Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, intensificati durante i periodi di maggiore affluenza turistica, la Polizia di Stato di Matera, in agro di Pisticci, ha sottoposto a controllo due autovetture. Durante l’attività, espletata dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pisticci, è emerso che gli occupanti dei veicoli viaggiavano insieme ad alcuni cani ed avevano al seguito fucili da caccia e munizioni. Nel contempo, giungeva sul posto anche personale del NIPAAF (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale), in servizio presso il Gruppo Carabinieri Forestali di Matera.
Considerata la sussistenza di elementi che inducevano a ritenere che i soggetti avessero esercitato attività venatoria in periodo non consentito, venivano invitati presso gli Uffici del Commissariato per svolgere ulteriori accertamenti. Al termine delle verifiche, venivano trattenuti i porti d’arma e avviate le pratiche amministrative tese a richiedere il divieto di detenzione armi nei confronti dei soggetti coinvolti.
“L’abbattimento dell’addizionale a carico delle aziende dovuta per gli ammortizzatori sociali, che rappresenta anche per le nostre aziende un costo non più sostenibile specie in questa fase di crisi, è un obiettivo che la Regione Basilicata intende perseguire”.
Così l’assessore alle Attività produttive e lavoro, Francesco Cupparo, commenta il documento sottoscritto con le organizzazioni sindacali regionali Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e Confindustria di Basilicata al termine di un incontro che si è tenuto oggi al dipartimento Attività produttive.
“Abbiamo condiviso la richiesta di sindacati e Confindustria rivolta ai ministri competenti – evidenzia l’assessore - di attuare in tempi celeri una normativa, che è in fase di definizione e peraltro è ferma da diversi mesi, per sgravare le aziende dell’addizionale a loro carico. Pensiamo in particolare ai lavoratori, alle aziende della logistica e dell’indotto di Melfi e non solo. In occasione dell’incontro – riferisce Cupparo – ho ribadito l’attenzione della Regione sull’attuazione delle misure previste per l’area di crisi complessa di Melfi e sulla fase di transizione produttiva di Stellantis Melfi”.
Domani giovedì 1 agosto sarà l’Overshoot Day il giorno in cui – secondo le stime del Global Footprint Network – l'umanità avrà consumato tutte le risorse naturali che gli ecosistemi del pianeta sono in grado di rigenerare nel corso dell’intero anno. Nei giorni che mancano fino alla fine dell’anno il consumo di risorse rinnovabili rosicchierà, quindi, il capitale naturale, senza consentirgli di rigenerarsi. Così Giovanni Cestari del gruppo omonimo che con base operativa in Basilicata e per il Sud a Moliterno, attraverso proprie società specializzate in Italia e all’estero, opera nel settore della produzione elettrica da fonti rinnovabili, realizzando impianti ecocompatibili. Da giovane e da imprenditore – aggiunge – avverto la doppia responsabilità del futuro del Pianeta e delle giovani generazioni, tenuto conto che l’Italia è uno dei paesi con il più elevato debito ecologico. L’Overshoot Day nel nostro Paese è arrivato già il 19 maggio, in leggero ritardo rispetto al 2023, quando cadde il 15 maggio. Nel sottolineare che l’overshoot si verifica quando la domanda di risorse biologiche da parte dell’umanità supera la capacità della Terra di rigenerarle entro lo stesso anno, Giovanni Cestari evidenzia che la riduzione del nostro ‘debito’ nei confronti del Pianeta è ancora troppo lenta. Per raggiungere l’obiettivo dell’Ipcc delle Nazioni Unite di ridurre del 43% le emissioni di gas serra a livello mondiale entro il 2030 (rispetto al 2010) sarebbe necessario spostare in avanti l’Earth Overshoot Day di 19 giorni all’anno almeno per i prossimi sei anni. Spetta a tutti noi il compito di invertire la rotta, di abbandonare stili di consumo che ignorano il senso del limite e mortificano il concetto di sobrietà. Un compito -continua – in particolare per rafforzare la produzione di rinnovabili e seguire il percorso dello sviluppo eco-sostenibile. In proposito l’obiettivo alla portata di mano è promuovere l’installazione di 5 GW di nuovi impianti rinnovabili, quasi quanto tutti quelli installati nel Paese nel corso dell’ultimo anno. Il tutto facendo leva su robuste leve economiche, che per i Comuni sopra i 5mila abitanti consistono in una tariffa incentivante ventennale sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa (mentre nei Comuni entro i 5mila abitanti è previsto anche un contributo in conto capitale, finanziato con fondi Pnrr). Particolare attenzione inoltre ai crediti di carbonio (carbon credits) che rappresentano un strategia sostenibile orientata alla promozione di progetti nazionali e internazionali di tutela ambientale e climatica, con l'obiettivo di riduzione o assorbimento dei gas ad effetto serra, i gas responsabili del riscaldamento climatico globale. Il petrolio del futuro – conclude Cestari - sono i crediti di carbonio e il raggiungimento della riduzione di CO2 passa dal coinvolgimento dei Paesi in via di sviluppo.
