Redazione MJ News

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Cerimonia di saluto presso il “Lido del Carabiniere” di Policoro presieduta dal generale di corpo d’armata Marco Minicucci.

Nella mattinata dell’8 agosto 2024, il Colonnello dei Carabinieri Antonio Angelo GUGLIELMI, dopo quasi 39 anni di servizio, il prossimo 20 agosto lascerà il servizio attivo per il raggiungimento dei limiti di età. Arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel lontano 1985, dopo aver frequentato la Scuola Sottufficiali Carabinieri, ha svolto servizio in vari reparti della Capitale (Stazione Roma-Cecchignola, Nucleo Radiomobile e Nucleo Scorte) nonché al Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza. Promosso Ufficiale nel 1999, ha operato presso le compagnie Carabinieri di Nola (NA) e di Policoro (MT) nonché presso lo Stato Maggiore della Legione Carabinieri Basilicata, in vari incarichi, occupandosi di operazioni, addestramento e logistica.

La cerimonia, svoltasi nella suggestiva cornice del neo nato Lido del Carabiniere, è stata presieduta dal Generale Marco MINICUCCI, Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden” (con competenza sulle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Abruzzo e Molise), ed ha visto la partecipazione Generale di Brigata  Giancarlo SCAFURI, Comandante della Legione Basilicata, del Colonnello Giovanni RUSSO, Comandante Provinciale Carabinieri di Matera, nonché del Sindaco di Policoro (MT), Avvocato Enrico BIANCO, e del Presidente della Provincia di Matera Emanuele PILATO. Presenti altresì, oltre ai familiari, una nutrita rappresentanza di commilitoni in servizio e nonché della locale Associazione Nazionale Carabinieri, oltre ai propri familiari.

Il Generale MINICUCCI, nel ringraziare il Colonnello GUGLIELMI per la dedizione dimostrata in 40 anni di attività, gli ha consegnato una lettera di commiato a firma Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri ed una medaglia ricordo.

Richiesta di riconoscimento della calamità naturale a seguito della grandinata del 2 luglio scorso per i territori della provincia di Matera e del metapontino e l’implementazione del sistema informativo forestale

Sono due le delibere approvate dalla Giunta regionale per il settore agricolo e forestale, presentate dall’assessore alle Politiche agricole e forestali, Carmine Cicala.

La prima riguarda la richiesta al Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf) del riconoscimento dello stato di calamità naturale per i territori della provincia di Matera e del metapontino, colpiti da una violenta grandinata lo scorso 2 luglio. "Questo riconoscimento è fondamentale - ha dichiarato l'assessore Cicala - perché permetterà alle nostre imprese agricole di accedere a finanziamenti derivanti dalla misura 5.2 “Sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici” del Psr Basilicata 2014-2023. Si prevede in tal senso l’attivazione di un bando con dotazione di circa 2 milioni di euro e con una intensità di aiuto pari al 100 per cento della spesa sostenuta, a testimoniare la nostra volontà di sostenere concretamente gli agricoltori nel superare le difficoltà causate da questo evento calamitoso".

La seconda delibera approvata riguarda, invece, l'implementazione del Sistema Informativo Forestale (SIF) della Regione Basilicata. "Con questa misura – ha spiegato Cicala - facciamo un passo importante verso la modernizzazione del settore forestale. Il SIF ci permette di creare una banca dati digitale che accelera le procedure, migliora la trasparenza e semplifica la burocrazia per tutti gli operatori del settore. L'anno scorso, i nostri uffici hanno gestito circa 3000 domande. Grazie a questa innovazione, riusciremo a snellire il lavoro degli uffici e offrire un servizio più efficiente a tutti gli operatori del settore".

Questi provvedimenti riflettono l'impegno costante della Regione Basilicata nel potenziare e tutelare il settore agricolo e forestale, considerati pilastri fondamentali dell'economia regionale. "Vogliamo garantire – ha concluso l’Assessore - che le nostre risorse agricole e forestali non solo siano preservate, ma anche valorizzate e protette per il bene delle nostre comunità e del nostro territorio".

