Grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari Centro sono riusciti a riconoscere in volto uno degli indagati, rintracciato dopo qualche giorno con i medesimi indumenti e a bordo della stessa auto ripresa dalle telecamere, oltre che ad acquisire molteplici elementi indizianti a carico del secondo, che aveva in uso la medesima auto inquadrata sul luogo del fatto, di un orecchino facente parte della refurtiva e di un borsone contenente attrezzi da scasso utilizzati durante il furto. Inutile si sono rivelati i tentativi dei due malfattori di occultare la propria identità, attraverso l’uso di un ombrello dotato di un foro, attraverso cui utilizzare uno spray per oscurare le telecamere.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l’eventuale colpevolezza degli odierni indagati, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.