Redazione MJ News

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“Insieme a tutti gli attori principali che a vario titolo hanno un ruolo determinante rispetto alla gestione delle infrastrutture idriche stiamo cercando di mettere ordine in merito a una serie di interventi che sono stati avviati già da tempo ma non sono stati conclusi. L'obiettivo è di realizzare le opere, di farle bene, di farle subito, per evitare che nel futuro si verifichino simili situazioni di crisi. È importante che tutti i rappresentanti del settore idrico si riuniscano insieme, cosa che non accadeva da tempo, per individuare le migliori soluzioni”.

Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale ed assessore alle Infrastrutture e Reti idriche, Pasquale Pepe, a margine dell’incontro che si è svolto oggi nella sede della direzione generale Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata ed al quale hanno partecipato Vera Corbelli del distretto idrografico dell'Appennino meridionale, Luigi Decollanz di Acque del Sud, Canio Santarsiero dell’Egrib, Alfonso Andretta dell’Acquedotto Lucano e Giuseppe Musacchio del Consorzio di bonifica della Basilicata.

“Le nostre priorità – ha detto Pepe - riguardano innanzitutto la necessità di togliere le limitazioni all'invasamento di alcune dighe come Monte Cotugno e San Giuliano. Poi occorre monitorare i ritardi eccessivi in alcuni procedimenti, capire le cause e trovare subito le soluzioni e poi fare un report su tutti i finanziamenti per progettazione e lavori in modo da portarli a termine speditamente”.

“Sulle perdite idriche si interverrà immediatamente – ha detto ancora l’assessore - con il cospicuo finanziamento disponibile, rispetto al quale ci sarà una compartecipazione finanziaria della Regione Basilicata per importo complessivo di circa 40 milioni di euro sul react eu, oltre ad altri 60 milioni circa PNRR. Dobbiamo pianificare una infrastrutturazione degna della nostra terra e soprattutto degna dei nostri conterranei”.

“Con grande soddisfazione, annuncio l’approvazione di una nuova misura di sostegno per i nostri agricoltori. In risposta al grave impatto del grande caldo e delle avverse condizioni meteorologiche, ho dato mandato di adottare una determina che prevede di integrare il quantitativo di carburante agricolo agevolato nella misura del 30% a tutte le aziende operanti sul territorio della Basilicata, a partire dal 1° agosto.

Negli ultimi mesi, le condizioni climatiche estreme hanno messo a dura prova il nostro settore agricolo, aumentando i costi operativi e compromettendo le produzioni. Siamo consapevoli delle difficoltà che i nostri agricoltori stanno affrontando e del peso economico che queste sfide comportano. Con questa misura, vogliamo offrire un aiuto concreto e immediato per alleviare queste difficoltà.

Ritengo che sostenere i nostri agricoltori sia una priorità assoluta. L’integrazione del quantitativo di carburante è solo uno dei passi che stiamo facendo per garantire che si possa continuare a lavorare e a contribuire in modo fondamentale alla nostra economia e al nostro ambiente. La Basilicata è una terra di grandi tradizioni agricole e di persone che dedicano la loro vita al lavoro nei campi; è nostro dovere sostenere il loro impegno e la loro resilienza.

Sono fermamente convinto che, grazie alla sensibilità al tema del presidente Vito Bardi e del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, possiamo superare insieme questo momento difficile. Il mio ufficio continuerà a monitorare la situazione, con dedizione e impegno, oltre che considerare ulteriori misure necessarie per garantire che il comparto agricolo possa riprendersi e prosperare nonostante le numerose sfide”.

Lo dichiara l’assessore regionale alle Politiche agricole, Carmine Cicala.

Cultura, radici e benessere i temi centrali degli eventi previsti. Giovedì 1 agosto Chiaromonte ospiterà una serata dedicata al progetto "I Sentieri del Benessere", che si preannuncia ricca di appuntamenti istituzionali, conviviali e culturali. L'evento prenderà il via alle ore 18 presso la Sala Consiliare con la conferenza di presentazione del progetto "I Sentieri del Benessere". Durante il talk interverranno: Valentina Viola, sindaco di Chiaromonte; Antonio Candela, CEO Universo Sud e co-progettista "I Sentieri del Benessere; e Cosimo Latronico, assessore regionale alla Salute, Politiche della Persona e PNRR. Il dibattito sarà introdotto e coordinato da Annalisa Percoco, Senior Researcher presso FEEM. Successivamente, alle ore 20, in Piazza Umberto I (Chiazzolla), seguirà una cena di comunità, un momento conviviale che coinvolgerà i cittadini chiaromontesi. La serata si concluderà sempre in Piazza Umberto I (Chiazzolla), alle ore 22, con lo spettacolo "Versi e Ballate senza tempo" di Erminio Truncellito.Il progetto "I Sentieri del Benessere" mira a potenziare l’identità dei territori, valorizzando le ricchezze culturali, storiche, naturali e paesaggistiche, e promuovendo esperienze di cura e benessere per residenti e visitatori. Il progetto coinvolge i comuni di Latronico, Nova Siri, Chiaromonte, San Severino Lucano, e altri, in un’azione congiunta che vede al centro la sostenibilità, finanziata dalla Regione Basilicata con un investimento iniziale di 4 milioni di euro. L’obiettivo è duplice: da un lato, rivitalizzare i borghi lucani trasformandoli in luoghi di vita, lavoro e riposo; dall’altro, attrarre e incoraggiare il ritorno dei lucani dispersi nel mondo, rafforzando il legame con la propria terra d’origine. Il progetto si articola in diverse iniziative che spaziano dal recupero di edifici storici alla realizzazione di eventi culturali, dall’incremento delle infrastrutture turistiche alla promozione delle eccellenze enogastronomiche locali. "I Sentieri del Benessere" si configura come un progetto di sviluppo territoriale che ambisce a creare un circolo virtuoso di crescita economica e culturale, incentrato sul benessere e sulla sostenibilità. Il progetto è finanziato dalla Regione Basilicata e rientra nella strategia che la regione ha messo in campo con l'obiettivo di rilanciare i borghi, finanziando con propri fondi quei progetti del Pnrr che, nonostante i punteggi elevati, non avevano ottenuto i finanziamenti del Ministero della Cultura.
Info: sentieridelbenessere.com

Il chimico 35enne, originario di Montalbano Jonico, ha ricevuto la prestigiosa Gold Medal alla European Young Chemist’s Award 2024

È Gianluigi Albano, chimico 35enne originario di Montalbano Jonico, il vincitore della prestigiosa Gold Medal alla European Young Chemist’s Award 2024: il riconoscimento più importante a livello europeo per giovani chimici assegnato con cadenza biennale dalla European Chemical Society.

Il premio, istituito nel 2008, intende dare visibilità alla ricerca svolta da giovani scienziati la cui attività di studio mostra un alto livello di eccellenza ed innovazione.

Il dottor Albano spiega il suo lavoro di ricerca in questo episodio di “Basilicata in Podcast”.

Ascolta il podcast: https://open.spotify.com/episode/5kVhvo0NiRARfE3L9A7dqd

Leggi la notizia: https://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/detail.jsp?otype=1012&id=3106566&value=regione

L’incontro-dibattito promosso dalla Consigliera di Parità della Provincia di Potenza Simona Bonito con la mostra di Stefania Prandi, "Oro Verde", che affronta il tema del caporalato nell'agropontino, è stata l’occasione per rinnovare l’impegno della Uil contro il caporalato ed ogni forma di sfruttamento di uomini e donne. Lo ha sostenuto il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli intervenendo all’incontro.

La tragedia di Satnam Singh, il bracciante indiano di 31 anni morto dopo essere stato abbandonato, senza essere soccorso, davanti la sua abitazione con un braccio amputato, tranciato di netto da un macchinario in un’azienda agricola a Latina – ha detto -  ci ha scossi profondamente.  Un atto di autentica barbarie che ha visto il sindacato e l’intera società civile - a partire dall’agro pontino – mobilitarsi in tutt’Italia.

Che il caporalato esista a Latina come esiste anche da noi nel Metapontino, nel Vulture Alto Bradano, è noto da anni. Ma – ha aggiunto - dobbiamo chiederci tutti che cosa è successo fino a ieri. Non vorrei che ci fosse qualcuno che fa finta di non vedere.

La Uil, a partire dalla tragedia del lavoratore indiano, ha intensificato il pressing - in primo luogo alla politica e a chi deve intervenire - su quanti non sono intervenuti finora.

Per Tortorelli l’iniziativa della consigliera di parità della Provincia Bonito è ancora più attuale nella nostra realtà perché siamo nel pieno della grande raccolta di prodotti agricoli, pomodoro su tutti. La vicenda di Palazzo San Gervasio dove ancora non si riesce a dare un alloggio decoroso a centinaia di immigrati arrivati per la raccolta, perché senza di loro i nostri agricoltori non ce la fanno, è il segno che le istituzioni si fanno trovare sempre impreparate, perché ormai accade puntualmente ogni anno. E’ proprio in questo scenario che i caporali trovano terreno fertile per assicurare -al posto di chi dovrebbe farlo - un alloggio e un servizio di trasporto.

Ce lo dicono quei pochi ispettori del lavoro che proprio in questi giorni hanno intensificato i controlli: il caporalato – ha aggiunto il segretario Uil -sfrutta l’inadeguatezza dello Stato, delle Regioni e degli enti locali. Trova terreno fertile nella rete “bucata” dell’accoglienza, nonostante i meravigliosi volontari lucani si prodigano per l’assistenza.

In Regione c’è un Tavolo istituito che purtroppo – dobbiamo dirlo – ha risentito dei mesi di ritardo nella costituzione della nuova Giunta con gli incarichi assessorili.

Si recuperi il tempo perduto e il più rapidamente possibile utilizzando le risorse finanziarie nazionali disponibili per l’accoglienza perchè non può bastare l’iniziativa dei Prefetti di Potenza e di Matera – pur significativa – a risolvere i problemi più urgenti di questi.

C’è poi il fronte Governo con il confronto del tavolo avviato con i ministri del lavoro e dell’agricoltura Calderone e Lollobrigida che ci vede impegnati come sindacati nazionali da settimane.

Dobbiamo costruire insieme un argine allo sfruttamento in agricoltura e garantire la dignità dei lavoratori e la legalità nei campi.

Ci auguriamo che le ultime proposte che sono venute dai due ministri non siano unicamente annunci, ma che rappresentino una reale e fattiva volontà di dare risposte concrete per contrastare questo grave fenomeno che da troppi anni denunciamo senza soluzioni reali”

Insieme alla Rete del lavoro agricolo di qualità, che vede anche da noi attive le associazioni di categoria – Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Copagri - al coordinamento delle azioni ispettive di tutti gli enti coinvolti nei controlli e all’incrocio delle banche dati, ribadiamo anche la necessità di rilasciare e rendere pienamente esigibili i permessi di soggiorno ex art 18 e 21 del Testo unico sull’immigrazione per tutti gli stranieri vittime di sfruttamento.

Questa – ha continuato - è la via per tutelare tutti quei lavoratori che decidono di denunciare i propri aguzzini senza paura di ritorsioni sconfiggendo un sistema malavitoso.

Ribadiamo, al tempo stesso, la nostra richiesta di rilasciare immediatamente permessi per attesa occupazione a coloro che, entrati nel nostro paese regolarmente con contratti di lavoro stagionale e quindi di durata limitata, decidono di restare nel nostro paese e per farlo cercano occupazione regolare.

Tortorelli ha sottolineato inoltre che la Uil da anni e con iniziative inedite ha rilanciato l’impegno contro la violenza alle donne. E’ il caso di ricordare che il 7 agosto 2019, moriva tra le fiamme della sua baracca nel ghetto della Felandina, Elis Petty Stone, bracciante nigeriana di 28 anni, mamma di due bambini. Lo slogan che la Uil ha lanciato in occasione dell’8 Marzo– “C’è ancora domani” - ruota intorno ad una serie di azioni che non lasciano spazio alla retorica per far diventare la Giornata nazionale contro la violenza alle donne in un lavoro quotidiano.