Le decisioni assunte da due primari ospedalieri – il dal dott. Adolfo Cuomo, primario di Ortopedia e Traumatologia a Melfi e il dott. Giampaolo Luzi, primario di Cardiochirurgia al San Carlo - di lasciare l’incarico scegliendo di trasferirsi fuori regione e la situazione delle Rsa sempre più allarmante impongono un confronto immediato, prima della pausa feriale, sul sistema sanitario e socio-assistenziale in regione. Così i segretari regionale della Uil e della UilFpl Vincenzo Tortorelli ed Antonio Guglielmi. In entrambi i casi – aggiungono i dirigenti Uil – l’effetto immediato è di allontanare gli utenti dalle nostre strutture ospedaliere, sanitarie e socio-assistenziali.

Se alla fuga degli utenti lucani verso strutture extraregionali si dovesse aggiungere quella di primari e medici specialisti ci troveremmo di fronte ad una situazione di non ritorno. Quanto al regolamento adottato per l’accreditamento delle Rsa non si possono ignorare i rilievi dell’Associazione di categoria. Non basta aver scongiurato in extremis il commissariamento del SSR. La salute dei lucani – dicono Tortorelli e Guglielmi - va messa in sicurezza e per farlo c’è bisogno innanzitutto di riprendere il dialogo con l’obiettivo prioritario di mettere mano al Piano Regionale Socio-Sanitario e di accelerare gli interventi e i progetti previsti dal Pnrr.

Continuiamo a chiedere un Tavolo sulla Sanità al Presidente Bardi e all'Assessore Latronico perché si torni al confronto con i sindacati partendo dai problemi più urgenti: su tutti le liste di attesa, la mobilità passiva e , soprattutto sull'incremento del personale sanitario con misure in grado di bloccare ogni altro esodo.

Il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, commenta così il quarto posto del lucano Domenico Acerenza nella gara dei 10 km di nuoto di fondo alle Olimpiadi di Parigi: “La medaglia sfuggita per un soffio. Il quarto posto porta con sé inevitabilmente un pizzico di delusione, ma Domenico Acerenza può essere orgoglioso di quanto fatto. Ha condotto la gara con determinazione e talento, incarnando lo spirito dei lucani all’insegna della tenacia, della grinta e della passione. La sua prestazione – prosegue Bardi - è stata eccezionale considerando la forte concorrenza e le difficili condizioni nelle acque della Senna. Domenico ha gareggiato con il cuore e ha tenuto alto l’onore dell’Italia e della Basilicata, confermando di essere uno degli atleti di punta nel nuoto di fondo. A lui vanno i complimenti di tutta la regione e sono convinto che, grazie al suo talento – conclude il presidente - l’appuntamento con una medaglia prestigiosa come quella delle Olimpiadi sia solo una questione di tempo. Ci saranno altre occasioni per gioire”.

Massima attenzione alle questioni che riguardano la viabilità in Basilicata. L’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Pasquale Pepe, ha incontrato nei giorni scorsi l’Anas e il Dipartimento di Protezione Civile nazionale con l’obiettivo di approfondire non solo il caso Maratea, ma anche aspetti che riguardano lavori stradali e progetti destinati a migliorare la rete viaria sul territorio. L’occasione per fare il punto della situazione “a fari spenti”, in attesa che tutto il quadro degli interventi possa esplicitarsi nel più breve tempo possibile.
Un primo focus c’è stato su Maratea e sulla statale 18: “E’ stata chiusa la fase – spiega Pepe – del piano dei fabbisogni degli interventi per la realizzazione del bypass, per il quale Anas è stata nominata soggetto attuatore, che consentirà di agevolare il transito in zona, a seguito degli eventi franosi. Si potrà avviare il cantiere non appena ci sarà la delibera di assegnazione dei fondi da parte del Cdm. Nell’attesa di procedere celermente con i lavori per la galleria, già finanziata con 56 milioni di euro”.
Un secondo focus si è sviluppato sul tema dei cantieri esistenti. L’assessore Pepe ha chiesto di imprimere un’accelerata alle opere e ha invocato tempi certi sulla loro consegna alla comunità. Occhi puntati, in particolare, sulla Basentana, sul Raccordo autostradale Potenza-Sicignano degli Alburni e sulla Potenza-Melfi. “Nel corso dell’incontro – precisa Pepe – abbiamo discusso anche delle infrastrutture strategiche più importanti da realizzare sul territorio, a partire dalla Salerno-Potenza-Bari e dalla statale 7 Ferrandina-Matera, con particolare riferimento al tratto che collega la città di Matera”.

