Il rapporto avrebbe visto un crescendo di aggressività e violenza da parte del giovane, fino all’epilogo sopra accennato. In preda a una forte collera, non solo avrebbe cercato di colpire la madre, con un violento pugno, non andato a segno poiché veniva bloccato dal padre, ma le avrebbe rivolto ingiurie e minacce.
L’attività, svolta dalla Squadra Mobile, con il supporto operativo degli agenti della Sezione Volanti, porterebbe a ritenere che l’episodio non sia isolato. Già da qualche anno il giovane avrebbe iniziato a inveire contro la madre e in altre due circostanze sarebbe passato dalle aggressioni verbali a quelle fisiche, costringendola a fare ricorso alle cure dei sanitari.
Dopo aver informato l’Autorità giudiziaria, l’uomo è stato condotto in carcere, in attesa del giudizio di convalida. All’esito di quest’ultimo, il GIP ha convalidato l’arresto, confermando il carcere.