La Polizia di Stato di Matera ha tratto in arresto in flagranza differita un 69enne, incensurato. L’Ipotesi di reato a suo carico: atti persecutori, tentata violazione di domicilio e possesso ingiustificato di armi bianche. I fatti: al 113 giungeva la telefonata di una donna che, fortemente agitata, riferiva di essersi barricata in casa assieme al fidanzato, poiché lo zio cercava di sfondare la porta con calci e pugni, per entrare nell’abitazione. Sul posto sono arrivati un equipaggio della Squadra Mobile e uno delle Volanti, che hanno trovato l’uomo ancora all’interno della proprietà della richiedente: indosso gli è stato rinvenuto un coltello da cucina e altri tre si trovavano all’interno della sua auto. La donna, che ha dovuto fare ricorso alle cure mediche, ha quindi sporto denuncia nei confronti dello zio.
Secondo gli investigatori della Squadra Mobile, che hanno svolto le indagini, l’episodio non era isolato, ma si inseriva all’interno di una serie di accadimenti che vedevano come protagonista l’indagato, il quale perseguitava la nipote rendendole la vita difficile, poiché colpevole, a suo dire, di essersi impossessata della casa del nonno defunto. In più occasioni, l’uomo si sarebbe presentato a casa della nipote senza alcun preavviso, richiedendole di essere a sua disposizione ogni qual volta avesse voluto entrare nell’abitazione. Sarebbe arrivato addirittura a minacciarla di ammazzarle i gatti se non avesse fatto quello che le diceva. Tale situazione aveva portato la nipote a diventare vittima di ripetuti attacchi di ansia e di panico e a non sentirsi più padrona della sua vita.
Su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Matera, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari. In seguito, il GIP ha disposto l’immediata liberazione e la contestuale sottoposizione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e dell’obbligo di presentazione presso la Polizia Giudiziaria.
“I miei più sinceri auguri di buon lavoro alla nuova Giunta regionale”.Lo dichiara il Sindaco di Scanzano Jonico, Pasquale Cariello, che continua: “La sinergia tra la nostra Amministrazione comunale e il nuovo Governo regionale sarà una enorme opportunità per affrontare le sfide che ci stanno a cuore: dalla valorizzazione del territorio, allo sviluppo economico, dalla tutela ambientale al miglioramento dei servizi essenziali”.“Sono certo - conclude Cariello - che, collaborando strettamente, riusciremo non solo a risolvere le criticità ma a costruire un futuro prospero per Scanzano e per tutta la nostra amata regione”.
Nel corso della presentazione della nuova Giunta regionale, avvenuta questa mattina, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nella prospettiva della definizione dei punti programmatici qualificanti la nuova legislatura (con riferimento soprattutto al breve periodo), ha illustrato quelle che ha definito “le principali sfide che abbiamo dinanzi”.
“Il primo obiettivo – ha detto Bardi sul tema sanità - è quello di tener sotto controlla la spesa sanitaria.
Il secondo è l’attuazione del piano di medicina territoriale, anche in considerazione degli investimenti PNRR. Quindi bisogna dar corso al piano regionale e dar seguito e prospettiva, inoltre, alle iniziative intraprese con riferimento alla rete oncologica ed alla facoltà di medicina, e procedere alla revisione del sistema urgenze/emergenze”.
Il presidente ha proposto la costituzione gruppo di lavoro tecnico -politico supporto della Presidenza”.
“Questa legislatura – ha sottolineato il Presidente della Regione parlando della sfida industriale - sarà chiamata ad affrontare il processo di ristrutturazione dell’industria dell’automotive, gli esodi, la gestione dell’area di crisi complessa, l’implementazione della ZES Unica, il negoziato con la Commissione europea per ridefinire l’intensità degli aiuti per la Basilicata; la riqualificazione ed il rafforzamento in termini di servizi delle aree industriali e il loro sviluppo (attrazione di investimenti industriali) e la finalità innanzitutto produttiva di tali aree rispetto ad altre istanze. Si tratta di definire una strategia organica che individui tutti i tasselli del mosaico, innovi gli strumenti di sostegno aderendo maggiormente alle esigenze delle imprese, anche verificando l’opportunità di generare partnership per gli aspetti relativi alla finanza e al credito. Anche in questo caso occorre affrontare tutti gli aspetti incluso il rilancio dei centri per l’impiego per il ricollocamento di personale, la formazione, il sostegno alle assunzioni”.