Anche nell’estate 2024 la Polizia di Stato accompagnerà il viaggio di quanti approfitteranno della bella stagione per visitare le principali località turistiche italiane.
E’ partita il 21 giugno sscorso da San Teodoro in Sardegna e da Reggio Calabria, l’edizione 2024 della campagna di sicurezza stradale “E… state con noi”.
Nei fine settimana estivi nei quali si intensifica il flusso di traffico di vacanzieri, puntualmente monitorato e “bollinato” da Viabilità Italia, la Polizia Stradale, con il coordinamento dei Centri Operativi dislocati su tutto il territorio nazionale, sarà presente sulla viabilità della movida con numerosi dispositivi di controllo e con un’intensa azione di prossimità per contrastare le condotte di guida rischiose. Saranno messe in campo tutte le tecnologie in uso alla Specialità come etilometri e precursori di ultima generazione, street control, police controller. Inoltre, grazie alla collaborazione di Fondazione Ania e di Autostrade per l’Italia, sarà impiegato anche il laboratorio mobile per accertare su strada lo stato di alterazione psicofisica dovuto all’assunzione di stupefacenti attraverso analisi di secondo livello.
Contestualmente, per rafforzare l’azione di contrasto alle condotte di guida rischiose, sarà dedicata particolare attenzione anche all’attività di prossimità volta a promuovere la cultura della legalità sensibilizzando l’utenza sui comportamenti responsabili e prudenti da adottare sulla strada per arginare il fenomeno dell’incidentalità stradale che continua a mietere vittime soprattutto tra i giovani fino a 24 anni.
Fino al 15 settembre le donne e gli uomini della Polizia Stradale, a bordo di mezzi particolarmente rappresentativi come Lamborghini, Tesla, Pullman Azzurro o Camper Azzurro attraverso tutto lo stivale raggiungendo le principali località turistiche montane e balneari.
Dal Piemonte alla Sicilia fino alla Sardegna saranno complessivamente oltre 50 le località interessate all’iniziativa che prevede diverse attività interattive attraverso le quali sarà possibile provare in prima persona cosa significa guidare in condizioni psicofisiche alterate da assunzione di droghe e alcol.
Nelle giornate del 2 e 3 agosto p.v. il Compartimento Polizia Stradale per la Campania e la Basilicata ha predisposto nelle città campane di Napoli , Avellino e Sorrento, ed in quella lucana di Policoro diversi dispositivi di controllo per contrastare il fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool o sostanze stupefacenti.
Nelle piazze maggiormente interessate dalla movida inoltre, verranno allestiti degli spazi dedicati ad eventi di prossimità con la presenza del Pullman o il Camper Azzurro e della Lamborghini della Polizia di Stato in cui gli Agenti della Polizia Stradale saranno a disposizione dei cittadini per promuovere la cultura della guida sicura.
In particolare le attività in argomento si terranno nelle piazze di seguito indicate:
NAPOLI – Piazza Vittoria - 3 agosto 2024
AVELLINO - Corso Vittorio Emanuele in prossimità della Villa Comunale – 2 agosto 2024
SORRENTO – Piazza Angelina Lauro – 2 agosto 2024
POLICORO – Piazza Polieion – 2 agosto 2024
Anche in vacanza allora rEstate con noi!!
