Il servizio in materia di tutela ambientale ed edilizia, ha consentito di segnalare alla Procura della Repubblica di Matera nr. 3 persone fisiche per le ipotesi di reato di “modificazione permanente dello stato materiale e della conformazione del suolo” nonché per “abbandono di rifiuti”.
L’impresa esecutrice è stata segnalata per responsabilità amministrativa in conseguenza dei reati ambientali attribuiti al rappresentante legale.
L’attività in parola è stata eseguita mediante attività info-investigativa, sopralluoghi, acquisizioni documentali e analisi alle banche dati in uso al Corpo, ed ha interessato un’area di grande pregio ambientale, ricadendo all’interno del pre-parco della perimetrazione del “Parco della Murgia Materana”, sottoposta a stringenti vincoli di rispetto.
Mediante l’accurata elaborazione dei rilievi fotogrammetrici eseguiti è stato possibile evidenziare che per la realizzazione del piazzale abusivo sono stati utilizzati oltre 25.000 mc di rifiuti edilizi ed altre tipologie di materiale in corso di categorizzazione.
Il sequestro dell’area e dei rifiuti ivi stoccati è stato inizialmente effettuato d’iniziativa e successivamente è stata data esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Matera su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Nel precisare che il procedimento penale versa attualmente nella fase delle indagini preliminari, con la conseguenza che per le persone segnalate vige il principio di presunzione di innocenza fino all’ultimo grado di giudizio, allorquando sarà definita la posizione degli stessi, si evidenzia che il presente comunicato è stato diramato al fine di garantire il diritto di cronaca.
L’operazione testimonia il costante impegno delle Fiamme Gialle a tutela dell’ambiente nonché a presidio della sicurezza economico – finanziaria e della salute dei cittadini.