A seguito della richiesta d’aiuto da parte della donna al “112”, i Carabinieri, giunti prontamente sul posto ed acquisite le necessarie informazioni, ricercavano l’uomo. Rintracciato poco dopo e condotto in caserma, a seguito degli approfondimenti investigativi anche grazie alle immagini prodotte dalla vittima mediante il proprio telefono cellulare, lo traevano in arresto, e su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Matera, veniva condotto presso la Casa Circondariale di Matera. L’arresto veniva successivamente convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Matera che, in ragione della gravità dei fatti e della pericolosità del soggetto, applicava all’uomo la continuazione della custodia cautelare in carcere.
Si precisa che gli accertamenti compiuti finora sono comunque nella fase delle indagini preliminari e necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa.