Se ne va all'età di 68 anni dopo una lunga malattia,a darne notizia la figlia Ginevra insieme ai familiari. La data e il luogo delle esequie saranno rese note nelle prossime ore. Toscano, nato a Prato il 17 maggio 1955, Nuti si esibisce sin da studente come attore dilettante fino al 1978. È alla fine degli anni '70 che viene notato da Alessandro Benvenuti ed Athina Cenci, una coppia già attiva nel cabaret col nome di Giancattivi, ai quali Francesco Nuti si unisce. Negli anni a venire Nuti conosce il successo del grande pubblico grazie a trasmissioni televisive come Non stop e Black Out. È del 1981 l'esordio, col trio, nel cinema con "Ad ovest di Paperino" (firmato da Benvenuti), in cui viene riproposto parte del loro repertorio. Dagli anni 80' fino al 2006 quando viene ricoverato per un trauma cranico dovuto ad un incidente domestico, Nuti regala al cinema capolavori di vero e ottimo "artigianato" .
Qual è l' eredità che ci lascia un artista del suo calibro? Negli anni forse è stato messo da parte? Ma d'altro canto volendo giustificare alcuni suoi colleghi,non è forse vero che la vita continua nonostante tutto e tutti e quindi il "treno" su cui ognuno di noi volente o nolente è salito deve continuare il suo percorso? Le risposte potrebbero essere di circostanza, potrebbero essere "vere" partorite dall'anima a cui ognuno di noi non può mentire, è per questo che lasciamo spazio al ricordo, magari silenzioso ,sordo come quando un amico parte senza avvisare e ci ritroviamo ancora di più un po soli.
F.Quinto per MJ RADIO