Redazione MJ News

Redazione MJ News

L’edizione 2024 di “Vivi Lucania”, manifestazione organizzata dall’ARA di Basilicata nella splendida cornice del Lago Sirino a Nemoli, insieme alla  grande partecipazione di allevatori, ma anche di rivenditori della filiera dei mezzi e strumenti e servizi connessi agli allevamenti e al comparto zootecnico, ha evidenziato l’importante traguardo raggiunto in merito al riconoscimento del marchio di qualità europeo del caciocavallo podolico. Lo sottolinea Cia-Agricoltori rilevando che si tratta del prodotto simbolo e unico di questi allevamenti frutto della combinazione tra allevamenti autoctoni e sapiente maestria che racchiudono antiche tecniche di manipolazione e trasformazione del latte di grande qualità siamo di fronte ad una delle eccellenze gastronomiche unica che non ha eguali nel panorama culinario nazionale, che oltre alle ricadute commerciali e produttive è una formidabile leva per promuovere il territorio ed elevare l’offerta turistica e l’ospitalità.

La CIA Agricoltori ringrazia gli organizzatori e le varie presenze Istituzionali MASAF, Regione i Sindaci della zona e quello di Nemoli oltre alla rappresentanze dall’AIA, che hanno perso parte alla manifestazione e nel contempo segnalando il costante impegno e le attività che la Confederazione porta avanti a favore del comparto zootecnico e degli allevamenti a partire dai problemi della fauna selvatica e delle aggressioni da parte di ungulati e lupi a cui sono sottoposte le  mandrie specie quelle allo stato brado, il tema della PAC che non sostiene in modo uniforme il comparto zootecnico e deve essere più attenta alle esigenze del degli allevatori, l’eccessiva burocrazia, i tanti adempimenti in termini di gestione dei reflui e del benessere, oltre alla esigenza di poter contare su servizi e consulenze veterinarie sostenibili e capillari.

Particolare apprezzamento e soddisfazione da parte della Confederazione viene espresso agli allevatori che abnegazione e forti sacrifici continuano a lavorare e impegnarsi nel comparto zootecnico allo stato brado, che racchiude al suo interno una serie di potenzialità straordinarie e che bisogna solo accompagnare con adeguate politiche di settore.

Un particolare ringraziamento va alle aziende aderenti a CIA Agricoltori italiani che hanno preso parte alla manifestazione, tante ma in particolare a quelle che si sono contraddistinte per la loro professionalità, come l’azienda De Fina Giovanni di Accettura e l’azienda della famiglia Perrone da Albano di Lucania per citarne solo alcune, quest’ultima pluripremiata con riconoscimenti di assoluta rilevanza.

In particolare l’azienda Perrone ha ricevuto tre riconoscimenti di estrema importanza. Il primo premio è stato quello di poter contare fra i capi allevati la “CAMPIONESSA ASSOLUTA FEMMINE JUNIOR”, un ulteriore riconoscimento è stato attribuito per detenere la “CAMPIONESSA DI RISERVA SENIOR” ed infine quello suggella particolare soddisfazione è quello di “MIGLIORE ALLEVATORE ED ESPOSITORE” Vivi Lucania 2024.

Tre riconoscimenti frutto non solo di lavoro e passione ma soprattutto di tanto impegno e sacrifici per aver sposato la strada dell’innovazione e dell’adozione delle più avanzate e moderne tecniche allevatoriali, dalle quali discendono importanti risultati a partire da quelli del benessere e la genomica dei capi, che genera eccellenze delle produzioni con importanti e sempre più apprezzate ricadute sul versante salutistico e nutrizionale da parte e a tutela dei consumatori.

La Presidenza e la Direzione della Confederazione esprime un forte compiacimento per i riconoscimenti assegnati a tutti gli Allevatori, in particolare si congratula con l’azienda della Famiglia Perrone da Albano, verso la quale CIA agricoltori Italiani rimarca orgoglio e gratitudine per annoverarla fra le aziende associate, oltre che per essere una unità produttiva di eccellenza, un modello di riferimento e da esempio per tutto il comparto agro-zootecnico-alimentari Lucano.

CIA Agricoltori italiani di Potenza e Matera continuerà ad essere al fianco e a difesa degli Allevatori e del comparto zootecnico Lucano, che oggi più che in passato ha bisogno di certezze sul versante economico e reddituale.

Potremmo contare su una agricoltura e prodotti alimentare sicuri e di qualità solo se riusciamo a garantire agli addetti la giusta remunerazione consapevoli che il settore primario non solo cibo ma anche difesa dell’ambiente, manutenzione del territorio, cosa da non trascurare lavoro, occupazione e presidio di biodiversità. 

Ad aprire la XXXVII edizione del Festival jazz della Basilicata il tenorsassofonista Gianfranco Menzella in quartetto  con un repertorio dedicato al post bop di Bob Berg

PRESS KIT

https://drive.google.com/drive/folders/1j14rffMAyx3kxr3zJ6ylU89fKP7uGXDI?usp=drive_link

La stagione estiva della trentasettesima edizione di Gezziamoci, il festival jazz della Basilicata, inizia nell’elegante giardino dell’Hotel del Campo a Matera venerdì 19 luglio alle 21:00: sarà tra gli alberi e i muretti del giardino settecentesco dell’hotel che si esibirà infatti il tenorsassofonista Gianfranco Menzella in quartetto con Pasquale Fiore, Carlo Bavetta ed Eugenio Macchia. 