Bardi si è soffermato sul tema della sfida energetica: “L’obiettivo, come noto, è il raggiungimento dell’autonomia energetica e al contempo la generazione di benefici tangibili per la popolazione e per le imprese.
Si tratta adesso di dare attuazione alla seconda fase dell’accordo con le Compagnie petrolifere erogando direttamente il gas alle famiglie tramite una organizzazione di scopo e di proseguire negli aiuti rivolti ai non metanizzati per l’autoproduzione di energia.
Al contempo bisogna individuare le aree dove autorizzare impianti eolici e fotovoltaici e gestire questa fase tenendo conto delle esigenze di tutela del paesaggio, quale risorsa di altrettanto valore. Occorre dare l’avvio alle comunità energetiche a vantaggio delle imprese. Infine, e non da ultimo, - ha detto Bardi – vi è la necessità di rilanciare l’idroelettrico”.
Sulla valorizzazione della risorsa idrica il Presidente della Regione ha detto che “compiuto il risanamento dell’Acquedotto lucano e dopo aver valorizzato la risorsa idrica anche a fini sociali con riferimento alle fasce più deboli della popolazione (bonus acqua) si tratta adesso di dare piena attuazione al piano industriale di Acquedotto lucano tenendo conto della necessità di avvalersi di ulteriori competenze al suo interno potenziandone l’organizzazione e l’efficienza e di continuare il negoziato con la Regione Puglia sul pregresso. Al contempo particolare attenzione va rivolta ad Acque del Sud spa e al disegno complessivo di governance tutelando gli interessi regionali. Specifica attenzione riveste il costo dell’acqua nelle aree industriali e i fabbisogni ed i costi relativi al mondo agricolo”.
Un tema cruciale per lo sviluppo regionale, per Bardi, “è quello dell’attuazione dei piani e programmi in corso (Accordo di coesione, PNRR, Fondi comunitari). Si tratta di importi assai rilevanti da investire nell’arco di pochi anni (il PNRR, come noto, ha scadenza nel 2026). Registriamo grandi difficoltà nella fase di attuazione potenziando le capacità amministrative territoriali, In questa prospettiva il varo delle strategie territoriali (che supera la strategia Snai) ipotizza la creazione di “comunità territoriali” (sulla falsariga delle comunità montane e laddove non sia presente una Unione dei comuni) con autonome stazioni appaltanti a servizio delle comunità locali. Si tratta di verificare e valutare le soluzioni migliori, più prossime a questo obiettivo, capitalizzando il lavoro sin qui fatto.
Il rischio, come noto, è il definanziamento dei progetti, relativamente al PNRR”.
“Bisogna portare a termine il piano paesaggistico, – ha detto Bardi parlando del tema ambientale - superare le criticità derivanti dalla lentezza dei processi autorizzativi alla luce di un chiaro indirizzo politico prima che normativo, ridefinire il percorso per un più incisivo contrasto al dissesto idrogeologico, realizzare il Piano dei rifiuti”.
Il presidente della Regione ha elencato, nel prosieguo, alcuni altri temi programmatici “di grande interesse” di cui dovrà occuparsi il governo regionale: lo sviluppo dell’agroindustria e della valorizzazione del patrimonio forestale; la sfida delle emergenze – protezione civile, con l’attenzione da riservare alle calamità ed alla protezione civile in un territorio fragile e a rischio; le innovazioni da apportare nell’organizzazione degli strumenti di supporto per l’attuazione delle politiche culturali (fondazioni etc.) in una accezione ampia, fattore ormai assai rilevante nella percezione della qualità della vita dei territori, fattore fondamentale per motivare ad una permanenza in regione.
