Durante i lavori è stata illustrata la piattaforma in entrata per la trattativa del rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, della sua importanza politica che assume il contratto in considerazione della complessa situazione internazionale economica, politica e sociale. “Un contratto di lavoro – ha detto Calamita - che ha la finalità in primis di unire le lavoratrici e i lavoratori per rispondere alle continue divisioni e contrapposizioni esercitate dal governo e dal sistema delle imprese con l'unica finalità di cancellare i diritti per aumentare i profitti. Il contratto dei metalmeccanici assume un ruolo fondamentale in una fase inedita e straordinaria caratterizzata dalla transizione energetica e tecnologica, necessaria e indispensabile ma che dovrà essere governata affinché possa essere una vera opportunità per il sistema industriale del Paese e per la centralità del lavoro di qualità.
“Durante la riunione – ha aggiunto Calamita - è stata sottolineata la necessità del coinvolgimento dei lavoratori affinché riconoscano l'importanza del Ccnl per la conquista dei diritti salariali, occupazionali, salute e sicurezza, formazione e superamento della precarietà. L'impegno della Fiom Cgil a tutti i livelli sul rinnovo del contratto viene confermato e sostenuto con il percorso democratico, con le assemblee che si dovranno svolgere in tutti i luoghi di lavoro perché ci sia la maggior partecipazione per ottenere risposte concrete suk miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici. Il ruolo del sindacato oggi è fondamentale sulle politiche del lavoro e sociale. È centrale la partecipazione a tutte le iniziative di manifestazioni e di lotta della categoria e della Cgil per la rivendicazione della pace, della legalità e dell’antifascismo, contro l'autonomia differenziata e il presidenzialismo. Per questo motivo una delegazione sarà domani a Roma alla manifestazione per la pace”. All'ordine del giorno anche le azioni da mettere in campo per la tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro e per la sostenibilità occupazionale e produttiva nella transizione ecologica nel nostro Paese.
“Tutto il settore industriale in Basilicata è coinvolta dalla transizione: automotive, siderurgia, petrolio. Pertanto – ha aggiunto - è assolutamente necessario prevedere interventi istituzionali perché vengano programmati investimenti a favore della tutela dell'economia e dell'occupazione in Basilicata”. L'assemblea ha poi espresso vicinanza agli studenti di Pisa per la brutalità dei trattamenti che sono stati loro riservati per aver espresso democraticamente il loro dissenso alla guerra e ha affrontato il tema del ruolo della donna con una riflessione sulle molestie nei luoghi di lavoro che devono essere necessariamente arginate e fermate. "La complessità della situazione nazionale e internazionale – ha concluso Calamita - impone a tutti un grande sforzo di unità e coralità nelle scelte e nelle azioni da mettere in campo che deve scaturire dall''assunzione di responsabilità di ognuno perché solo uniti siamo più forti e risulteremo più efficaci nella tutela delle lavoratrici e dei lavoratori come ci ricorda anche la storia degli scioperi del marzo del 1943. È importante il sostegno alla campagna referendaria che la Cgil sta realizzando per modificare il sistema legislativo e migliorare le condizioni di lavoro e di vita delle persone che rappresentiamo”.