L’operazione rappresenta il tangibile esempio di una sinergica cooperazione internazionale di polizia, che ha permesso di appurare come l’uomo, nel mese di ottobre 2018, agendo all’interno di una strutturata organizzazione criminale, abbia ricevuto cospicue somme di denaro, al fine di favorire l’illecito ingresso nel territorio sloveno di 11 soggetti di nazionalità pakistana, privi di qualunque autorizzazione. All’uomo, le autorità slovene contestano, inoltre, di aver trasportato i clandestini in condizioni disumane, tali da porre in pericolo la vita e la salute degli stessi, così rendendosi responsabile del reato di attraversamento illecito di confine o territorio di Stato, punito dal codice penale sloveno con una pena da 3 a 15 anni di reclusione.
Considerato il rischio concreto che potesse rendersi irreperibile, l’indagato, rintracciato presso la propria abitazione, è stato quindi condotto presso il carcere di Matera, a disposizione dell’Autorità giudiziaria, per le successive fasi di estradizione in Slovenia.