Contro la violenza sulle donne intendiamo far comunicare tra loro mondi e linguaggi diversi e programmando incontri nelle scuole con ragazzi e ragazze. È la nostra missione, quelle di essere con e tra le persone, e abbiamo deciso di farlo - e continueremo a farlo - con il mondo dell’arte. Per questo – ha detto - la mostra di Stefania Prandi è nelle nostre corde. L’arte è un ulteriore “strumento” del quale come sindacato, come UIL, vogliamo dotarci perché abbiamo scelto di essere il sindacato delle persone e quindi abbiamo la necessità di esperire linguaggi diversi per poter essere vicini a tutti.  Le opere di Silvio Giordano che abbiamo scelto noi come quelle di Stefania Prandi hanno raccontato tanto sulla violenza di genere ed insieme fatto riflettere, anche attraverso un confronto con delegate Uil, sui tanti volti della violenza, sui diritti negati, sulla manipolazione, sul lavoro precario e sottopagato soprattutto delle donne.

“Il Consigliere Cifarelli, nel formulare la propria interrogazione sul concorso per n.18 posti per Dirigente ha evidentemente preso come riferimento articoli di stampa senza verificare preventivamente l’affidabilità della fonte e la veridicità delle informazioni ivi riportate, informazione ed illazioni destituite di ogni fondamento. In primo luogo, come relazionato dagli uffici, non corrisponde al vero che la selezione sia stata oggetto di accelerazione.  Il primo atto formale verso Formez PA risale, infatti, al 15 dicembre 2021 e l’estratto del relativo bando è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale - IV serie speciale Concorsi ed esami - n. 96 del 6 dicembre 2022. Inoltre, il termine di 15 gg di preavviso per la convocazione alle prove scritte, ritenuto forse insufficiente dal Consigliere Cifarelli, è certamente conforme a quanto disciplinato dalla norma. Inoltre, si evidenzia che la quasi totalità delle selezioni pubbliche articolate in due prove scritte prevedono che le stesse siano svolte in un’unica giornata. Ovvie le motivazioni riconducibili alla necessità di contenere i costi a carico dei candidati e della Regione ed evitare un impegno eccessivamente oneroso per le Commissioni di esame. Si tralascia qualsiasi considerazione in merito alla circostanza che le prove siano state effettuate durante il periodo estivo. Si richiama solo l’attenzione sulla difficoltà di far convergere in pochi giorni le agende di 25 commissari, vincolo imposto da Formez PA per motivi di carattere organizzativo, in concomitanza della relativa disponibilità della sede delle prove d’esame. Si tralascia anche il pretestuoso e inappropriato richiamo alla presunta incomunicabilità tra il Presidente Bardi e il Direttore Generale Morvillo in merito al mancato intervento del Presidente stesso su un’attività meramente gestionale che non riveste alcuna rilevanza in termini di indirizzo politico. È destituita di ogni fondamento la notizia che Il Direttore Generale Morvillo sia Presidente della Commissione di selezione a cui partecipa il Direttore Generale Roberto Tricomi, in qualità di candidato. Morvillo, infatti presiede la Commissione che cura le selezioni per l’Area Economica e Finanziaria e per l’Area Attuazione dei Programmi Europei e Nazionali, mentre Tricomi partecipa in qualità di candidato alla selezione per l’Area Tecnica. In merito ai rapporti tra il Direttore Generale e l’ing. Tricomi, il Consigliere Cifarelli, pur riconoscendo il diritto di quest’ultimo a partecipare ad una pubblica selezione, chiede approfondimenti. A tal proposito va chiarito che i molteplici rapporti formali con Formez PA, in quanto organismo di cui si avvale la Regione, sono regolati da specifiche Convenzioni approvate dalla Giunta. In particolare, attualmente, dette Convenzioni si possono distinguere in due categorie: la prima riguardante esclusivamente il Progetto RIPAM; la seconda concernente una serie di convenzioni avente ad oggetto specifici Progetti che richiedono il coinvolgimento di consulenti in possesso di specifiche professionalità e competenze, anch’essi approvati in Giunta. La Convenzione relativa al Progetto RIPAM, per quanto riguarda la selezione di 18 Dirigenti, prevede per Formez PA il solo ruolo di supporto organizzativo e logistico all’espletamento delle selezioni. In tale ambito, Formez PA non si occupa della nomina delle commissioni, della definizione delle prove d’esame, né della correzione delle prove, queste ultime riservate esclusivamente alle rispettive Commissioni d’esame. 

