I fatti risalgono allo scorso 1° marzo, quando ai numeri di emergenza 113 e 112 giungevano almeno otto telefonate, di cui quattro da Matera e quattro da Nova Siri, di persone anziane che segnalavano di essere state contattate da sedicenti avvocati o appartenenti alle forze dell’ordine che chiedevano di pagare una cauzione per un proprio familiare coinvolto in un incidente stradale.
Evidentemente sta dando risultati l’intensa campagna di sensibilizzazione rivolta agli anziani, su come difendersi da truffe e raggiri, fenomeni purtroppo in crescita negli ultimi anni, spingendo molti di loro a diffidare di telefonate sospette e a rivolgersi senza esitazioni alle forze di polizia.
Infatti, grazie alle telefonate pervenute, gli investigatori della Squadra Mobile hanno potuto individuare un’auto sospetta, che è stata poi fermata mentre si allontanava dalla città sulla S.S. 7 in direzione della S.S. 407 Basentana.
A bordo sono stati identificati tre giovani residenti in Provincia di Napoli. Il conducente, tra l’altro, è risultato privo della patente di guida, mai conseguita, e pertanto nei suoi confronti è stato anche redatto verbale di violazione del Codice della Strada. I tre, che viaggiavano su un’autovettura noleggiata a Napoli, non sapevano fornire una ragionevole spiegazione circa la loro presenza in Nova Siri e in Matera, contraddicendosi più volte e, pertanto, sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità giudiziaria per il reato sopra cennato.
Nei confronti dei due indagati, considerato che non risultano svolgere nei Comuni di Matera e di Nova Siri alcuna stabile attività lavorativa, né avere altri leciti interessi che ne giustifichino la permanenza, ritenendo la loro presenza in quei territori comunali riconducibile verosimilmente alla commissione di attività illecite, il Questore ha proceduto con l’adozione della misura di prevenzione personale del Foglio di via obbligatorio dai Comuni di Matera e di Nova Siri, con divieto di fare ritorno per un periodo di anni tre.