Il quartetto nasce dall’incontro di quattro musicisti legati da una profonda amicizia e da collaborazioni illustri con musicisti internazionali, oltre che dalla passione in comune per l’estetica e la musica di Bob Berg e del periodo post bop. La scaletta in programma sarà un viaggio nella New York degli anni 80 e 90, un tributo all’eleganza di un grande sassofonista che insieme a Michael Brecker ha delineato il linguaggio 'post coltraniano'. I brani, presenti nel disco di Gianfranco Menzella Dedicated to Bob Berg, fanno parte del repertorio di Berg degli ultimi anni della sua carriera influenzata dalle collaborazioni con Mike Stern, Chick Corea, David Kikoski, tra questi spicca una composizione originale, Mr Berg, composta da Menzella. 

“Questo primo appuntamento rispecchia moltissimo lo spirito di Gezziamoci e di Onyx” spiega Kevin Grieco condirettore artistico del festival “innanzitutto perché gli artisti raccolti in questo quartetto conoscono molto bene lo spirito del Sud Italia e lo portano nel loro stile, in secondo luogo perché il repertorio proposto è dedicato ad un compositore molto vicino a noi temporalmente e la missione di Onyx e del suo festival è proprio quella di far conoscere e apprezzare artisti e compositori del jazz contemporaneo, di quella espressione musicale che riesce a raccontare atmosfere e paesaggi di un mondo attraversato da contraddizioni e conflitti ma anche da una forte volontà di sperimentazione e ricerca dell’armonia”. 

“Dopo questo primo appuntamento materano, ad agosto Gezziamoci si sposterà a Montescaglioso, Grottole, Chiaromonte e Sasso di Castalda quattro dei comuni che hanno aderito alla rete culturale del Gezziamoci, un progetto dedicato alla destagionalizzazione e alla diffusione della cultura in Basilicata” spiega Luigi Esposito, presidente di Onyx Jazz Club Matera “da quasi quarant’anni pensiamo che fare cultura sia un atto che non può prescindere dal fare rete, per questo abbiamo attivato una convenzione dedicata ai comuni e agli enti lucani – La Rete Culturale del Gezziamoci - con i quali abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare per rendere la musica il pretesto per uno sviluppo armonico e costante di tutte le zone lucane. Ad oggi hanno aderito alla nostra rete ben 20 comuni oltre al Comune di Matera e il CNA Basilicata e il protocollo di adesione è sempre aperto e disponibile alla sottoscrizione per poter dare sempre e a chiunque la possibilità di entrare in rete, confrontarsi e sperimentare. Quest’anno vogliamo festeggiare i cento anni della Cassarmonica di Grottole, vogliamo aggiungere valore allo spazio circolare tipico di questa costruzione, ospitando al suo interno un doppio concerto serale: una formazione tipicamente jazzistica, il Pasquale Fiore quartetto il cui leader è natio di Grottole, una gemma del jazz lucano, e nella seconda parte un organico inconsueto formato di giovanissimi musicisti tutti lucani che compongono l’Orchestra Maldestra. L’Orchestra Maldestra è un’orchestra giovanile autorganizzata, nata all’inizio del 2023 all'interno dei percorsi di orientamento al talento promossi dall'Amministrazione comunale in collaborazione con diverse realtà associative con focus il sociale ed il mondo giovanile”

Gianfranco Menzella, materano doc, figlio della grande spinta creativa e artistica che attraversa la città dei Sassi dagli anni ’80, ha collaborato con nomi importanti del panorama italiano ed internazionale, tra cui Eric Marienthal, Danilo Rea, Fabrizio Bosso, Gabriele Mirabassi, Alfonso Deidda, Franco D’Andrea e molti altri esibendosi in prestigiosi festival come Umbria jazz, Siena jazz, Ascona jazz festival, Pomigliano jazz festival, Peperoncino jazz festival, Atina jazz festival, Vancouver, Lubiana. Ha all’attivo sette album da leader, un saggio sulla vita di Sonny Rollins, un metodo per sassofono jazz e una pubblicazione su tecniche esecutive e di scrittura del sax contemporaneo. Pasquale Fiore, batterista nato a Grottole, in provincia di Matera, ha cominciato a studiare batteria prima di imparare a leggere e scrivere, trasferitosi a Milano da quasi dieci anni è tra i musicisti più richiesti: in trasferta perenne, è considerato dalla critica come uno dei maggiori talenti del panorama jazz contemporaneo, vanta numerosi concerti con artisti di fama nazionale e internazionale, lavora come sideman e ha collaborato ed inciso con: Enrico Rava, Scott Hamilton, Fabrizio Bosso, Thomas Kircpatrick, Stjepko Gut, Attilio Troiano, Daniele Scannapieco, Giovanni Amato, Tommaso Scannapieco, Dario Deidda, Giuseppe Venezia, Antonio Faraò e innumerevoli altri artisti. Ha inciso più di venti dischi come sideman e vinto premi di settore. Carlo Bavetta, bassista e contrabbassista classe 1997, vanta numerose collaborazioni con artisti del calibro di Enrico Pieranunzi, Antonio Faraò, Gianni Cazzola, Dado Moroni, Nicola Angelucci, Pietro Tonolo, Bebo Ferra, Andrea Dulbecco, Enzo Zirilli, Luigi Bonafede, Rossana Casale, Roberto Tarenzi. Eugenio Macchia, classe 1981 Inizia lo studio del pianoforte a sei anni e per tutta l’infanzia e l’adolescenza si dedica intensamente allo studio della musica classica, poco più tardi scopre una naturale inclinazione per l’improvvisazione e il jazz, il suo stile pianistico si caratterizza per una buona disinvoltura tecnica e per un sound fortemente newyorkese, il tutto racchiuso in un’idea di jazz in cui le innovazioni e la ricerca del musicista non devono prescindere dall’indispensabile rispetto dei canoni della tradizione. Ha vinto il Luca Flores Piano Competition di Firenze e l'International Jimmy Woode Award come miglior pianista, si è esibito al Dizzy's Club Coca Cola di New York, dal 2004 suona quasi stabilmente all’”Ueffilo Jazz club” di Gioia del Colle dove ha avuto ed ha ancora modo di conoscere e confrontarsi con i più grandi maestri del jazz.

