DISASTROSI!
Difficile è trovare un diverso termine per descrivere l'operato della nostra
Amministrazione Comunale, al governo della città da quasi dieci anni.
Ovverosia, bisognerebbe tornare indietro con la memoria agli anni Sessanta del secolo scorso per rintracciare un' Amministrazione così longeva, che doveva proprio per
questo migliorare la qualità della vita nella nostra comunità.
Ed invece...
Solamente pochi esempi per additarla, in modo irrevocabile,
la peggiore Amministrazione di sempre:
- La Riserva Regionale dei Calanchi - Nessuna occasione di sviluppo economico, né adeguata tutela di un patrimonio di interesse mondiale.
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Riserva Bosco di Andriace - Idem come sopra - La copia della fattoria magnogreca, costata alcuni anni fa circa un milione di euro, ormai nell'abbandono più totale ed irrimediabilmente degradata.
- Via Miele - Il flop più colossale di questa Amministrazione, che resterà nella storia patria - Strampalata, inutile e pericolosa. Ad oggi, a distanza di un anno dalla sua fine lavori sulla carta, ancora incompleta. Costata circa 800 milioni vecchie lire ogni centro metri di lavori.
- Mura Rinascimentali di piazza Eraclea - Infiltrazione di acqua dal giorno dopo la pomposa inaugurazione, che ancora oggi continua a colare lungo le pareti.
- Via Procida, pieno centro storico- Pericolo permanente, con cittadini costretti a
convivere col rischio concreto di crollo di pezzi di calcinacci e muri sulla propria testa.
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Servizio Smaltimento Rifiuti - Appalto scaduto da quasi tre anni, e nuova gara
ancora non indetta (con gravi danni finanziari per i cittadini e le casse comunali).
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Scalinata di via Cesare Battisti - Un totale scempio storico e architettonico della
scalinata più bella della nostra città, con la eliminazione dei caratteristici mattoni di
argilla cotta centenari sostituiti dal freddo marmo (che la rende anche assai pericolosa).
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Debiti aumentati in modo esponenziale verso banche, fornitori e imprese.
Casa comunale fatta divenire una vera e propria dispendiosa Agenzia di spettacoli. Quanto sopra solamente un piccolo, ma significativo elenco delle situazioni a dir poco sconcertanti esistenti.
Continueremo a fare opera di denuncia e di controllo su tutte le opere pubbliche, e gli atti amministrativi e finanziari.
La Patria locale ci chiama a raccolta!