Si è tenuto domenica scorsa, 28 luglio a Maratea (PZ), l'evento "AISM e UNPLI Basilicata: insieme... una conquista dopo l'altra!", voluto dalle sezioni di Matera e di Potenza di AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, e da UNPLI Basilicata, Unione nazionale Pro Loco d'Italia, dedicato interamente all'impegno comune delle due associazioni verso le persone affette da sclerosi multipla. È stato recepito ufficialmente il protocollo nazionale AISM/UNPLI, firmato il 17 giugno 2020 e rinnovato con nuovo vigore nel settembre 2023 dal Presidente Nazionale AISM Francesco Vacca e dal Presidente di UNPLI Antonino La Spina, che prevede una collaborazione tra i due enti riguardo informazione, sensibilizzazione, attività culturali, miglioramento della legislazione, attività di studio e ricerca, accessibilità, raccolte fondi, formazione delle risorse umane e condivisione delle risorse e delle informazioni. Le sezioni locali lucane di AISM e UNPLI Basilicata hanno sottoscritto la "Carta dei diritti delle persone con SM" stilata per garantire alle persone affette dalla patologia i diritti fondamentali: quello alla salute, alla ricerca, all'autodeterminazione, all'inclusione, al lavoro, all'informazione e alla partecipazione attiva. Ad aprire l’incontro la vicinanza da parte dell’assessore alla Salute e alle Politiche per la persona della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, espressa con una lettera. Dopo i saluti istituzionali da parte del delegato alla sanità del Comune di Maratea Salvatore Genovese che ha evidenziato l’importanza delle associazioni nel campo delLa medicina, in particolare della ricerca, la parola ad Antonella Petracca, Presidente Provinciale AISM Potenza. Pierfranco De Marco, Consigliere Nazionale Unpli, moderatore dell’incontro, dopo i ringraziamenti all’Aism per aver fortemente voluto Maratea come sede per lo svolgimento dell’iniziativa, l’Unpli per averla condivisa, il Comune di Maratea per il patrocinio e il lido per aver concesso la location, ha sottolineato l’importanza di fare rete nel terzo settore nonché l’operato dei volontari delle Pro Loco in Italia, molto attenti anche a tutto ciò che va oltre a quelle che sono le finalità più importanti delle Pro loco quali la tutela del patrimonio culturale, storico, folkloristico, enogastronomico, ossia vicini al mondo del terzo settore come ad esempio alla tutela ambientale o come in questo caso alle associazioni che si occupano di ricerche medico scientifico. Vito Sabia, il Presidente UNPLI Basilicata, ha dichiarato: “La sottoscrizione a livello regionale del Protocollo d’intesa tra UNPLI e AISM rappresenta un forte impegno condiviso volto a sostenere le persone affette da sclerosi multipla e a promuovere una cultura di inclusione e solidarietà. Questa collaborazione dimostra concretamente come l'unione delle forze possa realmente fare la differenza nella vita delle persone. Le Pro Loco, da sempre, non solo promuovono attivamente i territori, ma si dedicano anche con passione ad attività solidali, collaborando con importanti associazioni come AISM. Il rinnovato accordo permette alle due organizzazioni di agire con maggiore incisività, affrontando molte tematiche comuni e promuovendo valori condivisi”. Questo invece il commento di Gianluca Pedicini, Presidente Conferenza Persone con SM AISM: “Collaborare e creare reti per sviluppare una cultura sociale più inclusiva e attenta alle esigenze delle persone è una priorità fondamentale per AISM. L'alleanza con Unpli incarna l’impegno di costruire insieme valori condivisi, partendo dai luoghi e dagli ambienti più vicini per arrivare sempre più lontani mettendo al centro i bisogni delle persone con SM- NMO e patologie correlate”. “La mia vera proposta al tavolo è stata quella di immaginare da questo evento di Maratea almeno un appuntamento annuale con AISM Matera, AISM Potenza e Unpli Basilicata per discutere di programmazioni da fare in sinergia”, ha concluso Pierfranco De Marco.
I territori di Nova Siri e Rotondella sono stati i primi ad essere interessati dai lavori di installazione del sistema di videosorveglianza pubblica predisposto da Eustachio Santarsia su incarico della Provincia di Matera.
Il progetto, costato circa 650mila euro con un finanziamento del Ministero dell’Interno per il tramite dei fondi POC Legalità 2014-20, prevede l’installazione di 134 telecamere per la lettura della targa e 7 per la rilevazione di fumi e incendi nei territori di Bernalda (che ne avrà 30), Montalbano Jonico (14), Nova Siri (17), Pisticci (27), Policoro (22), Rotondella (9) e Scanzano Jonico (15). Il tutto con l’obiettivo di rafforzare gli strumenti di presidio e controllo del territorio in aree strategiche per lo sviluppo.
