Come per i servizi essenziali per i cittadini, l’ Autonomia Differenziata si espande anche ai beni culturali e del paesaggio, al turismo, che soprattutto a Matera sono risorse strategiche per il rilancio di programmi e progetti nella strategia perseguita con la Capitale Europea della Cultura 2019 e per realizzare nuova occupazione. Così Vincenzo Tortorelli, segretario regionale della Uil, partecipando oggi insieme ai dirigenti Bruno Di Cuia , Diego Sileo della Segreteria Uil e i Segretari di categoria al banchetto per la raccolta delle firme a sostegno del referendum per l’abrogazione della Legge Calderoli.
Altro che migliore valorizzazione dei beni culturali presenti sul territorio come vorrebbero farci credere. Gli effetti – spiega Tortorelli – sarebbero la frammentazione nell’attività di gestione strategica dei nostri beni comuni, tra i quali, i beni culturali, amplificando, ulteriormente, differenze geografiche e una già grave polarizzazione di investimenti e interventi territoriali su poche aree del Paese. Questa stagione turistica, come sostengono gli operatori, albergatori, ristoratori, titolari di imprese di servizi turistici a Matera che di recente hanno tenuto una manifestazione di protesta – aggiunge – sta registrando particolari difficoltà per la tenuta del sistema materano dell’accoglienza turistica. Si provi ad immaginare cosa accadrebbe con 20 strategie e idee di patrimonio e paesaggio, di turismo e accessibilità inevitabilmente molto differenti tra loro. C’è poi il sistema industriale del cinema che, come testimonia Matera con le numerose produzioni per cinema e tv, è un formidabile volano di sviluppo e di occupazione diretta ed indiretta con ricadute positive per l’attrattività turistica. Sono questi ulteriori motivi per intensificare la nostra battaglia chiedendo ai lavoratori dei comparti beni culturali e turismo il loro impegno diretto.