Le convenzioni relative a specifici Progetti sono state proposte dalle seguenti Direzioni Generali: Programmazione e Gestione delle Risorse Strumentali e Finanziarie; Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; Sviluppo Economico, Il Lavoro e i Servizi alla Comunità; Ambiente Territorio e Energia; Salute e le Politiche della Persona. In tale ambito, i rispettivi Direttori Generali, su disposizione della Giunta hanno provveduto alla loro sottoscrizione e non sempre essi risultano tra i responsabili dei relativi progetti che, in taluni casi, sono affidati alla responsabilità di funzionari, responsabili dei relativi procedimenti, alcuni dei quali risultano aver partecipato alle medesime selezioni. La selezione dei consulenti per l’attuazione dei progetti, inoltre, viene effettuata esclusivamente da Formez PA sulla base di pubbliche selezioni.  L’ing. Tricomi, infine, mi confermano gli uffici, ha dichiarato e documentato che le selezioni effettuate da Formez PA nell’ambito dei richiamati Progetti, in nessun caso hanno coinvolto propri parenti o affini. Non si ritiene di commentare, infine, il richiamo all’avviso pubblico per il reclutamento dei nuovi Direttori generali, considerandolo una mera speculazione politica. In conclusione, non si può sottacere il rischio che tali speculazioni strumentali ed evidentemente infondate, possano influenzare negativamente l’esito delle procedure che attualmente sono ancora in corso”.

Così il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in risposta a un’interrogazione presentata dal Consigliere regionale Roberto Cifarelli.

Si è svolto lo scorso 24 luglio nell'oratorio dei salesiani, a Potenza, la presentazione del Report finale "Nel nome del pane" a cura degli operatori volontari di servizio civile universale delle Pro Loco Unpli Basilicata. Per i saluti istituzionali erano presenti: Roberto Falotico, neo eletto assessore alla cultura del Comune di Potenza, nonché uno dei fondatori della Pro Loco di Potenza, che ha rimarcato la sua appartenenza al mondo delle Pro Loco e ha sottolineato come le divisioni possono essere ammesse alla politica, ma non al mondo delle Pro Loco; Luigi Scaglione, Presidente del Centro Studi internazionali "Lucani nel mondo"; Vito Sabia, Presidente Regionale Unpli Basilicata APS. Hanno dialogato con gli autori: Rosa Fortunato, responsabile regionale di servizio civile Unpli; Antony Gallo, storico dell'arte; entrambi curatori del volume. Per l'occasione è stata allestita una mostra a tema di prodotti tipici locali con dimostrazioni pratiche, a cura dei volontari Pro Loco, dal titolo “Un alimento antico per un futuro possibile, esperienze a confronto". In Basilicata sono attualmente 45 le sedi attive di servizio civile e quest'anno è stato pubblicato questo report come frutto di un lavoro di squadra realizzato dai circa 80 volontari del servizio civile 2023/2024 per i progetti afferenti alla Basilicata denominati "Lucania: terra di storia e folklore" al fine di valorizzare la memoria storica della Basilicata. Il testo ha coinvolto ben 24 volontari con ragazzi che, sotto la guida di alcuni referenti professionisti accreditati, hanno declinato il pane in vari ambiti: dall'archeologico sotto la guida dell'archeologa, Federica Fasano, all'ambito demoetnoantropologico con l'esperta del settore, Anna Teresa Lapenta. Il pane è stato inteso anche sotto il punto iconografico, a cura degli storici dell'arte, Francesco De Marco ed Antony Gallo. Quinta sezione dedicata, invece, alle esperienze a confronto in cui i ragazzi hanno intervistato chi il pane lo produce quotidianamente. Frutto di un lavoro dunque unico in Italia. La pubblicazione è stata intesa come un momento di aggregazione tra ragazzi impegnati per lo stesso fine oltre che momento di riflessione su varie tematiche in cui emerge una terra vista dagli occhi di risorse impegnate nel servizio civile anche al fine di dare dei punti di riflessione alle istituzioni locali e oltre. Il lavoro di quest'anno è il continuo di un lavoro iniziato lo scorso anno a Matera, con la stipula del protocollo di Città del pane. Ad allietare la serata con intermezzi musicali, il chitarrista lucano Mirko Gisonte.