Le telecamere, attraverso server collocati nei comandi di Polizia Locale e presso la Questura di Matera, trasmetteranno le immagini acquisite e, a richiesta, potranno fornire alle forze dell’ordine un alert al transito di determinati veicoli che risultino segnalati.
“Un progetto fortemente voluto da Piero Marrese – ha dichiarato il presidente facente funzioni, Emanuele Pilato -: la Provincia si era impegnata in tale direzione ed ha mantenuto l’impegno. Con la videosorveglianza potremo prevenire e, ove fosse necessario, reprimere le attività illecite attraverso la visione e la registrazione delle immagini prodotte dalle telecamere da parte degli organi di Polizia. E’ un primo passo verso la maggiore sicurezza dei territori perché prevediamo la videosorveglianza anche in altre aree del territorio provinciale”.
Dopo l’istituzione del tavolo permanente con gli enti preposti, stamattina con determinazione dirigenziale, il Consorzio di Bonifica è stato autorizzato all'attingimento dalle acque del Fiume Basento, in agro di San Basilio di Pisticci, per integrare l’irrigazione di circa 2 mila ettari ubicati nei distretti 'I' e 'II' in misura non superiore a 300 litri al secondo.
La Direzione generale all' Ambiente e alla Transizione energetica della Regione Basilicata precisa che l'attingimento dell'acqua del fiume è subordinato all’osservanza di alcune condizioni, tra cui la previsione di misurazione delle portate residue in alveo in una sezione posta a valle del punto di prelievo, da effettuarsi almeno una volta al mese ai fini della verifica del rispetto del deflusso minimo vitale; di limitare la derivazione ai soli periodi di effettiva necessità; il divieto di intaccare gli argini e le difese del corso d’acqua e il divieto di alterazione del corso d’acqua o del regime idraulico dello stesso con salvaguardia per le utenze esistenti ed eventuali diritti di terzi anteriormente acquisiti in termini di legge.
Per l'assessore regionale all' Ambiente e alla Transizione energetica, Laura Mongiello, “si tratta di un altro tassello importante per fronteggiare una crisi che coinvolge cittadini, intere comunità e il settore primario. Questo risultato è frutto di un lavoro di grande mediazione in concerto con uffici ed enti. È il segno di un grande gioco di squadra. Non lesineremo alcuno sforzo per mettere in sicurezza il nostro territorio e i settori produttivi coinvolti”.
“Si tratta, in ogni caso, di una misura straordinaria e temporanea nell'attesa di superare l'attuale criticità", conclude l'assessore Mongiello.
“Insieme a tutti gli attori principali che a vario titolo hanno un ruolo determinante rispetto alla gestione delle infrastrutture idriche stiamo cercando di mettere ordine in merito a una serie di interventi che sono stati avviati già da tempo ma non sono stati conclusi. L'obiettivo è di realizzare le opere, di farle bene, di farle subito, per evitare che nel futuro si verifichino simili situazioni di crisi. È importante che tutti i rappresentanti del settore idrico si riuniscano insieme, cosa che non accadeva da tempo, per individuare le migliori soluzioni”.
Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale ed assessore alle Infrastrutture e Reti idriche, Pasquale Pepe, a margine dell’incontro che si è svolto oggi nella sede della direzione generale Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata ed al quale hanno partecipato Vera Corbelli del distretto idrografico dell'Appennino meridionale, Luigi Decollanz di Acque del Sud, Canio Santarsiero dell’Egrib, Alfonso Andretta dell’Acquedotto Lucano e Giuseppe Musacchio del Consorzio di bonifica della Basilicata.
“Le nostre priorità – ha detto Pepe - riguardano innanzitutto la necessità di togliere le limitazioni all'invasamento di alcune dighe come Monte Cotugno e San Giuliano. Poi occorre monitorare i ritardi eccessivi in alcuni procedimenti, capire le cause e trovare subito le soluzioni e poi fare un report su tutti i finanziamenti per progettazione e lavori in modo da portarli a termine speditamente”.
“Sulle perdite idriche si interverrà immediatamente – ha detto ancora l’assessore - con il cospicuo finanziamento disponibile, rispetto al quale ci sarà una compartecipazione finanziaria della Regione Basilicata per importo complessivo di circa 40 milioni di euro sul react eu, oltre ad altri 60 milioni circa PNRR. Dobbiamo pianificare una infrastrutturazione degna della nostra terra e soprattutto degna dei nostri conterranei”.
