Dalle indagini svolte nell’immediato dagli agenti della Squadra Mobile, è emerso che l’uomo avrebbe agito con il volto parzialmente travisato e impugnando un grosso coltello da cucina. Sotto la minaccia dell’arma, avrebbe costretto la dipendente del centro scommesse a consegnargli l’incasso della giornata, pari a 6 mila euro, per poi dileguarsi velocemente.
Gli investigatori sono riusciti a individuare il presunto autore del delitto, che è stato rintracciato sul luogo di lavoro, con indosso indumenti diversi da quelli utilizzati per la rapina. Dopo aver effettuato un approfondito controllo dell’abitazione dell’uomo, nascosti nella vegetazione presente sul retro della casa, è stata rinvenuta l’intera somma in contanti, insieme all’arma del delitto, subito repertata dalla Polizia scientifica. Lì vicino, inoltre, all’interno di un cassonetto della spazzatura, vi erano gli abiti indossati dal presunto rapinatore.
Così, l’uomo è stato arrestato e condotto in carcere, su disposizione del P.M. di turno. Successivamente, il GIP ha convalidato l’arresto e confermato la custodia cautelare in carcere.