Lavorare per risolvere le emergenze che in questo momento complesso affliggono il mondo agricolo e impegnarsi per programmare e spendere al meglio le risorse. Con l’obiettivo di effettuare una prima ricognizione delle problematiche più urgenti, si è riunito oggi presso la Direzione Politiche Agricole il Tavolo Verde presieduto dall’assessore Carmine Cicala, il primo dalla sua nomina, con la partecipazione dei rappresentanti di Coldiretti, Cia-Agricoltori, Confagricoltura e Copagri.

Nell’incontro Cicala ha sostenuto la necessità di procedere sulle linee programmatiche attraverso scelte condivise, partendo dalle proposte delle organizzazioni agricole alle quali ha chiesto di inviare schede sullo stato dell’arte e sulle possibili soluzioni da adottare.

“Dobbiamo collaborare – ha detto Cicala – per dare risposte concrete al mondo agricolo. La vera sfida è quella di fare rete fra i vari attori. Solo così potremo trovare le soluzioni e creare le condizioni migliori per le nostre aziende, soprattutto quelle delle aree interne a forte rischio di spopolamento. Insieme possiamo farcela”.

Tra gli argomenti affrontati l’emergenza cinghiali. Sul punto l’assessore ha manifestato la volontà di fare sintesi, annunciando la presentazione di un regolamento che racchiuda le azioni fin qui messe in campo e che afferiscono alle questioni di carattere sanitario e ambientale collegate alla presenza della fauna selvatica e l’esame di misure straordinarie per il contenimento dei cinghiali sul territorio. Si è discusso, inoltre, della crisi idrica. La soluzione che emergerà domani dal tavolo di coordinamento potrà dare respiro alle aziende agricole, mettendole nelle condizioni di garantire le colture invernali. Intanto, gli uffici regionali, ha sottolineato Cicala, hanno pronta una determina per anticipare già da subito l’erogazione del 30 per cento del gasolio spettante per i macchinari agricoli, con l’impegno di integrare la quota se l’emergenza dovesse continuare. Si tratta di una misura che alleggerisce il peso delle spese energetiche con un forte impatto sui bilanci delle aziende.

Infine, l’assessore ha chiesto uno sforzo ai Comuni, per il tramite delle organizzazioni di categoria, per rendicontare i progetti e raggiungere nei tempi previsti gli obiettivi di spesa del Programma di sviluppo rurale. 

Prosegue l’opera di intensificazione dei servizi d’istituto messa in atto dal Comando Provinciale di Potenza e svolta attraverso l’impiego dei militari delle Compagnie dipendenti capillarmente distribuite sul territorio.

Negli ultimi due giorni, i Carabinieri della Compagnia di Viggiano hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere e, nello specifico, delle violazioni in materia di circolazione stradale e stupefacenti.

In tale contesto è stata rafforzata la presenza e vigilanza sulle vie comunali, lungo le strade statali e nei luoghi di aggregazione di giovani al fine di garantire il rispetto della legalità.

Un servizio che ha coinvolto il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Viggiano e le dipendenti Stazioni di Villa D’Agri, Moliterno, Brienza, Gallicchio e personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Tito.