 

Gianfranco Menzella 4tet

Venerdì 19 luglio 2024 // Matera (MT), Giardino Hotel del Campo ore 21

Gianfranco Menzella, sassofono

Eugenio Macchia, pianoforte

Carla Bavetta, contrabbasso

Pasquale Fiore, batteria

BIGLIETTO INTERO 12€

BIGLIETTO RIDOTTO 10€

 

La fase estiva di Gezziamoci 2024 conta 15 appuntamenti tra concerti, workshop, mostre, jam, quest’anno è possibile acquistare i biglietti per gli eventi a pagamento sul sito TicketSMS (www.ticketsms.it), è inoltre possibile acquistare i 5 biglietti per i concerti dal 21 al 25 agosto con uno sconto del 20% sul prezzo totale del pacchetto; tutte le informazioni su www.onyxjazzclub.com - facebook.com/onyxjazzclub - instagram.com/onyxjazzclubmatera/

PROGRAMMA 

 

Miriam Fornari - MORA

2 agosto 2024 // Montescaglioso (MT), Abbazia San Michele Arcangelo 

ore 21

Miriam Fornari, pianoforte - voce - synth

Ruggero Fornari, chitarra

Joe Rehmer, basso

Evita Polidoro, Batteria

BIGLIETTO INTERO 12€

BIGLIETTO RIDOTTO 10€

 

MUSICAinCASSARMONICA

3 agosto 2024 // Grottole (MT), Cassarmonica, Piazza Vittoria

Parte I, ore 21

PASQUALE FIORE Quartetto

Pasquale Fiore, batteria | Carlo Bavetta, contrabbasso | Nunzio Moro, chitarra

Gianfranco Menzella, sax tenore

Parte II, ore 22

ORCHESTRA MALDESTRA direttore Donato Telesca

Ars Nova Napoli

5 agosto 2024 // Chiaromonte (PZ), Piazza Garibaldi - ore 21

Marcello Squillante, fisarmonica e voce 

Bruno Belardi, contrabbasso 

Michelangelo Nusco, violino, tromba, baglamas e voce 

Antonino Anastasia, percussioni a cornice 

Vincenzo Racioppi, mandolino, charango e voce 

Gianluca Fusco, chitarra, organetto, gaita e voce

 

Vivi il Borgo

7 agosto 2024 // Sasso di Castalda (PZ)

Ore 17:00 | Counturband
Ore 19:30 | Inaugurazione
Ore 20:30 | Terrazza I.J.T. - Mo’ Monk, PTQ

Mo’ Monk PT Quartet

Pepi Romaniello, sax - Massimo Oriolo, piano Rhodes - Valerio Santarsiero, basso elettrico - Antonio Porpora, batteria

 

Vivi il Borgo

8 agosto agosto 2024 // Sasso di Castalda (PZ)

Ore 9:30 | Trekking Sonoro nel Bosco
con Malacarne, Andreoli, Tracanna, Milesi
Ore 18:30 | Terrazza I.J.T.
DISTILLED: Paolo Malacarne, tromba - Andrea Andreoli, trombone - Tino Tracanna, sax tenore e soprano - Massimiliano Milesi, sax tenore e baritono

 

Giuseppe Venezia Trio feat. EMMET COHEN

Venerdì 16 agosto 2024 // Matera, Terrazzo Fondazione Le Monacelle ore 21

Emmet Cohen, piano

Giuseppe Venezia, contrabbasso

Elio Coppola, batteria

BIGLIETTO INTERO 22€

BIGLIETTO RIDOTTO 18€

 

Raffaele Fiengo Quartet

mercoledì 21 agosto 2024 // Matera, Giardino Hotel del Campo

Raffaele Fiengo, sassofono

Thomas Umbaca, pianoforte

Enrico Palmieri, contrabbasso

Antonio Marmora, batteria

BIGLIETTO INTERO 15€

BIGLIETTO RIDOTTO 12€

 

Incontri sulla Sostenibilità

giovedì 22 agosto 2024 // Matera (MT), Giardino Hotel del Campo ore 18.30

in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata

Esperimenti architettonici, La biblioteca delle cose 

con Saverio Massaro

 

Avishai Darash

giovedì 22 agosto 2024 // Matera (MT), Giardino Hotel del Campo
Avishai Darash, piano e composizione

Antonio Moreno Glazkov, tromba

Ivan Ruiz Machado, basso

Shayan Fathi, batteria

BIGLIETTO INTERO 15€

BIGLIETTO RIDOTTO 12€

 

Incontri sulla Sostenibilità

Venerdì 23 agosto 2024 // Matera (MT), Giardino del Silenzio ore 18.30

(Vico Sant’Agostino) 

in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata

Angela Zaffignani, Birdgarden. Il giardino naturale e i suoi ospiti

 

Pasquale Innarella New Quartet

venerdì 23 agosto 2024 

ore 21 // Matera (MT), Terrazzo Fondazione Le Monacelle

Pasquale Innarella, composizioni, sassofoni tenore e soprano

Ettore Carucci, pianoforte

Stefano Cantarano, contrabbasso

Lucrezio de Seta, batteria

BIGLIETTO INTERO 15€

BIGLIETTO RIDOTTO 12€

ore 23.30 | Fondazione le Monacelle, Chiesa di San Giuseppe 

Arte dal Matroneo

Ego & Narciso, tra mito e tragedia - Esposizione artistica a cura di Stefano Siggillino

Pasquale Innarella, Gianfranco Menzella, Pepi Romaniello sassofoni

 