Bardi si è soffermato, infine, sulle infrastrutture e i trasporti: “Le connessioni con l’alta velocità, l’aviosuperficie, gli eliporti, il trasporto su gomma on demand, costituiscono una ulteriore frontiera. E trasversalmente la digitalizzazione, vera sfida della modernità, con l’ipotesi di una apposita Agenzia”.
“Agli assessori – ha aggiunto il presidente Bardi - non chiedo competenze specifiche ma lealtà per portare avanti le azioni di governo. I temi che affronteremo sono complessi ma con lavoro di squadra e massimo impegno proveremo a dare le soluzioni migliori. Alla stampa chiedo una critica positiva nell'interesse di governo”.
“Per quanto riguarda la nomina del Vicepresidente non esiste una regola che va al partito che ha preso più voti. Per quanto riguarda i Sottosegretari li proporrò alla prima giunta ma per la loro attivazione bisognerà apportare una modifica dello statuto. Ho appositamente mantenuto le deleghe che trasmetterò ai sottosegretari Senza portafoglio”.
Il vicepresidente e assessore con delega alle Infrastrutture, Reti idriche, Trasporti e Protezione Civile
“È un onore e una responsabilità aver ricevuto la nomina a vicepresidente della giunta regionale della Basilicata. Ringrazio il presidente Bardi per la fiducia e assicuro da subito una collaborazione leale e propositiva”.
Così Pasquale Pepe, neo-assessore alle Infrastrutture, Reti idriche, Trasporti e Protezione Civile, che rivestirà anche la carica di vicepresidente dell’esecutivo regionale.
“Le deleghe che mi sono state affidate meritano un approccio programmatico e tempestivo al tempo stesso. Circa le infrastrutture e i trasporti, bisogna tirare fuori la Basilicata dall’isolamento e interconnettere i due capoluoghi con le comunità locali. Per le reti idriche, le cui criticità sono di grande attualità, bisogna riaffermare la priorità di approvvigionamento per la nostra regione, per ciò che concerne le necessità dell’agricoltura e della zootecnica. Mentre per gli usi domestici, bisogna ottimizzare il servizio e azzerare le perdite”.
Nato nel 1975, avvocato, nel 2000 Pasquale Pepe viene eletto consigliere comunale di Tolve, dove è nato e vive, assumendo la carica di vice sindaco. Diventa sindaco nel 2005. È eletto nuovamente primo cittadino nel 2015 e riconfermato nel 2020. Tra il 2014 e il 2015 ricopre la carica di assessore all’ambiente del Comune di Potenza.
Nel 2018, candidato con la Lega, viene eletto al Senato della Repubblica. Durante la XVIII legislatura ha fatto parte dell’VIII Commissione Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica, della II Commissione Giustizia, della IV Commissione Politiche dell'Unione Europea ed è stato vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia.
Nel 2024 viene eletto consigliere regionale della Basilicata per il partito della Lega, di cui è commissario regionale.
“Ringrazio il presidente Bardi e il mio partito per la fiducia che mi hanno accordato ancora una volta. Sono pronto a ripartire dal programma iniziato nella passata legislatura, con la consapevolezza del ruolo centrale svolto dai dipendenti del dipartimento per il raggiungimento degli obiettivi politici”.
È quanto ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive, Francesco Cupparo, a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo governo regionale che si è svolta questa mattina a Potenza.
“Abbiamo un programma ambizioso da portare avanti nei prossimi cinque anni assieme al presidente Bardi, agli assessori, al presidente del consiglio e agli altri eletti, ma soprattutto dobbiamo continuare a tenere vivo il rapporto con i cittadini che abbiamo il dovere di servire con tutte le nostre energie” ha concluso l’assessore.
