Con un provvedimento della giunta regionale partirà in Basilicata una campagna per immunizzare i neonati dal Virus respiratorio sinciziale (Vrs), responsabile delle bronchioliti e di infezioni respiratorie acute e una delle principali cause di ospedalizzazione e di complicanze respiratorie sotto l’anno di età.
Il vaccino, non obbligatorio ma fortemente raccomandato, sarà somministrato ai bambini nati tra aprile 2024 e settembre 2024, che affronteranno il virus in autunno, e ai bambini che nasceranno da ottobre 2024 a marzo 2025 durante la prossima stagione epidemica di Vrs. Questi ultimi saranno vaccinati in ospedale prima delle dimissioni.
“I vaccini si confermano un importante protezione sia per i singoli cittadini che per la collettività. Il Virus respiratorio sinciziale (Vrs) – ha commentato l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico – è insidioso e pericoloso soprattutto nella prima infanzia. Per questo invito i genitori a non trascurare questa opportunità, per proteggere la salute dei propri figli”.
Tra i vaccini disponibili, sarò utilizzato l’anticorpo monoclonale Nirsevibam, approvato in via definitiva dall’Ema (European medicines agency) e successivamente dall’Aifa. Si caratterizza per una lunga emivita, con una protezione dimostrata per almeno cinque mesi, cioè per un periodo corrispondente alla stagione “di rischio” autunno inverno. L’anticorpo monoclonale Nirsevibam è utilizzabile in una singola somministrazione e ha dimostrato nei diversi studi, di essere sicuro e di ridurre dell’80% le infezioni respiratorie da Vrs.
Nei giorni scorsi l’Azienda Sanitaria Locale di Matera ha eseguito, nel territorio di competenza, una serie di controlli veterinari, unitamente ai Carabinieri Forestali, in allevamenti bovini, ovi-caprini, suini ed equini non registrati all’Anagrafe Nazionale del Bestiame.
I medici veterinari del Dipartimento di Prevenzione Sanità e Benessere Animale dell’ASM con i Carabinieri Forestali del Comando Provinciale di Matera hanno individuato la presenza di allevamenti di varie specie privi della prevista registrazione anagrafica e della tracciabilità dei capi presenti.
Nel corso degli accertamenti è emersa anche la presenza di numerosi animali senza le certificazioni previste dalla vigente normativa, attestanti l’origine, le modalità di movimentazione, di trasporto e i controlli sanitari, nonché privi della documentazione fiscale. Per queste motivazioni, contestando le relative sanzioni amministrative, i sanitari hanno disposto il blocco ufficiale negli allevamenti con tutta una serie di divieti in attesa degli ulteriori approfondimenti.
“Questa operazione – afferma il Commissario Straordinario dell’ASM, Maurizio Friolo - portata a termine con la collaborazione dei Carabinieri che ringrazio, testimonia l’impegno costante dell’Azienda attenta al benessere animale, alla tutela dei consumatori e al rispetto dei parametri sanitari negli allevamenti. Il conseguimento dell’attuale livello sanitario è un obiettivo importante dell’Azienda Sanitaria di Matera, ottenuto con notevole utilizzo di risorse e impegno quotidiano di tutti sanitari e della stragrande maggioranza degli allevatori della nostra provincia che, negli anni, sono stati coscienziosi e collaborativi con i servizi veterinari”.
Il Direttore del Dipartimento della Sanità e Benessere Animale dell’ASM, Vincenzo Nola, nel ringraziare le Forze dell’Ordine e i colleghi veterinari per il lavoro che svolgono quotidianamente, sottolinea l’importanza dei controlli eseguiti “utili anche ad evitare che venga compromesso l’attuale stato sanitario del territorio provinciale, già dichiarato ufficialmente indenne per Tubercolosi, Brucellosi, Leucosi, Malattia vescicolare da parte della Commissione Europea”.
