L’ha manifestata il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, che stamani ha ricevuto in sede una delegazione dell’Ugl di Matera, guidata dal segretario provinciale, Pino Giordano.
“E’ assolutamente prioritario – ha evidenziato Marrese – scongiurare il rischio esubero per circa 418 unità lavorative del sito di Matera. Un rischio determinato dall’annunciata riduzione dei volumi che, progressivamente, arriverà all’80% dell’attuale commessa a dicembre dell’anno in corso.
Tenuto conto che la società di call center si è già adoperata per la richiesta di cassa integrazione in deroga, non c’è più tempo da perdere: il ministero convochi urgentemente un tavolo, così come richiesto anche dall’Ugl Matera, anche per verificare quanto sta accadendo negli appalti customer care e porre in essere un’azione volta a superare le criticità denunciate dalla CallMat”.
A causa di questa situazione, infine, l’Ugl ha già dichiarato lo stato di agitazione e proclamato per il 18 marzo uno sciopero di 8 ore.