Daniel Karlsson Trio

sabato 24 agosto 2024 // Matera (MT), Terrazzo Fondazione Le Monacelle ore 21

Daniel Karlsson - piano

Christian Spering - contrabbasso 

Fredrik Rundqvist- batteria

BIGLIETTO INTERO 15€

BIGLIETTO RIDOTTO 12€

 

Concerto all’alba con Daniel Karlsson | piano solo

domenica 25 agosto 2024, ore 5 // Matera (MT), Secret Place

Appuntamento ore 5 in Piazza della Visitazione Matera

BIGLIETTO INTERO 5€

 

Panagiotis Andreu

domenica 25 agosto 2024 // Matera, Terrazzo Fondazione Le Monacelle ore 21

Panagiotis Andreou, basso elettrico e voce

Tasos Poulios, kanun e voce

Yiannis Papadopoulos, piano e tastiere

Jason Wastor, batteria

BIGLIETTO INTERO 15€

BIGLIETTO RIDOTTO 12€

 

Ballad for a Tree

Dialogo tra un sassofonista e un albero

Domenica 15 settembre 2024 // Matera

partenza dalla Stazione di Villa Longo ore 9:30

Felice Mezzina, sax Tenore

Evento in collaborazione con WeStart, realizzato nell’ambito del Public Program del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024, curato da Luca Cerizza e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA servizio autobus AUTOLINEE PETRUZZI

“Con i suoi video contribuisce ad esaltare e promuovere il nostro territorio e le sue eccellenze enogastronomiche”.

Promuovere il territorio con le sue eccellenze enogastronomiche. In estrema sintesi, è questa la mission di Francesco Cerulli, giovane blogger e tiktoker lucano che impazza sul web con i suoi video efficaci e penetranti.

Cerulli continua a mietere premi e riconoscimenti oltre a centrare l’obiettivo di vedere crescere il numero di follower: le sue pagine Instagram e Tik Tok, denominate “Cirovagare” sono seguitissime e ricche di indicazioni per vivere il territorio lucano abbinandoci la degustazione delle prelibatezze della Basilicata.

“E’, di fatto, un ambasciatore del territorio lucano, non solo di Montalbano Jonico – ha sottolineato Marrese – e quello che per lui era un hobby oggi è diventato un lavoro vero e proprio, peraltro con risultati tangibili.

Faccio i complimenti a Francesco Cerulli, augurandogli di raggiungere vette di popolarità sempre più alte, pur sapendo che la strada da percorrere è lunga. A lui il mio personale in bocca al lupo e l’invito a continuare nell’opera di valorizzazione del territorio”.

Accrescere la conoscenza dei territori a forte pressione ambientale e sanitaria per l’adozione di politiche innovative finalizzate a diffondere una cultura partecipata della sorveglianza sanitaria e della cura preventiva delle persone: è tutto pronto per l’avvio della fase esecutiva del progetto LucAS, studio integrato pluriennale, interdisciplinare e interistituzionale per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia della salute della comunità locale.

Il Kick Off meeting LucAS Porte Aperte, con invito esteso al pubblico interessato, è in programma il 18 luglio 2024, dalle 8.30 alle 13.30, presso la Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera in cui verranno ospitati focus tematici a cura del Comitato Tecnico Scientifico.

Il Presidente della giunta regionale, Vito Bardi, nel sottolineare l’importanza del progetto LucAS ha ribadito quanto la salvaguardia ambientale e la salute dei lucani siano al centro dell’attività del Governo regionale. “Ci troviamo ad operare nell’ambito di un sistema ambientale articolato, su cui agiscono fattori di pressione che ne determinano una complessità per la presenza delle estrazioni petrolifere, la zona industriale di Pisticci Scalo, i Siti industriali di interesse nazionale, il centro Enea, gli insediamenti produttivi ed è necessario implementare le attenzioni ai potenziali effetti che queste attività hanno in quelle particolari aree geografiche. Attraverso il progetto LucAS porteremo avanti una serie di azioni importanti per la tutela della nostra Basilicata, grazie a un comitato tecnico scientifico indipendente costituito da partner nazionali e locali che sono già al lavoro per dotare la nostra regione di strumenti fondamentali per le analisi, la prevenzione e l'attuazione della sorveglianza e della cittadinanza sanitaria”, è quanto ha dichiarato il governatore.

Dopo i saluti istituzionali di Cosimo Latronico, assessore regionale per la Salute e le politiche della persona e PNRR e di Laura Mongiello, assessora regionale all’Ambiente e transizione energetica, introdurranno i lavori Michele Busciolano, responsabile esecutivo di LucAS e Rosa Anna Cifarelli, responsabile scientifica. Sul tema ambiente, qualità dell’aria e agenti fisici interverranno Achille Palma di ARPAB; Vito Summa del CNR-IMAA e Salvatore Masi dell’Università della Basilicata, seguiti dalla relazione di Gianfranco Peluso del CNR-IRET | UNI Camillus che approfondirà il tema dei biosistemi. Sull’epidemiologia e la sorveglianza sanitaria seguiranno i contributi di Annibale Biggeri, E&P Epidemiologia e Prevenzione dell’Università di Padova e Rocco Galasso, dell’IRCCS-CROB. Sull’epidemiologia molecolare e biomarcatori di malattia relazioneranno Massimo Ciccozzi dell’Università Campus Bio Medico e Giuseppe Terrazzano dell’Università degli Studi della Basilicata.

Ambiente e salute legate alle prospettive di genere è il focus condotto da Elena Ortona dell’Istituto Superiore di Sanità. Con il contributo dei docenti dell’Università di Napoli Federico II, Dora Gambardella e Jonathan Pratschke, verranno affrontati i temi della cultura partecipata e diffusa della cura preventiva. Sull’importanza dei Big Data per l’integrazione, la lettura, la condivisione e la diffusione dei dati del progetto LucAS interverrà Luigi Mundula dell’Università per stranieri di Perugia. In programma un momento di scambio e confronto con dirigenti pubblici, sindaci, rappresentanti di ordini professionali e di associazioni di settore, giornalisti e cittadini interessati. Chiuderà i lavori il presidente della Giunta regionale Vito Bardi.