In occasione degli eventi in programma a Moliterno e Senise per la promozione del canestrato igp e dei peperoni cruschi, l’Assessore ha ribadito l’importanza di puntare sulle produzioni tipiche
“Le sagre dei prodotti a marchio e di nicchia di cui la nostra regione è ricca rappresentano un’importante vetrina per far incontrare produttori e consumatori, oltre ad essere un’occasione per farsi raccontare in prima persona dai produttori le qualità dei prodotti, conoscere il territorio e i borghi che si animano di profumi, sapori autentici e musica”. A dichiararlo l’assessore Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata, Carmine Cicala che parteciperà agli appuntamenti in programma questa sera a Senise dove si svolgerà la 23ª edizione de “U Strittul ru Zafaran” e domani a Moliterno per la 43ª edizione della Sagra del Canestrato Igp di Moliterno. “Si tratta – ha continuato Cicala – di due eventi consolidati e che si sono evoluti negli anni. Tra le migliaia di sagre organizzate in lungo e largo per la penisola, quella di Moliterno ha ottenuto da parte dell’Unpli il riconoscimento di “Sagra di Qualità”, selezionata con altre quarantacinque manifestazioni di questo genere”. Nell’ambito degli eventi organizzati per la sagra del canestrato di Moliterno, l’Assessore parteciperà domani alle 10.30 presso l’atrio del municipio alla cerimonia di conferimento del titolo “Città del formaggio 2024” alla presenza del sindaco del comune della val d’Agri, Antonio Rubino e di esponenti dell’Onaf, l’Organizzazione nazionale assaggiatori di formaggi.
“Si tratta – ha concluso Cicala – di due prodotti di eccellenza del paniere agroalimentare della nostra regione tanto che spesso l’immagine della Basilicata del gusto viene associata all’immagine del croccante peperone crusco e a quella spettacolare delle “serte” appese mentre si essiccano al calore naturale del sole. Immagini che evocano una terra contadina ricca di prodotti di qualità che devono diventare occasione per puntare su un turismo del gusto sempre più diffuso e in voga in quanto sempre più viaggiatori decidono di organizzare la loro vacanza attratti dal gusto autentico, antico e genuino di prodotti di qualità”.
Vent’anni fa, era il 9 agosto del 2004, è venuto a mancare Vincenzo Verrastro, primo presidente della Regione Basilicata dal 1970 al 1982. “Oggi è l’occasione per ricordarne l’impegno al servizio della comunità lucana nella complessa fase di nascita dell’ente Regione". Lo sottolinea il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi: "La matrice cattolica – aggiunge - ha innervato la sua azione, dimostrando una profonda sensibilità per i problemi sociali e per le fasce più deboli della società. Ecco perché – prosegue il presidente - la sua è una figura non solo di politico capace e competente, ma anche di lucano che ha sempre operato con grande umanità e integrità morale. La sua eredità – conclude Bardi - continua a vivere nella memoria collettiva della Basilicata e ci ispira a perseguire il bene comune con lo stesso spirito di servizio e dedizione”.
Cerimonia di saluto presso il “Lido del Carabiniere” di Policoro presieduta dal generale di corpo d’armata Marco Minicucci.
Nella mattinata dell’8 agosto 2024, il Colonnello dei Carabinieri Antonio Angelo GUGLIELMI, dopo quasi 39 anni di servizio, il prossimo 20 agosto lascerà il servizio attivo per il raggiungimento dei limiti di età. Arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel lontano 1985, dopo aver frequentato la Scuola Sottufficiali Carabinieri, ha svolto servizio in vari reparti della Capitale (Stazione Roma-Cecchignola, Nucleo Radiomobile e Nucleo Scorte) nonché al Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza. Promosso Ufficiale nel 1999, ha operato presso le compagnie Carabinieri di Nola (NA) e di Policoro (MT) nonché presso lo Stato Maggiore della Legione Carabinieri Basilicata, in vari incarichi, occupandosi di operazioni, addestramento e logistica.
La cerimonia, svoltasi nella suggestiva cornice del neo nato Lido del Carabiniere, è stata presieduta dal Generale Marco MINICUCCI, Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden” (con competenza sulle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Abruzzo e Molise), ed ha visto la partecipazione Generale di Brigata Giancarlo SCAFURI, Comandante della Legione Basilicata, del Colonnello Giovanni RUSSO, Comandante Provinciale Carabinieri di Matera, nonché del Sindaco di Policoro (MT), Avvocato Enrico BIANCO, e del Presidente della Provincia di Matera Emanuele PILATO. Presenti altresì, oltre ai familiari, una nutrita rappresentanza di commilitoni in servizio e nonché della locale Associazione Nazionale Carabinieri, oltre ai propri familiari.
Il Generale MINICUCCI, nel ringraziare il Colonnello GUGLIELMI per la dedizione dimostrata in 40 anni di attività, gli ha consegnato una lettera di commiato a firma Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri ed una medaglia ricordo.