Francesco Cupparo
Nato nel 1956, geometra. Diventa consigliere comunale di opposizione di Francavilla in Sinni nel 1997 e poi sindaco nel 2016. Nel marzo del 2019 diventa consigliere regionale della Basilicata. A maggio dello stesso anno viene nominato assessore alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione, Istruzione e Sport. Da aprile a ottobre del 2022 assume la carica di assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
È stato anche amministratore unico di una società specializzata in prefabbricati in cemento, consigliere del dipartimento interregionale della Lega Nazionale Dilettanti di calcio, in rappresentanza delle regioni meridionali e presidente della squadra di calcio ASD Francavilla che dal 2005 milita nel campionato interregionale serie D di calcio.
Candidato con Forza Italia, alle ultime regionali viene riconfermato consigliere e da ieri è assessore con delega ad Attività produttive, lavoro e formazione. Stazione unica appaltante della Regione Basilicata.
Dichiarazione dell’Assessore alle politiche agricole e forestali, Carmine Cicala
“È per me un grande onore poter ricoprire, da oggi, la carica di assessore regionale della Basilicata alle Politiche Agricole e Forestali. Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine al presidente Bardi per la fiducia accordatami, al partito Fratelli d’Italia, alla premier Giorgia Meloni e al ministro dell'Agricoltura della Sovranità Alimentare e Forestale Francesco Lollobrigida. E ancora un grazie particolare ai tanti lucani che mi hanno sostenuto.
Assumo questo ruolo con una forte consapevolezza delle sfide e delle emergenze che il settore agricolo affronta quotidianamente. Il mio impegno sarà caratterizzato da un ascolto attento e costante delle categorie interessate: imprenditori agricoli, associazioni di settore, le altre parti coinvolte con i responsabili degli Enti regionali.
Ritengo anzitutto fondamentale creare una rete di comunicazione e collaborazione per individuare e risolvere le problematiche e le carenze, inoltre mi impegnerò nel proporre soluzioni concrete al fine di sostenere e valorizzare il mondo agricolo lucano.
Sfide immediate ci attendono, in particolare l'emergenza cinghiali e la crisi idrica. Su questi due fronti ho già richiesto agli uffici del Dipartimento i dossier completi per poter affrontare tali emergenze con tempestività e decisione fin dal primo minuto del mio mandato.
Il mio obiettivo è quello di lavorare instancabilmente per fornire risposte rapide e concrete alle necessità del settore agricolo, promuovendo lo sviluppo sostenibile e la crescita delle nostre comunità rurali.
Grazie a tutti per la fiducia. Non c’è tempo da perdere: è il momento di lavorare insieme per il futuro dell'agricoltura lucana”.
Curriculum Carmine Cicala, assessore con delega alle politiche agricole e forestali
Nato a San Martino D’Agri (Potenza) nel 1973, cresce e vive a Viggiano. Laureato in Giurisprudenza, è imprenditore nel campo dell’edilizia presso l’azienda di famiglia. Precedentemente, dal 1999 al 2004, ha ricoperto la carica di consigliere del Comune di Viggiano.
Eletto consigliere regionale nel 2019, dal 6 maggio dello stesso anno è stato presidente del Consiglio regionale della Basilicata e della Commissione regionale dei lucani nel mondo. Nel dicembre 2019 è nominato dalla Conferenza dei Presidenti alla guida del Coordinamento delle Commissioni e Osservatori sul contrasto della criminalità organizzata e promozione della legalità.
Nel 2024, candidato con Fratelli d’Italia, viene rieletto consigliere regionale.
Cosimo Latronico, assessore alla Salute, Politiche per la persona e Pnrr
“Il presidente Bardi ha raccolto il testimone di una legislatura che si è compiuta e ci consegna tracce programmatiche già definite. Come assessore all’Ambiente nella passata legislatura, ho lavorato per preservare l’ambiente e renderlo luogo di benessere. Lo stesso concetto di benessere intendo trasferirlo nella delega che mi è stata assegnata, affrontando i bisogni di salute e altre attività che considerino la persona nella sua interezza.
