Quando pensiamo a Lucio Battisti indubbiamente le prime canzoni che ricordiamo sono: "Acqua azzurra acqua chiara", " Non è Francesca", oppure quando abbiamo imparato a suonare la chitarra la prima canzone che abbiamo strimpellato è stata sicuramente "La canzone del sole". Seppur con un carattere chiuso e a volte rude anche verso i fans, Lucio Battisti è ancora oggi uno degli artisti più ricordati nel panorama musicale italiano, i suoi brani sono stati interpretati da Mina, Equipe 84, Dik Dik, Massimo Ranieri, Mia Martini, Formula 3 e altri, il sodalizio Mogol - Battisti ha regalato alla musica italiana note indelebili destinate ad essere eterne. La peculiarità del brano "Pensieri e parole" la ritroviamo nella doppia interpretazione di Battisti, per chi ha vissuto quegli anni ricorderà la sua esibizione nel programma "Teatro 10" dove vennero sovrapposte due immagini di Battisti creando una sorta di " botta e risposta".
"Pensieri e parole" parla della difficoltà nel comunicare col proprio partner ed esterna la sua situazione emotiva verso un amore che va a senso unico utilizzando immagini metaforiche come "un campo di grano", " un cinema di periferia" ecc...
Lucio Battisti è stato sicuramente uno dei più geniali innovatori della musica leggera italiana, in un certo senso forse la sua fortuna è stata cantare d'amore quando tutti gli altri in quel periodo cantavano contro la guerra, contro lo sfruttamento, da "Mettete dei fiori nei vostri cannoni"( brano de "I Giganti" )a "C'era un ragazzo" di Gianni Morandi, Battisti arriva con l'interpretazione musicale del sentimento più difficile da gestire ovvero l'amore ,un vero e proprio innovatore ecco perché forse oggi è ancora ricordato.
F. Quinto per MJ Radio
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