Sannazzaro (Filcams Cgil), Tundo (Uiltucs Uil): “Un primo passo, ma la vertenza non è conclusa”
Si è svolto oggi in Prefettura, a Potenza, l’incontro sulla vertenza dei lavoratori all’area di servizio Autogrill Burger King, alla periferia di Potenza, sul raccordo autostradale Sicignano-Potenza, presieduto dal capo di gabinetto Gerardo Quaranta. La società ha revocato il provvedimento di trasferimento a Sala Consilina per i tre lavoratori addetti e ha assicurato continuità nella gestione, impegnandosi a potenziare la struttura di servizio. “Un primo passo per la soluzione della vertenza che però non può ritenersi conclusa – affermano i segretari Filcams-Cgil (Michele Sannazzaro) e Uiltucs-Uil (Fabio Tundo) – è necessaria un’azione congiunta di imprese e istituzioni per il rilancio del presidio che è punto di riferimento per un’ampia utenza a partire da quella del capoluogo. Chiediamo dunque l’apertura di un tavolo con le parti interessate e l’amministrazione comunale per affrontare le questioni ancora aperte. Ricordiamo infatti che la vertenza è nata a seguito della richiesta da parte di Anas dell’applicazione di canoni per l’occupazione del suolo a titolo di royalties alla Lucana Carburanti Srl, mettendo a rischio la chiusura del distributore per gli oneri troppo elevati. Uno spiraglio si era aperto a dicembre dello scorso anno con l’impegno del Comune di Potenza ad avviare il procedimento per la declassazione della strada da statale a comunale, inviando formale richiesta al ministero dei Trasporti, in modo da eliminare una volta per tutte il problema del canone. A oggi nulla è stato fatto. Riteniamo invece sia questo un tassello importante per preservare l’intera area di servizio e quindi l’occupazione”.