A Colobraro il Festival delle Radici che si terrà nei giorni 10 e 11 agosto. Diverse le iniziative in programma per l'evento organizzato dal Comune di Colobraro, che permetteranno ai turisti e ai colobraresi di ritorno di celebrare e promuovere le tradizioni, la storia e il patrimonio delle comunità locali e delle loro discendenze.

Il festival offrirà ai partecipanti l'opportunità di immergersi nelle usanze ancestrali, esplorando le loro origini e connettendosi con la loro eredità culturale. Si inizierà il giorno 10, alle ore 16, con una passeggiata narrativa tra i vicoli e le strade del centro storico di Colobraro che permetterà ai partecipanti di conoscere la storia del paese e le storie che lo raccontano. A seguire, alle ore 18, nello scenario del belvedere di Piazza Elena, si terrà la conferenza di apertura del Festival, a cui prenderanno parteciperanno: Nicola Lista, Sindaco di Colobraro; Concetta Sarlo, Consigliera Comunale; Carmine Cassino, Assegnista di ricerca del DiSU Unibas; Carmen Petruzzi, Docente dell'Università degli Studi di Foggia. Alle 21, spazio poi al talk "Identità popolari all'estero" con la partecipazione di Mimì Coviello, Coordinatrice del Comitato tecnico scientifico del Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice che presenterà i documentari sulle celebrazioni lucane di San Rocco a Tolve e a New York.

"La bellezza di questo progetto risiede nella capacità e nella sensibilità di raccontare i luoghi secondo l'empatia. L'empatia ci aiuta a tramandare per generazioni i ricordi di persone posti e emozioni che si ha avuto la possibilità di vivere. Ed è proprio questo quello che i turisti delle origini cercano e che proveremo a raccontare a chi non è mai partito, ma che sicuramente, almeno una volta nella vita ha sentito parlare di un familiare partire alla ricerca di una vita migliore", dichiara Concetta Sarlo, Consigliera comunale di Colobraro.

Il programma del giorno seguente, domenica 11, prevede alle ore 16 una nuova passeggiata narrativa, alle ore 18 il racconto delle testimonianze degli expat dal titolo "Cosa vuol dire essere colobraresi altrove?",  e si concluderà alle ore 19 con il dialogo tra la Consigliera Concetta Sarlo e lo scrittore e giornalista Sergio Ragone sul concetto di "Basilicata #luogoideale", basato sulla collana dei libri "I Luoghi Ideali" (Universosud Edizioni) scritti da Ragone.   

Questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, a conclusione dell’attività investigativa che aveva già portato alla confisca di un patrimonio di un milione di euro, hanno eseguito un ulteriore decreto di confisca penale diretta, emesso dalla Corte di Appello III^ Sezione Penale di Bari su richiesta della Procura Generale della Repubblica di Bari, a carico dello stesso Fratepietro Carmine, cl. 78, pluripregiudicato, a seguito delle condanne subite per riciclaggio, ricettazione, rapina e porto illegale di armi.

Il valore del patrimonio sottratto alla disponibilità dell’interessato, formalmente intestato alla compagna, è stimato in oltre 300 mila euro ed è rappresentato dagli arredi lussuosi rinvenuti all’interno delle due ville già sottoposte a confisca lo scorso 9 luglio, ubicate in agro di Andria.