Finanziato con 25 milioni di euro nel quadro degli accordi aggiuntivi tra Total, Eni, Mitsui e Shell, fondi gestiti dall’Ufficio del Presidente della Giunta, con un approccio olistico e sistemico LucAS mette in atto una strategia aperta, trasparente e partecipata, ispirata a una prospettiva di ecologia biosociale.

Il progetto prevede il monitoraggio approfondito nelle otto aree di maggiore rischio (SIN Tito Scalo, SIN Ferrandina, SIN Pisticci, Val D’agri-Cova, Valle del Sauro-Tempa Rossa, Pollino-Area Nordoccidentale, Centro Enea-Trisaia, Termovalorizzatore Rendina (Itm); Cementificio Barile e Matera; Ferriera di Potenza; Valle del Mercure) e un’attività di sorveglianza sanitaria ad ampio spettro finalizzata all’attivazione di politiche per la salute diffuse sul territorio.

Per approfondire e partecipare, consultare la pagina web dedicata e iscriversi all’evento LucAs Porte Aperte https://tinyurl.com/mr33e377.

L’autore dialogherà con Paolo Verri, direttore della Fondazione Mondadori

L’associazione Matera Letteratura, in collaborazione con la libreria Mondadori e l’Hotel Antico Convicinio ha organizzato per Giovedì 18 luglio, alle 18.30, presso la libreria Mondadori, in piazza Vittorio Veneto, la presentazione dell’ultimo romanzo di Giacomo Papi “La Piscina” (Feltrinelli 2024).

Cinque anni fa Giacomo Papi, scrittore e curatore della sezione Storie/Idee del Post, aveva immaginato un’Italia in cui gli intellettuali erano perseguitati e schedati, in un periodo in cui la retorica populista li scherniva in modo particolare. Il romanzo umoristico in cui la raccontava, “Il censimento dei radical chic”, ha venduto più di 50mila copie.

Ora Papi ha pubblicato, sempre con l’editore Feltrinelli, un nuovo romanzo satirico, che si intitola “La piscina” e parla di soldi e classi sociali. Ricalca la struttura dei romanzi gialli classici, come quelli di Agatha Christie: è ambientato in un castello umbro dove un anziano e ricco artista contemporaneo ha radunato parenti e amici – si fa per dire – per festeggiare i propri 80 anni.

Ed è proprio in occasione del suo ottantesimo compleanno che Klaus Signori decide di organizzare al castello un evento memorabile, che avrebbe dovuto rappresentare il culmine della sua carriera artistica. Dunque, ecco arrivare parenti e altri parassiti che sperano di approfittare della festa per ottenere i favori del Maestro. Le cose, però, non vanno come sperato, perché Klaus Signori viene ritrovato chiuso... in un congelatore!

All’incontro di Matera interverranno, oltre all’autore, Serafino Paternoster, giornalista, Paolo Verri, direttore generale della Fondazione Mondadori.

L’Autore

Giacomo Papi è nato a Milano nel 1968. Si è laureato in Filosofia all'Università Statale di Milano, dove vive e lavora. Nel 1993 è uscito il suo primo libro, Era una notte buia e tempestosa. 1430 modi per iniziare un romanzo, firmato con Federica Presutto. Ha lavorato per la rivista Diario dal 2000 fino alla chiusura nel 2007. Nel 2004 ha fondato insieme a Luca Formenton e Massimo Coppola la casa editrice ISBN Edizioni, di cui è stato anche direttore editoriale.

Nel 2008 lascia la casa editrice, diventa editor di Einaudi Stile Libero e comincia a lavorare per la televisione, prima con Daria Bignardi a Le invasioni barbariche e dal 2009 con Fabio Fazio, Pietro Galeotti e Michele Serra a Che tempo che fa, con cui continua a collaborare. Ha pubblicato i romanzi I primi tornarono a nuoto (2012), I fratelli Kristmas (2015), La compagnia dell’acqua (2017) per Einaudi Stile Libero, Il censimento dei radical chic (2019) e Happydemia (2020) per Feltrinelli. Tra gli altri suoi libri: Papà (2002), Accusare (2004) e Italica (2022).

Ha un blog su Il Post, per cui scrive anche di editoria e per cui cura la sezione Storie/Idee. Scrive e ha scritto per diversi giornali, soprattutto La Repubblica, Il Foglio e Il Venerdì.

Dal 2017 al 2020 ha diretto la scuola di scrittura Belleville di Milano e la piattaforma di lettura e scrittura online TYPEE.

Dal 2021 è direttore del Laboratorio Formentini per l'editoria di Milano e consigliere d'amministrazione della Fondazione Mondadori.

