Grande novità per la terza edizione del Premio Rossetti Montano che ha visto Corleto nei giorni scorsi piazza protagonista di questa importante rassegna internazionale. Per la prima volta è stato conferito un duplice riconoscimento del Premio Montano nella cerimonia svoltasi il 22 giugno. Nicola Scaldaferri, ricercatore di tradizioni musicali italiane in particolar modo lucane e Enzo Vinicio Alliegro, distintosi nelle università mondiali, scrittore di oltre 100 opere e vincitore del premio Carlo Levi 2024, sono stati gli artisti in prima linea che hanno ricevuto il Premio. I due premiati sono stati riconosciuti dopo aver preso parte di un convengo in piazza dal titolo “Friemer l’arpa ho sentito per via. Recupero e rivivificazione della tradizione musicale lucana: ricerca e buone pratiche”, in cui insieme ad altri esperti del settore hanno espresso il grande valore teorico e pratico dell’arpa come mezzo di espressione che lega diverse generazioni. In occasione della cerimonia Premio Montano, si è esibito il pianista Antonio Di Palma, i fratelli Sangineto, Piero Gallina ed infine il quintetto “Lucia Paradiso & friends”. Conferito il Premio alla carriera al violinista Giuseppe Gibboni, che ha portato in Italia il Premio Paganini dopo 24 anni, e ad Elèna Vallebona, prima arpa del teatro San Carlo di Napoli. Rientrano invece del Premio eccellenze lucane: Simone Spadino Pippa, violinista lucano, e Lucia Paradiso, pianista lucana. Giampaolo D’Andrea ha ricevuto la menzione di merito e Rocco D’Amato la menzione speciale: in merito all’impegno politico di Pietro Paolo Montano. Premio Musicale di Parità conferito da Ivana Pipponzi, consigliera di pari opportunità, alla violoncellista lucana, Giovanna D’Amato. L'evento si è concluso nella sera del 23 giugno con l'esibizione dell'ensemble dell'arpa viggianese diretta dalla docente Sara Simari, nella Chiesa Madre di Corleto Perticara, che ha visto la presenza di un pubblico gremito e affascinato.