Un dispositivo che ha permesso il presidio di zone precedentemente individuate ed il controllo di centinaia tra veicoli, conducenti e passeggeri nonché di 5 esercizi pubblici, obiettivi sensibili ed aree rurali a rischio elevando, tra le altre, sanzioni al Codice della Strada per quasi 13.000 €.

Nel corso delle citate attività istituzionali, i militari dell’Arma hanno provveduto a denunciare in stato di libertà:

- sette automobilisti per guida in stato di ebbrezza alcolica, tutti cittadini italiani, i quali, sottoposti a controllo con etilometro, sono risultati in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di bevande alcoliche (con tassi alcolemici da 1,04 g/l a a 1,68 g/l).

A tutti è stato ritirato il titolo di guida e per due di loro, alla guida di ciclomotori non coperti da assicurazione, si è proceduto al sequestro per la successiva confisca;

- a vario titolo, per ubriachezza molesta e trasporto di armi senza i titoli prescritti, un 31enne ed un 53enne della Val d’Agri. Il primo sorpreso dai militari della Stazione Carabinieri di Villa d’Agri in evidente stato di ubriachezza sulla pubblica via in quel centro abitato. Il secondo, a seguito di controllo su strada da parte dei Carabinieri della Stazione di Moliterno che procedevano, oltre al deferimento all’Autorità Giudiziaria, anche al sequestro delle armi non correttamente trasportate;

- alla segnalazione alla Prefettura di Potenza quale assuntore di sostanze stupefacenti di un 33enne il quale, a seguito di perquisizione, veniva trovato in possesso di 1,84 gr. di sostanza stupefacente del tipo Hashish posta contestualmente sotto sequestro.

Per tutti i sopra citati, naturalmente, vige la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva di condanna.

L’attività di controllo ed il costante presidio del vasto territorio del potentino dal centro sino alle più remote aree rurali è ritenuto uno strumento indispensabile per la prevenzione dei reati e costituisce un obiettivo imprescindibile per i Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza che continueranno a garantire massimo impegno e un’attenzione costante nel contrasto di qualsiasi forma di illegalità.

“Questa settimana ho convocato due riunioni tecnico-programmatiche per fare un’analisi puntuale, con gli organi competenti, sui temi dell’acqua e della viabilità. Dal confronto intendiamo trarre il quadro aggiornato delle criticità del territorio, le modalità per superarle e lo stato degli interventi in agenda”.

Così, in una nota, Pasquale Pepe, vicepresidente e assessore alle Infrastrutture, Reti Idriche, Trasporti e Protezione Civile della Regione Basilicata.

“Domani, 30 luglio, terremo la prima riunione con Acque del Sud spa, Distretto Idrografico del Distretto dell’Appenino Meridionale, EGRIB, Acquedotto Lucano spa e Consorzio di Bonifica della Basilicata, con l'assessorato che avrà un ruolo di coordinamento e indirizzo. Valuteremo la situazione delle reti idriche di adduzione e distribuzione e delle infrastrutture di accumulo di valenza regionale ed interregionale. Faremo un’attenta analisi delle problematiche su cui intervenire, dei lavori in corso di realizzazione e di quelli in via di pianificazione, con l’intento di poter garantire nel prossimo futuro un sistema in grado di far fronte alle sempre pressanti crisi idriche che affliggono il nostro Paese e la nostra Regione”.

“Mercoledì 31 luglio, invece, è convocata la seconda riunione, questa volta con l’Anas. Valuteremo lo stato della rete viaria regionale di loro competenza, soffermandoci sugli interventi in via di esecuzione per stimare i tempi necessari all’ultimazione delle opere di manutenzione o ripristino delle infrastrutture viarie, nonché sugli interventi di nuova programmazione”.

“Uno degli obiettivi del mio assessorato sarà quello di rendere noto il cronoprogramma di completamento dei lavori pubblici che interessano i servizi essenziali di nostra competenza. I disagi non sono mancati e non mancano, ma ci concentreremo sulla loro costante riduzione per consegnare ai lucani una regione che non soffra la ‘sete’ e che sia adeguatamente interconnessa sul piano della mobilità. Con lo stesso intento, nei giorni a venire, terrò un incontro con le due Province”.

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