“Il taglio previsto di risorse finanziarie per gli enti locali, quest’anno di 250 milioni, di cui 8,5 milioni a Comuni e Province della nostra regione, ci preoccupa fortemente per le conseguenze dirette sui servizi ai cittadini. Non vorremmo sia la “prova generale” della legge sull’Autonomia Differenziata e dell’effetto della legge che si scarica sulle autonomie locali costrette, secondo il principio che chi già ha può permettersi qualche taglio e chi non ha soldi sufficienti nemmeno a garantire servizi minimi ad arrangiarsi da solo”. Così il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli esprimendo condivisione all’allarme lanciato da ALI Basilicata, l’associazione delle autonomie locali con presidente Salvatore Adduce e raccogliendo l’appello alla mobilitazione. "Eravamo stati facili profeti, all'indomani dell'approvazione della Legge di Bilancio per l'anno in corso, a dire che, dopo oltre 10 anni di stabilità finanziaria per gli Enti locali, con i tagli previsti avrebbero messo le mani in tasca alle persone. Infatti - ha precisato - all'orizzonte si profilano tagli e aumenti di tasse e tariffe locali che mineranno ancor di più il potere di acquisto di salari e pensioni. La cosa più grave è che il MEF vuole ripartire questo taglio colpendo i Comuni in misura direttamente proporzionale ai finanziamenti PNRR che hanno ricevuto per gli investimenti. Col risultato che i tagli saranno più pesanti per chi avrà costruito più asili nido, avrà aperto più case-famiglia, avrà acquistato più autobus elettrici o avrà realizzato più parchi pubblici: tutti investimenti che naturalmente, per poter funzionare, richiederanno ai Comuni maggiore spesa corrente, per esempio, per le manutenzioni e per l’assunzione degli educatori da impiegare negli asili nido. Si ingenerano così effetti paradossali con Comuni di minori dimensioni demografiche chiamati a contribuire, in proporzione, più di Comuni con maggiori dimensioni. In proposito è a dir poco singolare la tesi del Governo:  se tagliare le risorse per le mense scolastiche, per la manutenzione delle scuole, per il trasporto pubblico locale non significa toccare la spesa sociale, non ci siamo proprio". “La Uil chiede al Governo di porre rimedio a questo pasticcio e alla Giunta Bardi – conclude Tortorelli – di opporsi in ogni sede istituzionale e di valutare subito insieme a sindaci, Associazioni delle Autonomie Locali e sindacati gli effetti disastrosi specie per il welfare dei tagli, per concordare misure, azioni, interventi non lasciando da soli i sindaci ad affrontare la situazione quando sarà già troppo tardi”.

In linea con gli obiettivi del Piano per la programmazione degli interventi di controllo numerico dei cinghiali, la società assegnataria del servizio ha avviato nella giornata di venerdì 12 luglio l'installazione delle gabbie e il riposizionamento e la pulizia di quelle già presenti nell'area del Parco della Murgia Materana.

"Da alcuni decenni stiamo assistendo alla progressiva e inarrestabile esplosione numerica del cinghiale e alla dilatazione degli areali anche in zone nelle quali la specie non era stata mai avvistata. L’impatto esercitato da questi animali, - ha dichiarato il presidente dell’Ente Parco, Giovanni Mianulli – tanto sulle specie vegetali quanto sulle colture agricole ricadenti nell’area del Parco è aumentato in maniera notevole. Contrastarne l’incremento era ed è una delle numerose priorità del Parco per il quale mi sono da subito impegnato lavorando all'avviso per selezionare il soggetto che avrebbe curato l'attività di contenimento della specie, gestendo tutte le fasi del processo dalla cattura all'abbattimento. Oggi la società assegnataria del servizio ha avviato un processo che sostiene la realizzazione delle strategie di intervento per l'eradicazione della Peste Suina Africana."

L’avvio del servizio è un passaggio fondamentale per un approccio sistemico al ristabilimento di un necessario equilibrio di specie all’interno del Parco e sperimentare la sostenibilità di una filiera produttiva basata sul cinghiale.

Il presidente Mianulli ha sottolineato l'importanza del sostegno dell'assessorato regionale, in questo specifico contesto, confermato anche nell’avvio della consigliatura con la nuova assessora, la dottoressa Laura Mongiello: "in una politica di gestione complessiva di un Parco complesso qual è quello della Murgia Materana, con un'area di 8000 metri molto frammentaria, a ridosso di aree urbane diverse, e ricadente in spazi di proprietà privata e con vocazioni che vanno dalla tutela biodiversità, al patrimonio archeologico, storico e culturale in esso presenti, salvaguardare un approccio multi-livello diventa fondamentale. La lungimiranza di non sacrificare un aspetto a beneficio di un altro, magari ritenuto principale, è stato accolto, compreso e sostenuto da chi può materialmente rendere operativo il lavoro del Parco. In questi mesi siamo andati per gradi e l'emergenza dei cinghiali, che rischiava di vanificare qualsiasi altra attività istituzionalmente considerata più rilevante, aveva una priorità condivisa con l'assessorato regionale che ha da subito messo a disposizione collaborazione e strumenti concreti che potessero metter in condizione di affrontare e risollevare la piaga nota a noi, ma soprattutto alla cittadinanza."

Nel pomeriggio di venerdì l’Assemblea della Sezione Unionchimica, che raggruppa le imprese operanti nei settori della chimica e della plastica-gomma, ha eletto all’unanimità i nuovi organi statutari.

L’ing. Pietro Mazziotta, amministratore unico di Hydrolab Srl, azienda operante nel settore dei laboratori di analisi chimiche, con sede a Ferrandina (Mt), è stato confermato presidente per il prossimo triennio.

“Il lavoro svolto nel triennio precedente mi ha visto impegnato, quale componente della giunta nazionale, nel rinnovo del CCNL applicato ai lavoratori della piccola e media industria della chimica, concia e settori accorpati, plastica e gomma, abrasivi, ceramica, vetro” – dichiara Pietro Mazziotta. 

“L’accordo, tra le principali novità, oltre alla previsione di aumenti contrattuali, introduce l’obbligo di inserire nei contratti di appalto clausole che vincolino le imprese appaltatrici all'osservanza degli obblighi derivanti anche dai contratti collettivi sottoscritti dalle OO.SS. maggiormente rappresentative. Prevede, inoltre, un forte impulso alle azioni in materia di violenza di genere al fine di prevenire e gestire con maggiore consapevolezza tali problemi nei luoghi di lavoro”.