“Con grande soddisfazione, annuncio l’approvazione di una nuova misura di sostegno per i nostri agricoltori. In risposta al grave impatto del grande caldo e delle avverse condizioni meteorologiche, ho dato mandato di adottare una determina che prevede di integrare il quantitativo di carburante agricolo agevolato nella misura del 30% a tutte le aziende operanti sul territorio della Basilicata, a partire dal 1° agosto.
Negli ultimi mesi, le condizioni climatiche estreme hanno messo a dura prova il nostro settore agricolo, aumentando i costi operativi e compromettendo le produzioni. Siamo consapevoli delle difficoltà che i nostri agricoltori stanno affrontando e del peso economico che queste sfide comportano. Con questa misura, vogliamo offrire un aiuto concreto e immediato per alleviare queste difficoltà.
Ritengo che sostenere i nostri agricoltori sia una priorità assoluta. L’integrazione del quantitativo di carburante è solo uno dei passi che stiamo facendo per garantire che si possa continuare a lavorare e a contribuire in modo fondamentale alla nostra economia e al nostro ambiente. La Basilicata è una terra di grandi tradizioni agricole e di persone che dedicano la loro vita al lavoro nei campi; è nostro dovere sostenere il loro impegno e la loro resilienza.
Sono fermamente convinto che, grazie alla sensibilità al tema del presidente Vito Bardi e del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, possiamo superare insieme questo momento difficile. Il mio ufficio continuerà a monitorare la situazione, con dedizione e impegno, oltre che considerare ulteriori misure necessarie per garantire che il comparto agricolo possa riprendersi e prosperare nonostante le numerose sfide”.
Lo dichiara l’assessore regionale alle Politiche agricole, Carmine Cicala.
Cultura, radici e benessere i temi centrali degli eventi previsti. Giovedì 1 agosto Chiaromonte ospiterà una serata dedicata al progetto "I Sentieri del Benessere", che si preannuncia ricca di appuntamenti istituzionali, conviviali e culturali. L'evento prenderà il via alle ore 18 presso la Sala Consiliare con la conferenza di presentazione del progetto "I Sentieri del Benessere". Durante il talk interverranno: Valentina Viola, sindaco di Chiaromonte; Antonio Candela, CEO Universo Sud e co-progettista "I Sentieri del Benessere; e Cosimo Latronico, assessore regionale alla Salute, Politiche della Persona e PNRR. Il dibattito sarà introdotto e coordinato da Annalisa Percoco, Senior Researcher presso FEEM. Successivamente, alle ore 20, in Piazza Umberto I (Chiazzolla), seguirà una cena di comunità, un momento conviviale che coinvolgerà i cittadini chiaromontesi. La serata si concluderà sempre in Piazza Umberto I (Chiazzolla), alle ore 22, con lo spettacolo "Versi e Ballate senza tempo" di Erminio Truncellito.Il progetto "I Sentieri del Benessere" mira a potenziare l’identità dei territori, valorizzando le ricchezze culturali, storiche, naturali e paesaggistiche, e promuovendo esperienze di cura e benessere per residenti e visitatori. Il progetto coinvolge i comuni di Latronico, Nova Siri, Chiaromonte, San Severino Lucano, e altri, in un’azione congiunta che vede al centro la sostenibilità, finanziata dalla Regione Basilicata con un investimento iniziale di 4 milioni di euro. L’obiettivo è duplice: da un lato, rivitalizzare i borghi lucani trasformandoli in luoghi di vita, lavoro e riposo; dall’altro, attrarre e incoraggiare il ritorno dei lucani dispersi nel mondo, rafforzando il legame con la propria terra d’origine. Il progetto si articola in diverse iniziative che spaziano dal recupero di edifici storici alla realizzazione di eventi culturali, dall’incremento delle infrastrutture turistiche alla promozione delle eccellenze enogastronomiche locali. "I Sentieri del Benessere" si configura come un progetto di sviluppo territoriale che ambisce a creare un circolo virtuoso di crescita economica e culturale, incentrato sul benessere e sulla sostenibilità. Il progetto è finanziato dalla Regione Basilicata e rientra nella strategia che la regione ha messo in campo con l'obiettivo di rilanciare i borghi, finanziando con propri fondi quei progetti del Pnrr che, nonostante i punteggi elevati, non avevano ottenuto i finanziamenti del Ministero della Cultura.
Info: sentieridelbenessere.com