Ne dà notizia la Consigliera regionale di parità. Il nuovo temine, spiega, è dovuto alla revisione dell’applicativo informatico, che, grazie alle nuove funzionalità di precompilazione e di recupero delle informazioni pregresse, semplificherà la consegna del rapporto.
Le nuove procedure confermano le modalità generali di compilazione previste dal decreto adottato il 29 marzo 2022 dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità.
Alle aziende che vorranno partecipare alle procedure pubbliche per le quali è richiesta la presentazione del rapporto biennale, conclude la Consigliera, basterà produrre una copia di quello già presentato per il biennio 2020/2021, integrandolo con la documentazione relativa al biennio 2022/2023