Il provvedimento odierno emesso dalla Corte di Appello di Bari accoglie completamente la proposta della Procura Generale della Repubblica di Bari, la quale, in considerazione delle condanne definitive dell’indagato, ha formulato detta richiesta sulla base della preliminare attività eseguita dal personale del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari, distaccato presso la citata Procura Generale e di ulteriori accertamenti patrimoniali effettuati dalla Sezione specializzata del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bari (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa) che hanno ricostruito gli introiti dell’intero nucleo familiare, fornendo così un corposo quadro probatorio in ordine alla provenienza illecita della sua ricchezza e che costituirebbe il compendio soprattutto di rapine in danno di portavalori.

L’operazione, eseguita sulla base della previsione normativa dell’art. 240 bis c.p. commi 1 e 2, ha colpito, per equivalente, anche i beni che il Fratepietro risulta possedere in misura sproporzionata ai redditi dichiarati.

Fratepietro Carmine, in particolare, è noto per aver fatto parte del commando paramilitare composto da circa 10 persone che il 29 febbraio 2016 assaltò un furgone portavalori, sulla strada statale 16 nei pressi di Trinitapoli, che trasportava circa 3 milioni di euro destinati ad uffici postali ed istituti di credito. Il colpo, che durò appena 5 minuti, fruttò al gruppo criminale “solo” 725 mila euro, perché entrò in funzione il congegno di sicurezza che saturò il vano di carico con una schiuma. I malviventi si garantirono la fuga occupando le vie di accesso al luogo della rapina con auto e mezzi pesanti rubati ed incendiati nonché asfaltando la strada con decine di chiodi artigianali a quattro punte.

E’ stato anche condannato per aver partecipato, il 4 dicembre 2016, insieme ad altre 15 persone, nel comune di Caraffa (CZ) e con il “benestare” delle “ndrine” calabresi, all’assalto presso il caveau di una società di vigilanza del luogo, con l’utilizzo di una ruspa dotata di martello pneumatico che consentiva di rubare 8,5 milioni di euro.

Ed ancora è stato condannato per un altro assalto ad un furgone portavalori, avvenuto il 19 ottobre 2015 a Bari, nei pressi della strada statale 16, dove insieme a 15 individui, travisati ed armati kalashnikov, asportavano centinaia di migliaia di euro da un furgone diretto alla Banca d’Italia per depositare il denaro prelevato da diversi istituti di credito.

L’importante risultato odierno - frutto dell’attività condivisa della magistratura e delle componenti investigative specializzate nello specifico settore delle indagini patrimoniali - rappresenta una conferma ulteriore che l’azione di contrasto alla criminalità organizzata, non solo va perseguita attraverso un’assidua opera di prevenzione e repressione ma deve avvenire soprattutto attraverso attente e scrupolose indagini di natura finanziaria e patrimoniale, preziosi strumenti con i quali vanno combattute nuove forme di manifestazioni criminali.

"Sentieri del Benessere è un progetto qualificante per la nostra Basilicata che, attraverso la valorizzazione del patrimonio storico, delle bellezze naturali e delle eccellenze gastronomiche, crea un'occasione di promozione e rigenerazione dei nostri territori". Così l'assessore all'Ambiente e Transizione energetica della Regione Basilicata, Laura Mongiello sulla kermesse di due giorni che si svolgerà domenica e lunedì prossimi a Rotonda in Provincia di Potenza.

"Del resto la Basilicata - aggiunge l'assessore Mongiello - contiene grandi potenzialità nell'unicità dei suoi 131 comuni. Realtà antiche e pregne di storia, caratterizzate da originali culture. Veri scrigni di sapere e tradizioni, spesso, immersi in ambienti naturali di grande pregio. Sono ammirata da questo progetto caratterizzato da un profondo senso di appartenenza territoriale che distingue cinque comuni lucani, Rotonda, Chiaromonte, Latronico, San Severino Lucano e Nova Siri che aprono e si aprono a nuovi sentieri del benessere. I nostri comuni - sottolinea ancora l'assessore all'Ambiente - rappresentano la vera anima della nostra meravigliosa regione che dobbiamo solo stimolare ad essere ancora più protagonista.