Dobbiamo lavorare perché la Basilicata sia davvero terra di benessere, considerando i bisogni di prevenzione e di assistenza delle persone e umanizzando i luoghi della cura che devono essere luoghi di accoglienza e di somministrazione di buone pratiche.
In continuità con l’amministrazione precedente, porteremo a compimento il progetto Lucas, una grande campagna di prevenzione epidemiologica sia ambientale che sanitaria, che ha l’obiettivo di verificare e costruire una vigilanza sanitaria soprattutto nelle aree più ad alto rischio per la salute umana. In primo piano, dunque, la prevenzione, che non è solo diagnostica ma anche promozione di stili di vita corretti da trasferire negli ambienti sociali. Assumiamo l’impegno di definire all’inizio di legislatura il piano sanitario, per restituire fiducia ai cittadini ed agli operatori sanitari.
Il benessere delle persone e la cura della salute sono i nostri obiettivi di cui avverto tutta la responsabilità morale prima che politica”.
Curriculum di Cosimo Latronico, assessore con delega alla Salute, politiche per la Persona e Pnrr
Nato nel 1958, laureato in Scienze politiche, diventa sindaco di Nova Siri nel 1980 e rieletto fino al 1990. Consigliere regionale della Basilicata dal 1990 al 2008, anno in cui è eletto in Parlamento ricoprendo prima la carica di senatore dal 2008 al 2013 e poi la carica di deputato dal 2013 al 2018. È stato componente di diverse Commissioni, tra le quali la Commissione Bilancio e la Commissione Bicamerale Federalismo Fiscale.
Nel 2022 viene nominato assessore all'Ambiente ed energia nella giunta regionale lucana. Nelle elezioni regionale del 2024 è rieletto consigliere nelle liste di Fratelli d’Italia.
È stato anche promotore ed Amministratore di alcune soc.coop. a r.l. operanti nel settore del global-service, turismo, servizi e nel comparto socio-sanitario con operatività nel territorio nazionale, incarichi che ha lasciato con l’assunzione di incarichi pubblici.
"Acqua e cinghiali sono due grandi emergenze che affronteremo con piglio e tempestività per dare una risposta alle vostre difficoltà. L'agricoltura è un comparto trainante per la Basilicata e l’acqua è una risorsa fondamentale. Con la Puglia e altre Regioni stiamo portando avanti una battaglia importante. Siamo riusciti a riprendere l'Accordo di programma con risorse che prima non erano assegnate. Nei prossimi giorni faremo un nuovo incontro con la Regione Puglia per analizzare e definire le varie problematiche. Non sono questioni semplici, però parto dal presupposto che la Basilicata che dispone di questa risorsa, debba innanzitutto soddisfare le esigenze del proprio territorio, onorando il vostro sacrificio e la vostra abnegazione. Finalmente abbiamo anche ottenuto le risorse economiche necessarie per dar corso alle opere progettate per l’adeguamento della diga del Rendina. Si tratta di interventi importanti per evitare le emergenze. Per questo risultato, particolare merito va al Consorzio di Bonifica e anche a Coldiretti per gli stimoli forniti.
La problematica dei cinghiali sarà tra i primi punti all’ordine del giorno della nuova Giunta regionale che sarà nominata nelle prossime ore. Sarà il primo grande impegno del nuovo assessore all'agricoltura. Il provvedimento che approveremo terrà anche conto delle vostre segnalazioni. Nei passati cinque anni abbiamo affrontato e risolto insieme tutta una serie di problematiche. Vorrei che voi prendeste in considerazione il fatto che il vostro Presidente vi è vicino".
E' quanto ha dichiarato questa mattina il Presidente Bardi incontrando gli agricoltori in protesta dinnanzi alla sede della Regione, a Potenza.