“Oggi bisogna rafforzare la nostra azione a livello territoriale con l’attenzione alle opportunità di sviluppo derivanti dai finanziamenti nazionali, regionali e ZES. Occorre interagire con la massima istituzione regionale, recentemente rinnovata, per rappresentare le esigenze dei territori, chiedendo un’azione efficace sugli organismi di gestione, tra cui il Consorzio Industriale, che deve essere motore delle iniziative di sviluppo, con la condivisione delle scelte e l’individuazione delle priorità indicate dalle aziende: sicurezza, infrastrutture, celerità nei tempi per l’ottenimento delle autorizzazioni, solo per citarne alcune”.

“Dobbiamo chiedere un sostegno maggiore per la formazione delle competenze, cercare il raccordo con le varie Istituzioni scolastiche per la creazione di profili professionali mancanti e promuovere iniziative formative con maggiore presenza in contesti aziendali, rafforzando lo strumento dell’alternanza scuola-lavoro per preparare gli studenti all’immediato inserimento nelle imprese. Il contesto in cui operiamo risente di improvvise variazioni dei costi, della disponibilità delle materie prime, di tutte le ripercussioni degli eventi globali che si succedono rapidamente”.

“Come Categoria ma anche all’interno del Consiglio Direttivo di Confapi Matera lavorerò per supportare le imprese di minori dimensioni nell’adeguarsi ai nuovi parametri dell’ESG, che saranno obbligatori dal 2027 ma che già oggi vedono i criteri di sostenibilità richiesti a vari livelli, dall’accesso al credito alla partecipazione alle gare d’appalto”.

“La visione dell’imprenditore ravennate, Raul Gardini – conclude il Presidente di Unionchimica di Confapi Matera - prefigurava con trent’anni di anticipo quelli che oggi sono posti come indirizzi obbligatori per la sopravvivenza dell’economia europea: bioeconomia ed economia circolare, chimica verde, materiali biodegradabili basati sull’utilizzo di materie prime rinnovabili da scarti e sottoprodotti dell’agroindustria”.

L’Assemblea ha eletto nel Consiglio Direttivo Antonella Russo (Greenswitch), Gabriele Monacis (Tecknoplast), Giuseppe Iacovone (Heart Italiana), Michele Ramundo (Raro), Sara La Carpia (Safe In Tec e Futura LCM)). Vicepresidente è stato eletto Michele Ramundo.

I vini Terre dell’Alta Val d’Agri - una doc giovane in una terra antica - sono stati protagonisti di una serata enogastronomica a Viggiano. A celebrare i nuovi successi di questi vini che si producono a Viggiano, Grumento Nova e Moliterno, in una cena-degustazione nel ristorante panoramico dell’Hotel dell’Arpa di Viggiano, il “miglior critico enologico al mondo sul vino italiano” (titolo 2022) Luca Gardini. Assaggi e storia delle migliori produzioni dell’Azienda Agricola Di Fuccio, oggi alla quarta generazione. Oltre al vino icona La Preta 2019, il Bianco Basilicata Igp “Eremo 2022”, il Rosato Terre Alta Val d’Agri Doc “Antifonario 2022” e un altro rosso doc “Bangor 2021”. Sono vini che hanno una storia secolare. Fonti testuali e riscontri materiali collegano l’Alta Val d’Agri al Terzo Centro di Domesticazione della Vite e alle varietà prodotte in ciascuna delle numerose realtà geografiche e storiche che lo costituiscono. La loro riscoperta rinnova sia la considerazione sconcertata degli studiosi sulla difficoltà di identificarli e descriverli tutti sia la fama raggiunta ben presto, accomunati entro l’etichetta romana di Lucanum. Il Consorzio di Tutela della DOC dal 2008 promuove la ricerca sul cammino intrapreso dai più ardimentosi coloni siriti e poi sibariti che risalirono l’Agri a ritroso dalla foce alla sorgente, raggiungendo le terre vitate della parte più alta (da cui il nome della doc).  Per Bangor 2020, incontro di Merlot, Cabernet Sauvignon e Aglianico, un antico manoscritto dell’abbazia di Bangor, unisce idealmente Viggiano e la sua Santa Maria della Preta all’Irlanda del Nord. La tradizione dell’arpa e questo vino, di uve Merlot, Cabernet Sauvignon e Aglianico, sottolineano il legame fra l’Alta Val d’Agri e le coste atlantiche. Come Bangor, nome derivato da St. Comgall, importante e influente abate irlandese. Fu il fondatore dell’abbazia di Bangor (attualmente nella contea di Down) nel golfo di Belfast, donde partì nel 590 per la Gallia il suo discepolo San Colombano. Per l’Eremo 2022, bianco biologico della Basilicata igp, Fiano e Jusana abbinate in una coppia dai profumi versatili di fiori fieno e frutta, invece,l’uva presenta doppia denominazione particolare Guisana/Jusana, la prima formalmente e semanticamente assunta intorno ai secoli X-XI come vocabolo greco adottato per descrivere l’aspetto dei grappoli. La seconda compare poco dopo e come corrispettivo in territorio longobardo. Potremmo definirlo un ricordo ritornato attuale grazie alla ricerca degli antichi uvaggi.

Per Giuseppe Di Fuccio che nel 2002 ha indirizzato la produzione sulla viticultura con il nascere del Consorzio Terre dell’Alta Val d’Agri, integrando i vitigni di famiglia con i nuovi impianti rispondenti al disciplinare del Terre dell’Alta Val d’Agri DOP, un nuovo riconoscimento prestigioso, con le quattro bottiglie-chicche tra futuro e tradizione. Gli antichi vitigni dell’azienda bene si integrano con la produzione dei vini dop, fornendo il 20% previsto dal disciplinare, e contribuendo a conservare quella identità propria del terroir che da sempre contraddistinguono i vini dell’azienda, con i loro profumi e note aromatiche, che ritroviamo intatti nelle caratteristiche organolettiche del vino icona La Preta 2019

 Luca Gardini , di recente al primo posto della classifica - seppur provvisoria - del concorso per il titolo di “The Best Wine Critic of the World”, evidenzia che sono ottimi vini, frutto di un areale che, nonostante sia collocato ai margini della viti-enologia lucana rispetto al comprensorio del Vulture (aglianico), sta cercando di emergere nel panorama regionale e nazionale con buoni risultati attraverso un potenziale di grande crescita grazie soprattutto alla professionalità di viticoltori che sanno coniugare tradizione e modernità. Per i vini Terre dell’Alta Val d’Agri le previsioni sono proiettate ai grandi mercati.

