta Bergamotto, l’Assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro Francesco Cupparo ha chiesto di includere la vertenza dei lavoratori Callmat di Matera nell’analogo tavolo di crisi presso il MIMIT, già convocato per il 27 novembre prossimo, relativo ai lavoratori della Calabria. In via subordinata, Cupparo ha chiesto di attivare presso lo stesso Ministero uno specifico tavolo di crisi finalizzato a mettere in campo tempestivamente misure di prevenzione della crisi e soluzioni per i circa 400 lavoratori Callmat di Matera. L’iniziativa dà seguito all’incontro del 12 novembre scorso che si è tenuto al Dipartimento con le Organizzazioni Sindacali, con l’azienda Callmat Srl e con la Provincia di Matera.
Callmat Srl ha comunicato la chiusura a dicembre 2025 per mancanza di “volumi” (attuata a partire dal mese di novembre, passando da circa 420 a 230mila chiamate) e, quindi, ha preannunciato una riduzione dei dipendenti determinata dalle scelte aziendali della committente TIM: una prima drastica riduzione dei dipendenti a partire da novembre 2024, una seconda a inizio 2025 fino alla chiusura a dicembre 2025.
Nell’incontro in Regione – riferisce Cupparo nella lettera al Sottosegretario Bergamotto – è emersa la necessità di interloquire con TIM (che non ha preso parte all’incontro del 12 scorso) e di valutare la possibilità di riqualificare il personale, al fine di destinarlo ad altre mansioni. L’azienda Callmat ha manifestato l’intenzione di continuare ad investire a Matera a fronte di un impegno concreto di Tim a non chiudere la commessa con l’azienda.
L’assessore ha quindi dato continuità all’impegno condiviso con le organizzazioni sindacali che hanno chiesto alla Regione Basilicata di attivare una interlocuzione con TIM, nonché di valutare la possibilità di perseguire soluzioni analoghe a quelle in atto in Calabria per una analoga vertenza, nella quale sembrerebbe che si stia provando a risolvere la crisi mediante la riconversione dei lavoratori ed il coinvolgimento degli stessi in progetti di digitalizzazione.
Cupparo sottolinea che in linea con quanto ribadito nell’utile riunione del 20 novembre sul “Rafforzamento sistema gestione delle crisi aziendali” promossa dal Ministero, la necessità di trattare le problematiche evidenziate sul “tavolo ministeriale” è motivato dall’elevato numero di posti di lavoro a rischio (oltre 400) e dal ruolo svolto da TIM, storico e rilevante gestore di telefonia mobile e fissa, committente della Callmat.
“E’ la strada più trafficata della regione: ampliarla è una priorità assoluta”
Circa tredicimila veicoli al giorno con un “traffico che, specie in determinate fasce orarie, diventa molto pericoloso per la sua intensità. La SS7 Matera-Ferrandina è una priorità assoluta: va ammodernata con l'ampliamento alle 4 corsie senza indugi per renderla innanzitutto meno pericolosa e più moderna, ma anche per consentire alla città di Matera di essere collegata con il resto della nostra Regione, e non solo.
Il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, è tornato sull’argomento chiedendo di dare priorità a questa importante arteria ma anche sottolineando che “l’assessore regionale alle Infrastrutture, Pasquale Pepe, ha assicurato che la Regione Basilicata individuerà in breve tempo le risorse necessarie per finanziare definitivamente il progetto esecutivo.
L’ammodernamento dell’arteria – ha ricordato Mancini - è suddiviso in tre lotti: il primo dallo svincolo sulla Basentana fino a quello dell’ex SS 175; il secondo da quest’ultimo bivio fino a Matera Sud mentre il terzo riguarda il bypass di Matera città. Il costo complessivo dell’opera si aggira sui 560 milioni di euro ma sappiamo che, in passato, per la stessa arteria sono stati stanziati 67,5 milioni dal Cipe nel 2011, mentre successivamente, con altri canali di finanziamento, sono stati stanziati in prima battuta 14 milioni più 6 in fase successiva. Nel complesso, tale somma andrebbe a coprire la metà di quella necessaria per avviare i lavori sulla tratta più critica e pericolosa che va dall’ex 175 a Matera Sud.
Come detto, però, è prioritario che la Regione trovi le risorse per il progetto esecutivo: sono certo che l’impegno che Pepe ha assunto verrà puntualmente evaso e poi potremo, spero celermente, iniziare a programmare un intervento che non può essere più rinviato, anche tenendo conto delle statistiche sugli incidenti avvenuti sulla SS 7, alcuni dei quali purtroppo mortali”.