Nella mattinata odierna, a pochi giorni dall’assunzione del Comando Interregionale Carabinieri “Ogaden”, il Generale di Corpo d’Armata Marco Minicucci ha visitato la sede del Comando Legione Carabinieri “Puglia”, ove è stato ricevuto dal Comandante, Generale di Brigata Ubaldo Del Monaco.
Il Generale Minicucci, il 2 luglio scorso, ha assunto il prestigioso Comando dell’Interregionale “Ogaden”, al vertice dell’Organizzazione Territoriale dell’Arma dei Carabinieri di Campania, Puglia, Basilicata, Abruzzo e Molise.
Nel corso della visita ha incontrato il personale dello Stato Maggiore della Legione, tutti i Comandanti Provinciali, una rappresentanza dei Carabinieri delle Organizzazioni Territoriale e Speciale, nonché del personale in congedo dell'Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali. Ha rivolto loro sentite parole di ringraziamento ed espresso apprezzamento per i risultati conseguiti e per la quotidiana attività svolta a favore della cittadinanza. È proprio sulla centralità del cittadino che il Generale Minicucci si è più volte soffermato, richiamando i concetti di “prossimità alla collettività” e “rassicurazione sociale”, quale tratti distintivi dell’Arma che si traducono nella vicinanza e nella capacità di ascolto che i Carabinieri sanno applicare nel loro agire quotidiano.
A margine del saluto, il Generale ha consegnato un encomio solenne ad un Luogotenente che, nel settembre 2022, aveva bloccato un uomo barricatosi in una abitazione con l’intento di far esplodere una bombola del gas, nonché consegnato 2 encomi semplici a due Appuntati che, nell’ottobre 2022, avevano disarmato un pregiudicato che si era avvicinato alla loro Stazione Carabinieri, con l’intento di far esplodere una bombola come atto di ritorsione per un precedente provvedimento adottato nei suoi confronti.
Prima di lasciare il capoluogo pugliese, ha incontrato anche le Autorità del Capoluogo, tra le quali l’Arcivescovo di Bari e Bitonto, S.E. Giuseppe Satriano, il Presidente della Regione Puglia, dott. Michele Emiliano, il Presidente della Corte d’Appello di Bari, dott. Francesco Cassano, il Presidente del Tribunale di Bari, dott. Alfonso Pappalardo, e il Procuratore della Repubblica di Bari, dott. Roberto Rossi.
Tra i numerosi incarichi assolti nell’arco di 40 anni di dedizione al servizio dell’Arma dei Carabinieri e del Paese, il Generale Minicucci ha rivestito, tra le altre, anche le cariche di Comandante del Reparto Territoriale di Frascati, di Comandante Provinciale di Napoli e di Comandante della Legione Lazio. Nell’ambito del Comando Generale, ha assolto anche l’incarico di Capo Ufficio Operazioni, di Capo VI Reparto, di Capo IV Reparto e Ispettore Logistico, di Sottocapo di Stato Maggiore nonché di Manager Privacy.
Il cortometraggio del regista potentino Luca Nappa "Shortage" sarà presentato giovedì 11 luglio al Festival Cinematografico di Ischia Global . Una commedia con una “stramba” storia di quattro amici che si ritrovano a cena per consumare insieme la loro ultima bottiglia di vino. “Shortage” è stato semifinalista alle qualificazioni BIFA. Il talentuoso regista potentino ha conseguito una laurea in Cinema e Arti visive nel 2013, a Roma, ha continuato i suoi studi con un master in cinema alla London Film School dove si è laureato nel dicembre 2017 ed ha lavorato e prodotto negli Usa. “Abbiamo girato Shortage – racconta - in poco meno di due giorni grazie al duro lavoro del nostro cast e della nostra troupe e sono così grato che il talento di tutti sia stato riconosciuto”.
In concomitanza, il corto potrà essere visto, gratuitamente, sempre da_giovedì 11 Luglio alle 19.30 fino a Domenica 14 Luglio alle 19.30 sulla piattaforma online mymovies: https://www.mymovies.it/ondemand/ischia-global/