Per questo sono certa che 'Sentieri del Benessere' non sia solo un progetto di sviluppo territoriale, ma un vero e proprio percorso di rinascita per i nostri borghi. È solo l’inizio di un cammino che grazie ai Comuni e alla partecipazione attiva dei cittadini, porterà a raggiungere obiettivi ambiziosi e a rafforzare l’identità del nostro territorio", conclude l'assessore Mongiello.

"Sentieri del Benessere" è organizzato dal Comune di Rotonda con il sostegno della Regione Basilicata. All’interno della manifestazione sono previsti talk, dibattiti ed eventi enogastronomici che avranno come tema portante la valorizzazione di un corretto stile di vita e delle eccellenze del territorio, quali il fagiolo bianco e la melanzana rossa, entrambi Dop. Al centro del progetto c’è la realizzazione dell’Hub delle Eccellenze Mediterranee (HEM)  nel Palazzo Amato a Rotonda, un polo della ricerca scientifica, degli studi e del trasferimento tecnologico che formerà giovani ricercatori, provenienti dai paesi dell’area euro-mediterranea, startupper e nuovi imprenditori dei settori agroalimentari e dell’economia circolare.

Ieri 7 agosto visita istituzionale del Presidente della IV Commissione Consiliare Morea all'Ospedale "Giovanni Paolo II" di Policoro

"Una visita istituzionale molto importante e utile per fare il punto sull'ospedale di "Giovanni Paolo II"  Policoro, presidio sanitario di fondamentale importanza per tutto il territorio del metapontino e non solo. Nel confronto con i dirigenti medici, con il personale amministrativo e con i lavoratori del comparto dell'Ospedale abbiamo analizzato ogni punto critico ma anche le straordinarie potenzialità per il nosocomio policorese. Tante la azioni da mettere in campo e tanti i temi che porteremo all'attenzione del Commissario dell'ASM, che sta lavorando molto bene, a partire dal rafforzamento della presenza del personale sanitario, ad iniziare dai direttori delle Unità Operative Complesse di Radiologia, Chirurgia e Medicina, con i quali si dovrà poi lavorare per un potenziamento dei servizi dell'Ospedale policorese. E ancora, sarà necessario sin da subito adoperarsi per l'inquadramento corretto del personale, attraverso il riconoscimento dei ruoli già di fatto esercitati,  ed un potenziamento degli organici al fine di avviare una programmazione socio sanitaria maggiormente efficace e in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini. Altra questione di fondamentale importanza è legata allo sviluppo delle post acuzie: si registra infatti un tasso importante di occupazione di letti per l'area medica, in gran parte è legato alla mancanza di un adeguato servizio di dimissioni protette o di un regime di ricovero in RSA in lungodegenza, con il rischio di bloccare il meccanismo di rotazione (paziente in cura - paziente operato e in attesa di dimissione), andando così a rallentare le regolari attività ospedaliere.

"Lo dichiara il Presidente della Quarta Commissione Consiliare e consigliere regionale di Azione, Nicola Morea, a margine della visita istituzionale all'Ospedale "Giovanni Paolo II" di Policoro, che si è tenuta ieri 7 agosto. 

"Desidero esprimere le mie calorose congratulazioni al professor Muhammad Yunus, Premio Nobel per la Pace ed amico della Basilicata, che è stato incaricato come Primo ministro ad interim del Bangladesh". E' quanto dichiara il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi. "Sono sicuro - aggiunge - che il prof. Yunus, in un momento così critico e cruciale per il suo Paese, con il suo prestigio internazionale e la sua competenza universalmente riconosciuta, saprà indicare la strada per una transizione pacifica che porti il Bangladesh fuori da una crisi costata tante giovani vite umane.

Esprimo anche l'augurio del governo regionale e della Basilicata tutta per la sua difficile missione e l'auspicio che possa venire presto a ritirare la laurea honoris causa che l'Università degli studi della Basilicata gli ha conferito all'inizio della pandemia e a continuare - conclude il presidente Bardi - il proficuo lavoro per la diffusione della sua metodologia di sviluppo, il Social Business, intrapreso con la Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata".

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