Il progetto "ReStart: Riqualificazione Digitale per il Futuro del Lavoro", progetto interregionale, condiviso da Uil, Sicurform Italia Group e l’Università di Foggia, con l’intero partenariato sostenitore e selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale - è stato presentato oggi nella sala conferenze della Uil regionale.

Il progetto è destinato a disoccupati o inoccupati tra i 34 e i 50 anni residenti in Basilicata e punta a offrire percorsi formativi gratuiti e personalizzati nel settore digitale, al fine di acquisire e sviluppare competenze, conoscenze e abilità digitali specifiche in modo semplice e intuitivo.

Ad illustrare gli obiettivi, Vincenzo Tortorelli (Segretario Generale UIL Basilicata), Concetta Santarsiero (Infap Basilicata), Michele De Santis (Direttore Sicurform Italia); collegata in web Barbara Francia (Responsabile Gestione Enfap Italia).

Il progetto è stato selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale - Impresa sociale. Il Fondo per la Repubblica Digitale è nato da una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri) e, in via sperimentale per gli anni 2022-2026, stanzia un totale di circa 350 milioni di euro. È alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. L’obiettivo è accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese. Per attuare i programmi del Fondo - che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dall’Fnc (Fondo Nazionale Complementare) - a maggio 2022 è nato il Fondo per la Repubblica Digitale - Impresa sociale, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata da Acri.

Per il segretario della Uil Tortorelli “si tratta di un’opportunità formativa per un target di persone (34-50 anni) che si trovano ai margini del mercato del lavoro. La formazione – ha aggiunto – è un “pezzo” significativo del Piano del Lavoro che presenteremo al Presidente Bardi e alla nuova Giunta perché senza uno strumento di programmazione che contenga scelte industriali e per lo sviluppo produttivo anche figure professionali con competenze specifiche, soprattutto nel digitale, non troveranno occupazione. La Uil oltre ai giovani guarda alle persone considerate “più fragili” interpretando la “mission” di sindacato di comunità che si è data in occasione del recente Consiglio Federale di fine giugno nel centro della Caritas a Tito Scalo. L’ “ascensore sociale” è da tempo bloccato soprattutto per quelle generazioni di persone che hanno perso il lavoro o hanno un’occupazione precaria e alla quali vogliamo ridare dignità. Dunque una nuova iniziativa che intendiamo portare avanti a partire da un servizio di “info desk” per quanti sono interessati a presentare la candidatura e attraverso un partenariato di competenze ed esperienze”.

“ReStart” – ha spiegato Michele De Santis, Direttore di Sicurform Italia Group - offrirà ai 200 partecipanti (30 lucani) una formazione completa e personalizzata che si adatta alle esigenze individuali e al livello di preparazione iniziale. Difatti, grazie alla definizione di un "Piano Formativo Individuale", i partecipanti saranno messi in condizione di acquisire e sviluppare competenze, conoscenze e abilità digitali specifiche in modo semplice e intuitivo. Il progetto si distingue per un approccio innovativo che integra le tecnologie più avanzate con metodi di formazione flessibili, sia online che in presenza, garantendo un accesso capillare grazie alla vasta rete di strutture locali dei partner coinvolti. “I percorsi – ha sottolineato - si caratterizzano per la sartorialità costruita con moduli on line semplici e intuitivi che forniscono, oltre alle competenze digitali, tutte le soft skills e le Life skills che il mondo del lavoro tende sempre più a considerare come reale valore aggiunto in ogni risorsa umana e professionale. E questa parte del percorso non potrà che essere erogata, per la sua stessa natura, attraverso moduli in presenza. Al termine del percorso formativo -ha riferito De Santis – saranno rilasciati attestati e certificazioni differenti che rafforzeranno i curricula personali e faciliteranno l’incrocio domanda-offerta di lavoro”.

Concetta Santarsiero (Infap Basilicata) ha espresso l’auspicio che “siano coinvolte numerose donne lucane che dopo la pandemia sono state fortemente penalizzate e in molti casi costrette a decidere tra lavoro e famiglia. Per le donne che vivono nei nostri piccoli paesi è questa un’opportunità per acquisire quelle competenze digitali oggi ancora più necessarie per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione e poter partecipare e sentirsi a tutti gli effetti cittadine”. Grazie alla sua rete territoriale estesa e capillare Re-Start – ha detto Santarsiero -intende amplificare la portata e l’efficacia del progetto, assicurando al contempo che esso sia radicato nella realtà e nelle esigenze delle comunità locali e del mercato del lavoro, rendendo l’iniziativa non solo un progetto di formazione, ma un vero e proprio ponte tra formazione e occupazione. Il partenariato gioca un ruolo cruciale nel successo del progetto Re-Start, fungendo da pilastro fondamentale per la sua efficacia e portata. Questa collaborazione strategica, formata da una rete di organizzazioni locali (Uil ed Enfap Italia) assieme ad altre entità, offre una copertura territoriale estesa”.

Pagina 24 di 98

Porta MJ Radio sempre con te

Scarica la nostra APP ed ascolta la musica di MJ Radio sul tuo smartphone.

 

os

android.

os

 

Ci trovi anche su

 

os

android.

os

os

os

os

os

os